Cortez, Stanley
Stefano Masi
Nome d'arte di Stanislaus Krantz, direttore della fotografia statunitense, di famiglia ebrea austro-ungarica, nato a New York il 4 novembre 1908 e morto a Los Angeles il [...] dall'ASC (American Society of Cinematographer) il premio alla carriera.
Figlio di un sarto austriaco e di una cantante ungherese, era fratello minore del popolare attore del muto Ricardo Cortez (nome d'arte di Jacob Krantz). Lavorò giovanissimo come ...
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Eisler, Hanns (propr. Johannes)
Lorenzo Dorelli
Compositore tedesco, nato a Lipsia il 6 luglio 1898 e morto a Berlino Est il 6 settembre 1962. Cresciuto musicalmente alla Scuola di Vienna (A. Schönberg [...] politicamente infida", nel 1916, due anni dopo lo scoppio della Prima guerra mondiale, venne assegnato a un reggimento ungherese (dove, a causa della differenza di lingua, non avrebbe potuto propagandare idee sovversive). Ritornato dal fronte, nel ...
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Torino Film Festival
Giuseppe Gariazzo
Il Festival internazionale Cinema Giovani (dal 1998 T. F. F.) è nato a Torino nel 1982 per volontà di personalità del cinema e della cultura (come Gianni Rondolino [...] soprattutto dell'Est, a dominare il palmarès: Soha, sehol, senkinek (1988, Mai, in nessun posto, a nessuno) dell'ungherese Téglásy Ferenc; Az, grafinijata (1989, Io, la contessa) del bulgaro Petăr Popzlatev; Lyubovnoto lyato na edin lyohman (1989, L ...
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Howard, Leslie
Maurizio Porro
Nome d'arte di Leslie Howard Stainer, attore cinematografico inglese, nato a Londra il 3 aprile 1893 e morto nel Golfo di Biscaglia (al confine tra Spagna e Francia) il [...] ) di Victor Fleming.Intellettuale dal fervente temperamento dedito alle nobili cause, nato in una famiglia di origine ungherese, studiò al Dulwich College di Londra. Mentre la madre lo spingeva a coltivare le sue attitudini artistiche incoraggiandolo ...
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Grecia
Silvana Silvestri
Cinematografia
Simbolicamente, il primo secolo del cinema greco si è aperto e si è chiuso nel segno dei fratelli Maniaki: To vlemma tu Odyssea (1995; Lo sguardo di Ulisse) di [...] che non favorirono sicuramente lo sviluppo del cinema.
L'inizio della produzione si colloca nel 1909, a opera del franco-ungherese József Hepp (inventore anche di un sistema di sottotitolazione che durò fino agli anni Settanta) e dei suoi allievi ...
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Colman, Ronald (propr. Ronald Charles)
Anton Giulio Mancino
Attore cinematografico inglese, nato a Richmond (Surrey) il 9 febbraio 1891 e morto a Santa Barbara (California) il 19 maggio 1958. Caratterizzato [...] sister (1923; La suora bianca) e in Romola (1925), entrambi di Henry King. L'attore fece quindi coppia fissa con l'ungherese Vilma Bánky in film come The night of love (1927; Feudalismo) di George Fitzmaurice e The magic flame (1927) di King. Nel ...
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Delli Colli, Tonino (propr. Antonio)
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Roma il 20 novembre 1923. Fu il sodalizio artistico con Pier Paolo Pasolini, per il quale ha firmato le immagini di [...] fotografia, firmando più che dignitosamente le immagini di Finalmente sì (1944), una commedia in stile telefoni bianchi diretta dall'ungherese László Kish, e di un film goldoniano voluto da Cesco Baseggio, Il paese senza pace (1946), diretto da Leo ...
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Cukor, George (propr. George Dewey)
Patrick McGilligan
Regista cinematografico statunitense, nato a New York il 14 luglio 1899 e morto a Los Angeles il 23 gennaio 1983. Sebbene non fosse molto noto al [...] venne consegnato il Leone d'oro alla carriera alla Mostra del cinema di Venezia.Figlio di immigrati ebrei di origine ungherese, crebbe in una famiglia della buona borghesia di New York che avrebbe desiderato vederlo avvocato. C., invece, trascurò le ...
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Ital-noleggio cinematografico
Sergio Toffetti
Società a capitale pubblico, inquadrata nell'EAGC e attiva soprattutto nell'ambito della distribuzione, con sede a Roma. Venne istituita a seguito della [...] sperimentali come Pierre Étaix (Tant qu'on a la santé, 1966, Quando c'è la salute), selezioni del nuovo cinema ungherese (Szegénylegények, 1965, I disperati di Sandor, e Csillagosok, katonák, 1967, L'armata a cavallo, di Miklós Jancsó; Apa, 1966, Il ...
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Valeri, Franca
Nicola Fano
Nome d'arte di Alma Franca Maria Norsa, attrice cinematografica e attrice, autrice e regista teatrale, nata a Milano il 31 luglio 1920. In campo cinematografico è nota soprattutto [...] quattro sceneggiature. Molti dei suoi personaggi avevano un taglio grottesco, come le macchiette di derivazione teatrale (la coreografa ungherese in Luci del varietà di Alberto Lattuada e Federico Fellini, 1950; la signorina snob in Totò a colori ...
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ungherese
ungherése agg. e s. m. e f. – 1. Dell’Ungheria, stato e territorio dell’Europa centro-orientale: la Repubblica u.; il popolo u., la popolazione u., e, come sost., cittadino, abitante dell’Ungheria: un U., gli U., mio fratello ha...
orbanizzare v. tr. Conformare ai modelli, alle proposte e alle scelte del politico ungherese Viktor Orbán || orbanizzarsi v intr. pron. Conformarsi alla linea politica e ai comportamenti del politico ungherese Viktor Orbán. ♦ Matteo Renzi bolla...