Scrittore trappista francese (Lione 1772 - Roma 1848), discendente da una nobile famiglia ungherese. Prima soldato, entrò poi (1827) nell'abbazia di Port-du-Salut presso Laval (Mayenne). Perseguitato durante [...] la rivoluzione del luglio 1830, si rifugiò in Svizzera; nel 1839 fu eletto procuratore dell'ordine. Narrò il suo viaggio (1831-33) in Terrasanta (Pèlerinage à Jérusalem, ecc., 3 voll., 1836) e Le voyage ...
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Critico letterario (Szentes 1861 - Budapest 1933). Svolse la sua attività critico-estetica dalla cattedra di letteratura ungherese nell'univ. di Budapest (A magyar vers "Il verso ungherese", 1887; A magyar [...] története "Storia critica della teoria della metrica ungherese", 1888; A magyar irodalom története "Storia della letteratura ungherese"; A magyar költészet eredete "L'origine della poesia ungherese", 1910; Ritmus és verstechnika "Ritmo e tecnica ...
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Poeta, narratore e saggista (Fiume 1909 - Torino 1995). Prof. di lingua e letteratura ungherese all'univ. di Torino, ha pubblicato l'antologia Lirica ungherese del '900 (1962) e tradotto i principali poeti [...] ungheresi (E. Ady, Sangue e oro, 1974; S. Peto̯fi, Poesie, 1985; ecc.). Nelle sue opere poetiche (Il cuore molteplice, 1949; Morte di un guerriero, 1966; Szökőár "Maremoto", 1974; Specchio delle illusioni, 1982), nella saggistica (Breviari di mistica ...
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Pseudonimo dello scrittore polacco Zygmunt Miłkowski (Podolia 1824 - Losanna 1915). Partecipò alla rivoluzione ungherese del 1848 e all'insurrezione polacca del 1863; condusse vita irrequieta e avventurosa [...] (visse a lungo nei Balcani, a Costantinopoli, Londra, Bruxelles e, negli ultimi anni, in Svizzera), rimanendo sempre fedele al suo ideale democratico e patriottico. A questo, come pure alle sue vaste esperienze ...
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Balázs, Béla
Marco Vallora
Pseudonimo di Hermann Bauer, scrittore, teorico del cinema e sceneggiatore ungherese, nato a Szeged il 4 agosto 1884 e morto a Budapest il 17 maggio 1949. Con capillare completezza [...] più metafisico che concreto, non a caso scelse il tedesco come lingua di lavoro (per poi eventualmente tradursi in ungherese) anche per le sue opere narrative e poetiche. Attratto inizialmente dalla musica (fu compagno di stanza in collegio del ...
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Scrittore serbo (Szentendre, Budapest, 1824 - Novi Sad 1889). Per la sua partecipazione alla rivoluzione ungherese del 1848 dovette abbandonare l'Ungheria, pur conservando sempre una spiccata simpatia [...] per gli Ungheresi. I suoi romanzi e racconti (Trideset godina iz života M. Narandžića "Trent'anni di vita di M. N.", 1860-63; Vasa Rešpekt, 1875; Večiti mladoženja "L'eterno fidanzato", 1878) ritraggono di preferenza le condizioni sociali dei Serbi ...
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Drammaturgo e narratore austriaco (Fiume 1901 - Parigi 1938), figlio di un diplomatico di origine ungherese, per motivi politici emigrò da Vienna nel 1938, ma poco dopo il suo arrivo a Parigi morì in un [...] incidente. Soprattutto autore di teatro, con lavori di ambiente piccolo-borghese, pieni di umore sarcastico e di ironica amarezza, che colpiscono le meschinità e le crudeltà di quel mondo. Da ricordare ...
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Scrittrice austriaca naturalizzata italiana (Vienna 1918 - Matera 2004). Reduce dell’Olocausto, di famiglia ebraica di origine ungherese, dopo che, con l’annessione dell’Austria alla Germania, i suoi [...] genitori e i suoi familiari furono catturati e deportati, nel 1940 è scappata in Italia. A Milano, città nella quale lavorava come traduttrice, è stata arrestata nel 1944 e deportata ad Auschwitz dove ...
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Letterato (Nagyajta, Transilvania, 1811 - Kolozsvár, 1875); la sua raccolta di poesie popolari (Székely népköltési gyüjtemény, 1956) è fondamentale per la conoscenza della letteratura popolare ungherese [...] della Transilvania ...
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Pressburger, Giorgio. - Scrittore e regista di origine ungherese (Budapest 1937 - Trieste 2017). Trasferitosi in Italia nel 1956, ha conseguito il diploma all’Accademia d’arte drammatica di Roma. Tra [...] le figure più significative del panorama culturale europeo contemporaneo, P. è stato intellettuale e artista policentrico: autore radiofonico e televisivo, ha scritto testi teatrali, di cui ha talora anche ...
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ungherese
ungherése agg. e s. m. e f. – 1. Dell’Ungheria, stato e territorio dell’Europa centro-orientale: la Repubblica u.; il popolo u., la popolazione u., e, come sost., cittadino, abitante dell’Ungheria: un U., gli U., mio fratello ha...
orbanizzare v. tr. Conformare ai modelli, alle proposte e alle scelte del politico ungherese Viktor Orbán || orbanizzarsi v intr. pron. Conformarsi alla linea politica e ai comportamenti del politico ungherese Viktor Orbán. ♦ Matteo Renzi bolla...