Giudaismo
LLouis Jacobs
di Louis Jacobs
Giudaismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Movimenti. a) Ortodossia. b) Riforma. c) Giudaismo conservatore. d) Ricostruzionismo. e) Sionismo. 3. Il pensiero del [...] , queste dinastie sono rifiorite negli Stati Uniti e in Israele, pur continuando a portare i nomi delle città russe, polacche e ungheresi di origine. Alla metà del XX secolo i Rebbe con il maggior numero di seguaci erano quelli di Lubavitch, Sotmar ...
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CESARINI, Giuliano
Alfred A. Strnad
Katherine Walsh
Nacque a Roma nel 1398 da Andreuzzo e da Paolotia di Lorenzo Rustici.
Apparteneva ad un'antica famiglia patrizia romana, ormai decaduta, staccatasi [...] il C. nella primavera del 1443 a ritornare dall'Ungheria a Vienna, visto che Federico III avanzava pretese sul trono ungherese. Riuscì a negoziare tra quest'ultimo e re Ladislao una tregua che permetteva un'azione comune contro i Turchi. Già ...
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PIO XII, papa
Francesco Traniello
PIO XII, papa. – Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876, secondogenito di Filippo, allora avvocato rotale, e di Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di [...] cui solo quattro erano italiani, affiancati da numerosi prelati del continente americano, da tre tedeschi, da un cinese, da un ungherese, da un polacco e da un armeno. In quella circostanza egli riprese il tema della incomparabilità della Chiesa con ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] della spedizione militare. Poco dopo entrava finalmente in Ungheria dove, il 20 maggio, presenziò a un incontro dei magnati ungheresi tenutosi a Györ. Solo verso la fine di luglio, a Buda, ebbe l'occasione di incontrare il voivoda di Transilvania ...
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Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] 1568, c. O3r, cit. in M. Balázs, Early Transylvanian Antitrinitarianism, cit., pp. 207-208. Sulla lettera dei ministri della Chiesa ungherese si veda Correspondance de Théodore de Bèze, IX, éd. par C. Chimelli, A. Dufour, H. Meylan, Genève 1978, pp ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] petitioni dei principi" e di quella "de negotii de Stati". Indotto, però, nel 1572 alla "resignatio" della sua diocesi ungherese (a questa risulta preposto, il 15 maggio 1573, Giovanni Listhius), assegnato, il 5 marzo 1574, il vescovato di Lesina ...
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GIORDANO da Giano
Luigi Canetti
Nacque intorno al 1195 nel piccolo centro di Giano (attuale Giano dell'Umbria), una cinquantina di chilometri a sud di Perugia.
La sua data di nascita si deduce sulla [...] da Celano. A essi si unirono, tra i dodici frati chierici, Barnaba il Tedesco, predicatore bilingue, Giuseppe da Treviso, l'ungherese Abramo, il toscano Simone, il tedesco Corrado, i sacerdoti Pietro da Camerino, Giacomo e Gualtiero; e a questi si ...
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DRAGAZZO, Giacomo
Silvano Cavazza
Nacque nel 1451 a Traù in Dalmazia, da Dragazzo (o Dragoslavo) de' Dragazzi e da Margherita Matagnon (ma il cognome della madre nei documenti vaticani è di incerta [...] concistoro del 12 apr. 1499 Alessandro VI nominò il D. vescovo di Corbavia (Krbava) e Modrussa, nella Croazia ungherese, quale successore del defunto Cristoforo di Ragusa.
Era una diocesi estremamente difficile, travagliata com'era dalla guerra: la ...
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EDERI, Pietro Giuseppe
Maria Giuseppina Marotta
Nacque a Bergamo il 4 sett. 1637. Dopo l'istruzione elementare, ricevuta in casa, studiò presso il convitto dei fratelli Pasta, riaperto nel 1647.
Il [...] dell'imperatore che i biografi gesuiti gli attribuiscono, sfruttò la sua ascendenza sul sovrano in relazione alla questione ungherese: riconquistata Buda nel 1686 e poco dopo anche la Transilvania, l'E. con il concorso dei ministri viennesi ...
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Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] sue autonomie, contro il centralismo di Filippo II. Esso fu anche abbracciato da una larga parte della nobiltà francese, ungherese, polacca, raccogliendo successi presso i re di Navarra (1558), nella Germania occidentale e, per opera di J. Knox, in ...
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ungherese
ungherése agg. e s. m. e f. – 1. Dell’Ungheria, stato e territorio dell’Europa centro-orientale: la Repubblica u.; il popolo u., la popolazione u., e, come sost., cittadino, abitante dell’Ungheria: un U., gli U., mio fratello ha...
orbanizzare v. tr. Conformare ai modelli, alle proposte e alle scelte del politico ungherese Viktor Orbán || orbanizzarsi v intr. pron. Conformarsi alla linea politica e ai comportamenti del politico ungherese Viktor Orbán. ♦ Matteo Renzi bolla...