Scrittore ungherese (Budapest 1950 - ivi 2016). Tra i maggiori rappresentanti della letteratura magiara contemporanea, ha sempre prediletto uno stile colto e ricco di raffinate sottigliezze linguistiche, [...] costruzione del nulla (1992). Con il romanzo Harmonia caelestis (2001; trad. it. 2003), che gli è valso il premio ungherese per la letteratura e il premio Sándor Márai, ha raggiunto un notevole successo internazionale. Sulla scorta di questo romanzo ...
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Scrittore ungherese (Temesvár 1435 - Buda 1504). Francescano, difese nelle sue prediche (Stellarium, Pomerium), la religiosità medievale e le tradizioni ascetiche contro lo spirito liberale del Rinascimento. ...
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Letterato ungherese (Debrecen 1861 - Budapest 1932). Nelle sue novelle e nei suoi romanzi (Midás Király, "Re Midas", 1906; Solus eris, 1907) analizza e spesso deride le figure della vita budapestina della [...] sua epoca ...
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Poeta ungherese (Budapest 1929 - ivi 1989). La sua opera (Ének gyógyulásért "Canto per guarigione", 1958; Emberi szertartás "Rito umano", 1960; Mediterrán ősz "Autunno mediterraneo", 1962) si ispira alle [...] idealità dell'umanesimo socialista ...
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Letterato ungherese (Szűcsi 1804 - Pest 1858). Svolse la sua attività, prevalentemente critica, sulle tre riviste da lui dirette: Aurora, Athenaeum e Figyelmező ("Osservatore"). La sua autorità critica [...] fu, per lungo tempo, assoluta ...
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Scrittore protestante ungherese (16º-17º sec.). La sua opera principale è Az országokban való sok romlásoknak okairól ("Delle cause dei molteplici mali esistenti nei diversi paesi", 1602), violenta accusa [...] contro i cattolici ...
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Poeta ungherese (Bős 1703 - Fölbár 1764); nelle sue melodiose liriche d'amore fresche e giocose, ritmiche e rimate, continua l'esperienza letteraria di B. Balassa, corroborata da elementi della canzonetta [...] popolare ...
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Poeta ungherese (Dióskál 1754 - Buda 1830); nelle sue poesie classicheggianti (Költemények "Poesie", 1816, 1817, 1819) si è ispirato a Orazio. Scrisse anche una notevole opera storica (Magyar századok [...] "Secoli ungheresi", 1808). ...
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Scrittore ungherese (Loson, 1769 - ivi 1795). Fondò (1794) la rivista Urania; seguendo le correnti illuministiche francesi e tedesche, scrisse il romanzo psicologico sentimentale Fanni hagyományai ("Memorie [...] di Fanni", 1794), e il saggio politico-culturale A nemzet csinosodása ("L'abbellimento della nazione", 1794) ...
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Scrittore ungherese (n. Debrecen 1879 - m. 1976); autore di volumi di liriche (Csipkefátyol "Velo di merletti", 1912; Melódia, 1920), di romanzi (Pesti éjszakák "Notti di Budapest", 1930; Iglói diákok [...] "Studenti di Igló", 1933; Városliget "Parco municipale", 1940) e di operette leggere ...
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ungherese
ungherése agg. e s. m. e f. – 1. Dell’Ungheria, stato e territorio dell’Europa centro-orientale: la Repubblica u.; il popolo u., la popolazione u., e, come sost., cittadino, abitante dell’Ungheria: un U., gli U., mio fratello ha...
orbanizzare v. tr. Conformare ai modelli, alle proposte e alle scelte del politico ungherese Viktor Orbán || orbanizzarsi v intr. pron. Conformarsi alla linea politica e ai comportamenti del politico ungherese Viktor Orbán. ♦ Matteo Renzi bolla...