(russo Permjaki) Popolazione finnica del ramo orientale, stanziata in gruppi più o meno compatti, mescolati ai Russi, nella regione di Perm´ fra i fiumi Vetluga e Kama.
Le lingue p. (o permiche) rappresentano [...] un sottogruppo della famiglia linguistica ugrofinnica e comprendono il votiaco e il sirieno. Caratteristica di queste lingue è la scomparsa della nasale nei gruppi originari di nasale più occlusiva, concordemente a quanto avviene nell’ungherese. ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] caratterizzate dalle acque stagnanti, per lo più ricoperte da una vegetazione palustre. Appartiene alla Romania anche la pianura del Tibisco, già ungherese, una fascia larga da 40 a 120 km, che da N a S occupa la parte più occidentale del paese.
L ...
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Linguistica
Particolare sistema di determinazione grammaticale del vocabolo, consistente nell’aggiungere a un tema invariato una o più postposizioni, aventi ciascuna una sola funzione. In una lingua flessiva [...] o le polinesiane) il suffisso indicante il numero è distinto dai suffissi indicanti il caso o la persona ecc.: così in ungherese dato haz «casa», si ha haz-ak «le case», haz-ban «nella casa», haz-ak-ban «nelle case».
Medicina
Fenomeno dell ...
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ZINGARI
Walter HIRSCHBERG
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Egon Wellesz
. Gruppo etnico migrante che s'incontra disperso in numerosi paesi d'Europa, nella Turchia asiatica, in Persia, Turkestan, Afghānistān, [...] della magiara. L'equivoco contenuto in siffatta identificazione è oggi scomparso, grazie alle ricerche svolte ai nostri giorni dai musicologi ungheresi, e specialmente a quelle di Z. Kodály e di B. Bartók. Gli Zingari, per quel che concerne la musica ...
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Il termine orientalismi include classi molto ampie di ➔ prestiti assunti dall’italiano in varie epoche. A differenza di altre denominazioni che fanno riferimento a realtà etnogeografiche ed etnolinguistiche [...] . «peperone» (1841 in «Biblioteca di commercio» 1); puli < ungh. puli «razza di cani da pastore, di origine ungherese»; puszta < ungh. puszta «vasta pianura stepposa» (1831 in «Biblioteca italiana o sia Giornale di letteratura, scienze ed arti ...
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Natura e cultura nel linguaggio
Elizabeth Bates
(Center for Research in Language, University of California San Diego, California, USA)
In questo saggio vengono discussi la struttura, le origini, lo sviluppo [...] 'afasia fluente sono facili da individuare, e sono molto evidenti nelle lingue altamente flessive come l'italiano, il tedesco o l'ungherese. Non si è trattato di una nuova scoperta; questo aspetto era stato messo in evidenza molto tempo fa da A. Pick ...
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(o serbo-croato) L’insieme dei dialetti parlati nella Serbia e nella Croazia, e in parte anche nell’Istria, nella Slovenia, nel Montenegro e nella Repubblica della Macedonia del Nord, appartenenti, con [...] di Chiliandari sul Monte Athos, centro spirituale dell’ortodossia greca e slava. Con la grande migrazione serba in terra ungherese (1690), guidata dal patriarca Arsenije III Čarnojević, il centro della vita culturale si trasferì fra le colonie serbe ...
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PRESTITI
Il prestito (o forestierismo) è una parola, una locuzione o una costruzione sintattica di una lingua straniera che entra nel lessico di un’altra lingua.
Nel lessico italiano contemporaneo si [...] di arrivo o modificando la desinenza, come per ideologia, adattamento del francese idéologie, o per cocchio, adattamento dell’ungherese kocsi.
• Un particolare tipo di prestito è rappresentato dal ➔calco, che può essere formale, quando traduce in ...
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Z
- Ultima lettera dell'alfabeto latino e dell'italiano, che corrisponde alla ζ dell'alfabeto greco. Il posto che questo segno occupa nella serie latina è dovuto al fatto che esso non esisteva fino al [...] di ts; in spagnolo è una fricativa dentale, simile al th sordo inglese; nelle lingue scandinave è pronunziata s sorda; in ungherese rappresenta il suono della s sonora, ma ha anche un valore di segno diacritico nei gruppi sz che indica s sorda e zs ...
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Y
Lettera estranea all'alfabeto italiano odierno; in quello latino mancava sino al tempo di Cicerone, quando vi fu accodata dandole il 22° posto; nell'alfabeto greco arcaico chiudeva la serie alfabetica, [...] una vocale; le lingue slave la usano per indicare la cosiddetta "i dura", suono difficile ad analizzare e definire; l'ungherese l'adopera per indicare che la consonante precedente è palatalizzata. La lettera si chiama in quasi tutte le lingue europee ...
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ungherese
ungherése agg. e s. m. e f. – 1. Dell’Ungheria, stato e territorio dell’Europa centro-orientale: la Repubblica u.; il popolo u., la popolazione u., e, come sost., cittadino, abitante dell’Ungheria: un U., gli U., mio fratello ha...
orbanizzare v. tr. Conformare ai modelli, alle proposte e alle scelte del politico ungherese Viktor Orbán || orbanizzarsi v intr. pron. Conformarsi alla linea politica e ai comportamenti del politico ungherese Viktor Orbán. ♦ Matteo Renzi bolla...