LOSCHI, Antonio
Paolo Viti
Nacque a Vicenza forse nel 1368, comunque non molto prima, da Ludovico di Niccolò e da Elena di Regle del Gallo.
Il padre, giureconsulto, era stato a Firenze, forse nel 1350, [...] latino. Fra questi uno in onore di Carlo III d'Angiò Durazzo (entrato nel 1379 in Vicenza alla testa dell'esercito ungherese alleato di Genova nella guerra contro Venezia) e forse un poema celebrativo degli Scaligeri. È probabile che prima di andare ...
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FERRUCCI, Michele
Lidia Maria Gonelli
Nacque a Lugo (Ravenna) il 29 sett. 1801 da Filippo Ferruzzi, proprietario terriero, e da Violante Malerbi.
A partire dal 1824 il F. (insieme con il fratello maggiore [...] dei popoli europei, che nel maggio 1848 fece diffondere nel campo austriaco, sotto Mantova, in lingua latina e ungherese; si pensi alla bellissima iscrizione in distici che compose per il monumento dell'eroe germanico Arminio, inaugurato presso ...
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PISANI, Ugolino
Paolo Viti
PISANI, Ugolino. – Nacque a Parma, tra il 1405 e il 1410; non si hanno notizie specifiche sul padre, Gerardo, né sulla sua prima formazione culturale.
Dovette passare ben [...] 15, 32, 75 s.;F. Banti, U. P. da Parma in Ungheria, in Archivio di scienze, lettere ed arti della Società italo-ungherese Mattia Corvino - Suppl. a Corvina, III (1940), pp. 31-34; A. Sorbelli, Storia della Università di Bologna, I, Il Medioevo (secc ...
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URSS Sigla dell’Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche (russo SSSR, Sojuz Sovetskich Socialističeskich Respublik), Stato federale esteso in territori di solito attribuiti in parte all’Europa orientale [...] dell’Europa orientale indussero la leadership sovietica a reimporre la propria egemonia: nel novembre 1956 il governo riformista ungherese di I. Nagy fu rovesciato dall’intervento delle truppe sovietiche. La politica di coesistenza pacifica subì una ...
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Indiane, letterature
Giuliano Boccali
Le prospettive di studio e gli studi sulle l. i. sono soggetti da almeno tre decenni a un processo di revisione profonda e, d'altra parte, di completamento sul [...] a due a gruppi linguistici diversissimi (come potrebbero essere per un bambino europeo italiano e francese e contemporaneamente ungherese e finlandese). Ne deriva che anche i valori culturali e simbolici acquisiti con il linguaggio sono multilingui e ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] de Saint-Hippolyte, maritata con un Boyer de Fonscolombe. Essa era diretta a Parma, accompagnata da un vecchio ufficiale ungherese. Qui Henriette si liberò dell'accompagnatore e il C., che aveva viaggiato con loro, ne divenne tosto l'amante. Bella ...
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GREGORIO da Città di Castello
Stefano Pagliaroli
Nacque a Città di Castello nel 1414, da Ventura e Angela.
Una biografia di G. è conservata in un'epistola contenuta alle cc. 157r-161v del codice conservato [...] (Opuscula, cc. d1v-d2v).
Nell'autunno del 1456 G. lasciò Milano per la Francia. Si trovava a Tours all'arrivo dell'ambasceria ungherese l'8 dic. 1456 e, di qui, fu al seguito della corte del re negli spostamenti.
Spetta a G. la reintroduzione dell ...
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CORTESI, Alessandro (Alessandro Tommaso)
Gianni Ballistreri
Nacque probabilmente intorno al 1460 a San Gimignano, da Antonio, scrittore apostolico, e da Tita Aldobrandini.
La data di nascita, proposta [...] una notevole eleganza formale. Una certa fortuna di stampe, per la sua attinenza ad uno dei momenti più felici della storia ungherese, ebbe il panegirico di Mattia Corvino, in cui il C. esalta in più di mille esametri le imprese militari del grande ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] 10°) e quindi, con successivi rimaneggiamenti, nelle diverse lingue nazionali: in georgiano (sec. 10°-11°), in romeno (dal 1690), in ungherese (per i Ruteni soggetti al regno d’Ungheria; sec. 18°-19°), in albanese (dal 1912) e nelle lingue dei paesi ...
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Tedesca, letteratura di lingua
Antonella Gargano
Chi voglia ricostruire un possibile profilo del panorama letterario di lingua tedesca nell'arco di tempo successivo alla data limite del 1989, non può [...] degli immigrati turchi, con la quale intende sottolineare la differenza e insieme l'ibridazione delle culture (German Amok, 2002); l'ungherese T. Mora (n. 1971) descrive con un'attenzione quasi ossessiva alla lingua il mondo di chi è senza patria ...
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ungherese
ungherése agg. e s. m. e f. – 1. Dell’Ungheria, stato e territorio dell’Europa centro-orientale: la Repubblica u.; il popolo u., la popolazione u., e, come sost., cittadino, abitante dell’Ungheria: un U., gli U., mio fratello ha...
orbanizzare v. tr. Conformare ai modelli, alle proposte e alle scelte del politico ungherese Viktor Orbán || orbanizzarsi v intr. pron. Conformarsi alla linea politica e ai comportamenti del politico ungherese Viktor Orbán. ♦ Matteo Renzi bolla...