Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] L. parteciparono venticinque cardinali su trentuno: diciannove di essi erano italiani, due spagnoli, uno francese, uno svizzero, uno ungherese, uno inglese. Costoro si suddividevano in tredici creature di Giulio II e dieci di Alessandro VI, più una ...
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APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] anche in altri settori della produzione artistica, come per es. nell'arte dei paramenti. Così il mantello dell'Incoronazione ungherese donato nel 1031 da s. Stefano (Budapest, Magyar Nemzeti Múz.) presenta fra i suoi ricami motivi apocalittici e ...
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SILVESTRO II
Massimo Oldoni
Buona parte delle informazioni biografiche in nostro possesso su Gerberto d'Aurillac sono riferibili all'opera di Richero di St-Remi (ca. 949-post 996), suo allievo alla [...] qualche tempo. S., intanto, sbriga con cura gli affari ecclesiastici e tutto suo è il merito d'aver condotto la questione ungherese fino al battesimo di Stefano, duca d'Ungheria, poi consacrato re nell'agosto 1001. Forse si tratta dell'atto ufficiale ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] , perdurante tanto in Polonia quanto in Boemia o in Ungheria sin oltre la metà del Duecento (per es. la fondazione ungherese di Bélapátfalva). Nelle fasi successive è da notarsi, soprattutto per la Boemia e la Moravia - dopo un gruppo di edifici ...
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Buddhismo
Giuseppe Tucci
di Giuseppe Tucci
Buddhismo
sommario: 1. Il Buddha e la sua dottrina. 2. Il buddhismo e la nuova situazione politica in Asia. 3. Il buddhismo in Asia: a) Sri Lanka (Ceylon); [...] nel Nepal.
Alexander Csoma de Körös si recò nel Tibet (1823) mosso dalla convinzione di trovare colà le origini del popolo ungherese; egli non poté entrare nel Tibet vero e proprio, ma visse a lungo nel Ladakh, nello Zanskar e soprattutto nell'alta ...
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TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] simili sono state riconosciute in altri gruppi regionali di aule uniche templari, come quelli castigliano e ungherese, le cui trattazioni sono peraltro inficiate da incertezze derivanti dalla precarietà della documentazione usata per identificarle ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] maggio del 1587. Il risultato più importante da lui ottenuto fu che l'imperatore provvedesse alle diocesi della Corona ungherese, ma non riuscì ad ottenere l'abolizione dell'uso che prevedeva l'investitura regia prima della conferma pontificia. Poco ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] di istituti storici. All'École Française, già nata nel 1875, si affiancarono gli istituti austriaco (1881), ungherese (1882), prussiano (1888), americano (1894), olandese (1903), belga (1904). Bisognerebbe fermarsi sulle personalità di questi giganti ...
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Protestantesimo
Heinz-Horst Schrey
di Heinz-Horst Schrey
Protestantesimo
sommario: 1. L'autocomprensione odierna del protestantesimo: a) genesi storica; b) distinzione tra veteroprotestantesimo e neoprotestantesimo; [...] protestanti una sorta di coesistenza con lo Stato ateistico. Alcuni teologi protestanti, come il ceco Hromádka o l'ungherese Berecky, interpretano la nuova situazione esistente nei loro paesi non soltanto come un giudizio divino per l'empio connubio ...
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Le eredita/3: i montiniani
Philippe Chenaux
Nella storiografia si parla spesso del ‘montinismo’ e dei ‘montiniani’ ma senza dare a questi termini una precisa determinazione1. Esistono molte biografie [...] di buona volontà, di avviare colloqui in vista di un accordo con il Vaticano. Quando all’indomani della crisi ungherese i congressi fiorentini cessarono per il mancato sostegno della Santa Sede, Montini non era più alla Segreteria di Stato. Così ...
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ungherese
ungherése agg. e s. m. e f. – 1. Dell’Ungheria, stato e territorio dell’Europa centro-orientale: la Repubblica u.; il popolo u., la popolazione u., e, come sost., cittadino, abitante dell’Ungheria: un U., gli U., mio fratello ha...
orbanizzare v. tr. Conformare ai modelli, alle proposte e alle scelte del politico ungherese Viktor Orbán || orbanizzarsi v intr. pron. Conformarsi alla linea politica e ai comportamenti del politico ungherese Viktor Orbán. ♦ Matteo Renzi bolla...