FASCISMO
Roberto Vivarelli e Edda Saccomani
Storia
di Roberto Vivarelli
Definizione
A differenza di altri ismi contemporanei (ad esempio, liberalismo, socialismo, comunismo) il termine fascismo deriva [...] sul campo la Guardia di ferro e ne scioglieva tutte le organizzazioni.
Ungheria
Alla fine della guerra la situazione ungherese era assai particolare. Dissoltosi l'Impero asburgico, di cui essa era stata parte, l'Ungheria conobbe nel giro di ...
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Distensione
WWalt W. Rostow
di Walt W. Rostow
Distensione
sommario: 1. Introduzione. 2. La Russia e l'Occidente prima del 22 giugno 1941. 3. L'inizio della guerra fredda (1941-1946). 4. Il duello Truman-Stalin [...] , sia soprattutto in virtù del ruolo da essi svolto nei movimenti clandestini. A Mosca c'erano Coreani, Polacchi, Bulgari, Romeni, Ungheresi e Cechi ben preparati e pronti ad essere insediati al potere. Infine c'erano i Cinesi, con i quali i rapporti ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] maggio del 1587. Il risultato più importante da lui ottenuto fu che l'imperatore provvedesse alle diocesi della Corona ungherese, ma non riuscì ad ottenere l'abolizione dell'uso che prevedeva l'investitura regia prima della conferma pontificia. Poco ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] di istituti storici. All'École Française, già nata nel 1875, si affiancarono gli istituti austriaco (1881), ungherese (1882), prussiano (1888), americano (1894), olandese (1903), belga (1904). Bisognerebbe fermarsi sulle personalità di questi giganti ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] . Nel 1594-95, senza attendere l'invito pontificio alla mobilitazione e precorrendo l'intervento spagnolo, profuse forze sul fronte ungherese. All'imperatore Rodolfo II d'Asburgo inviò, nel 1594, aiuti in denaro ed un contingente toscano di 2.000 ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] propria e difesa da P., con decisioni drammatiche come nel 1974 la rimozione dalla sede di Esztergom del cardinale primate ungherese J. Mindszenty e anche di fronte a critiche che arrivarono ad accusare di filocomunismo e di tradimento nei confronti ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] , ha notato F. Venturi, ridestò le speranze dei Polacchi, e contribuì a tener vivi i sentimenti antiasburgici dei patrioti ungheresi fra il '61 e il '63. Ma Garibaldi, col suo fascino di eroe popolare, eclissava quello del politico lungimirante ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] ereditari degli Asburgo; egli divenne nel 1526 re di Boemia, ma non gli fu facile ottenere anche la corona ungherese, contestatagli dal voivoda di Transilvania, Giovanni Zapolyai, che, battuto a Tokaj nel 1527, si alleò con i Turchi, dichiarandosi ...
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Totalitarismo
Simona Forti
La vicenda di un termine e di un concetto
Con l'emergere, nel XX secolo, dei regimi comunista, fascista e nazista il lessico delle scienze storico-sociali si arricchisce di [...] legittimità di un impero ideocratico totalitario, di cui sarebbero segno la rinata società civile e l'economia di mercato ungherese, sia che invece si ritenesse il sistema sovietico, assieme ai suoi satelliti, soltanto la continuazione del 'vecchio ...
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Comunismo: Società postcomuniste
Bronislav Geremek
Sommario: 1. Postcomunismo: due opposte interpretazioni. 2. Lo sfacelo del comunismo. 3. Tentativi di analisi. 4. Modelli di postcomunismo. 5. La trasformazione [...] statali è già stata venduta. Si tratta di una forma di privatizzazione meno spettacolare ma autentica. Secondo l'economista ungherese Kornai, ‟in Ungheria è avvenuta una crescita organica dell'industria privata e ciò che in questo paese viene ...
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ungherese
ungherése agg. e s. m. e f. – 1. Dell’Ungheria, stato e territorio dell’Europa centro-orientale: la Repubblica u.; il popolo u., la popolazione u., e, come sost., cittadino, abitante dell’Ungheria: un U., gli U., mio fratello ha...
orbanizzare v. tr. Conformare ai modelli, alle proposte e alle scelte del politico ungherese Viktor Orbán || orbanizzarsi v intr. pron. Conformarsi alla linea politica e ai comportamenti del politico ungherese Viktor Orbán. ♦ Matteo Renzi bolla...