Uomo politico ungherese (n. Gernyeszeg, Transilvania, 1874 - m. nell'URSS 1946); deputato dal 1901, fu l'esponente del magiarismo transilvano contro l'elemento romeno e come tale si oppose alla politica [...] conducendo una politica interna autoritaria e favorevole agli interessi dell'aristocrazia magiara. Fermo fautore del revisionismo ungherese, soprattutto in merito alla Transilvania, risollevò il paese dalla grave crisi finanziaria e seppe toglierlo ...
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Poeta ungherese (Szeged 1883 - ivi 1937). Lirico crepuscolare e parnassiano, dalle forme di rara perfezione, specialmente nei sonetti. È una delle maggiori figure della poesia ungherese della prima metà [...] del Novecento. Nei suoi volumi: Új versek 1908-1914 ("Versi nuovi", 1914); Kèső szüret ("Vendemmia tardiva", 1918); Nefelejts ("Non ti scordar di me", 1921); Testamentom (1925); Hárfa ("Arpa", 1929); Fiatalok ...
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Poeta ungherese (Miskolc 1900 - Budapest 1957). Profondamente pessimista, come emerge dalle sue poesie (Föld, erdő isten "Terra, forza, dio", 1922; Fény, fény, fény "Luce, luce, luce", 1925; Te meg a világ [...] Tu e il mondo", 1932), venne da alcuni considerato filonazista e dopo la guerra fu emarginato dalla vita culturale ungherese. S. è autore di altri due capolavori poetici, il ciclo autobiografico Tücsökzene ("Musica di grilli", 1947) e A huszonhatodik ...
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Scrittore ungherese (Kiskunfélgyháza 1879 - Szeged 1934). Si occupò di archeologia, giornalismo e letteratura. Scrisse poesie (Könnyes könyv "Libro delle lagrime", 1920), racconti per la gioventù e favole [...] ) e racconti (Sokféle "Varia", 1927; Berzélgetés a ferde toronnyal "Colloquio con la torre pendente", 1927; Parasztiaim "I miei contadini", 1935; Ezek az évek "Questi anni", 1938), si rivela profondo conoscitore dell'anima del contadino ungherese. ...
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Uomo politico e romanziere ungherese (Alvinc 1814 - Pusztakamarás 1875); attivo giornalista politico, deputato nel 1848, aderì al governo rivoluzionario e dovette comparire davanti alla corte marziale. [...] Graziato, si dedicò, come redattore del Pesti Naplót ("Diario di Pest"), a rafforzare la coscienza nazionale ungherese, e poi (1865) fu rieletto deputato. Scrisse romanzi a sfondo storico di notevole importanza (Gyulai Pál, 1847; Férj és nő "Marito e ...
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Poeta ungherese (Zólyom, od. Zvolen, 1554 - Esztergom 1594). Primo grande poeta in lingua ungherese. Visse movimentata vita di soldato e morì per ferite riportate in battaglia. La sua poesia, che risente [...] di influssi occidentali, specialmente italiani, conserva la lingua e i modi ritmici della poesia popolare, dai cui elementi B. ha tratto anche una strofe (di nove senari e settenari) che porta il suo nome. ...
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Romanziere ungherese (Torda 1794 - Dresda 1865). Ebbe parte attiva nella lotta per l'indipendenza del 1848, e dopo la sconfitta si rifugiò all'estero. Nei suoi romanzi, per lo più storici (Abafi, 1836; [...] "Zrínyi il poeta", 1843; Eszter, 1853; A hat Uderszky leány "Le sei ragazze U.", 1858; Egy magyar család a forradalom alatt "Una famiglia ungherese durante la rivoluzione", 10 voll., 1862), segue l'indirizzo di W. Scott e dei romantici francesi. ...
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Poetessa ungherese (n. Nagyvázsony 1890 - m. 1981); attiva nella resistenza antinazista, celebratrice del movimento operaio, può considerarsi voce ufficiale della poesia ungherese durante il regime comunista. [...] Tra le opere: Katonafiamnak ("A mio figlio soldato", 1914); A fájdalom könyve ("Il libro del dolore", 1921); Fekete bárány ("Agnello nero", 1935); Én nem mondok le soha a reményről ("Io non rinuncio mai ...
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Famiglia nobile ungherese, originaria di Erdőd (oggi Arded, Romania). Discendente da un fratello del card. Tamás Bakócz, nobilitata nel 1459. Alcuni dei suoi membri ricoprirono la carica di bano di Croazia, [...] -1624) combatté nella guerra contro i Turchi; Péter (m. 1567) sconfisse i Turchi a Obreška nel sett. 1565; Iván (1760-1806) nella dieta di Buda resistette alle pressioni dei Magiari che intendevano estendere la lingua ungherese al territorio croato. ...
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Poeta ungherese (Szabadka 1885 - Budapest 1936). Crepuscolare e parnassiano, di grande sensibilità e ricco di forme, è una delle figure più rappresentative della lirica ungherese tra le due guerre. Pubblicò [...] varî libri di poesia, fra cui: Négy fal közt ("Tra quattro mura", 1907); A szegény kisgyermek panaszai ("Lamenti del povero bambino", 1910); Összegyüjtött költeményei ("Raccolta completa delle poesie", ...
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ungherese
ungherése agg. e s. m. e f. – 1. Dell’Ungheria, stato e territorio dell’Europa centro-orientale: la Repubblica u.; il popolo u., la popolazione u., e, come sost., cittadino, abitante dell’Ungheria: un U., gli U., mio fratello ha...
orbanizzare v. tr. Conformare ai modelli, alle proposte e alle scelte del politico ungherese Viktor Orbán || orbanizzarsi v intr. pron. Conformarsi alla linea politica e ai comportamenti del politico ungherese Viktor Orbán. ♦ Matteo Renzi bolla...