Scrittore e saggista ungherese (Balmazujváros 1897 - Budapest 1970). Operaio, autodidatta; socialista, già presidente del partito contadino (1945-49) e della Lega degli scrittori magiari (1954-56). Tra [...] le opere: Falusi krónika ("Cronaca di villaggio", 1941); Szolgaság ("Servitù", 1950); A Balogh család története ("Storia della famiglia B.", 3 voll., 1961). Autobiografico è Számadás ("Rendiconto", 1937); ...
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Poeta ungherese (n. Budapest 1882 - m. 1967). È stato giornalista e condirettore di riviste; di convinzioni radicali, è autore delle raccolte di versi Az utolsó dalért ("Per l'ultima canzone", 1928); Hajnali [...] három ("Ore tre dell'alba", 1934); Tíz esztendő ("Dieci anni", 1934). Dopo la seconda guerra mondiale si schierò con gli scrittori politicamente impegnati: Szövetség ("Alleanza", 1948), Ötven év verseiböl ...
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Poeta ungherese (Gyón 1884 - Krasnojarsk 1917). Combatté volontario al fronte russo e morì prigioniero in Siberia. Seguace di E. Ady (Versek "Poesie", 1904; An élet szeretője "L'amante della vita", 1917) [...] agli inizî, se ne staccò poi come poeta-soldato nelle liriche Lengyel mezőkön, tábortűz mellet ("Sui campi polacchi, accanto al fuoco di bivacco", 1914); Levelek a Kálváriáról ("Lettere del Calvario", ...
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Scrittore e critico letterario ungherese (Szeged 1913 - Budapest 1988); professore all'univ. di Budapest dal 1952. Dapprima surrealista in varî romanzi e racconti (Fellegjárás "Cammino di nuvole", 1939; [...] Templomrabló "Ladro di chiesa", 1943; Kisértet "Spettro", 1945; Bűnbeesés "La caduta nel peccato", 1948), in seguito si è avvicinato al realismo (Budai átkelés "La traversata di Buda", 1947; Sötét kamra ...
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Umanista ungherese (n. in Croazia 1434 - m. Medvedgrad, Zagabria, 1472). Studiò a Ferrara sotto Guarino Veronese, poi (1454) a Padova. Laureatosi nel 1458 e tornato in patria, ebbe nel 1459 il vescovato [...] di Cinquechiese (Pécs). Nel 1465 fu mandato dal re Mattia Corvino a Roma per chiedere aiuti contro i Turchi. Dopo il ritorno in Ungheria, partecipò a una congiura contro il re, che fu scoperta; G. tentò ...
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Poeta ungherese (Budapest 1921 - Székesfehérvár 1981); si ispirò nelle prime poesie (Trapéz es korlát "Trapezio e sbarra", 1946; Harmadnapon "Il terzo giorno", 1959) alle sue dolorose esperienze di guerra [...] e di prigionia nei lager tedeschi. Profondamente influenzato dalla mistica cattolica, affine per molti versi a S. Weil, P. presenta anche aspetti di grande modernità che lo avvicinano al teatro dell'assurdo. ...
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Soprannome dello scrittore ungherese József Radákovics (Fürged 1823 - Vienna 1886). Esordì nel 1847 con una raccolta di scritti umoristici e satirici Életképek és darázsfészek ("Quadri di genere e nido [...] di vespe"). Nel 1848 ebbe affidata dal governo la redazione del settimanale Nép barátja ("L'Amico del popolo"). Raggiunse il massimo della fama tra il 1850 e 1860, quando, dopo M. Jókai, era considerato ...
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Scrittore ungherese (Budapest 1912 - ivi 1979). Laureato in ingegneria e farmacia, si occupò dal 1938 di letteratura e giornalismo. Prigioniero sul fronte russo, dopo la guerra lavorò come drammaturgo, [...] pubblicando anche volumi di racconti (Lágerek népe "Gente di lager", 1947). Escluso dalla vita letteraria dopo il 1956, lavorò per qualche anno come chimico. Le sue opere migliori risalgono agli anni Sessanta, ...
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Poeta e romanziere ungherese (n. Székesfehérváṛ 1907 - m. 1971). La sua lirica è caratterizzata da un forte realismo, da una grande sensibilità verso la natura e da varietà di forme (Kenyérszegés "Primo [...] taglio", 1932; Barangoló "Vagabondando", 1937; A viharhoz "Alla tempesta", 1939; Elégia 1941; Galamb röptében "Colomba a volo", 1948; A fény virágai "I fiori della luce", 1956; Összegyüjtött versei "Poesie ...
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Poeta ungherese (Érmindszent 1877 - Budapest 1919). Fu redattore del quotidiano Budapesti Napló e collaboratore principale della rivista Nyugat (Occidente). Nelle sue poesie (principali raccolte: Versek [...] "Poesie", 1898; Új versek "Nuove poesie", 1906; Vér és arany "Sangue e oro", 1908; Szeretném ha szeretnének "Vorrei essere amato", 1909; A minden titkok verseiből "Versi di tutti i segreti", 1910; A menekülő ...
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ungherese
ungherése agg. e s. m. e f. – 1. Dell’Ungheria, stato e territorio dell’Europa centro-orientale: la Repubblica u.; il popolo u., la popolazione u., e, come sost., cittadino, abitante dell’Ungheria: un U., gli U., mio fratello ha...
orbanizzare v. tr. Conformare ai modelli, alle proposte e alle scelte del politico ungherese Viktor Orbán || orbanizzarsi v intr. pron. Conformarsi alla linea politica e ai comportamenti del politico ungherese Viktor Orbán. ♦ Matteo Renzi bolla...