Scrittore ungherese (Székelyzsombor, romeno Jimbor, Transilvania, 1889 - Madrid 1953), deputato al parlamento (dal 1941); visse dal 1944 all'estero. Narratore, introspettivo e realistico allo stesso tempo, [...] rivela nei suoi romanzi (A sibói bölény "Il bisonte di Sibi", 1929; Isten igájában "Sotto il giogo di Dio", 1932; Az én népem "Il mio popolo", 1935) e nelle novelle (Székelyek, 1936; Havasok könyve "Libro ...
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Poeta e scrittore ungherese (Budapest 1884 - ivi 1953). Nel 1919 esulò a Vienna, dove scrisse le sue prime poesie patriottiche (Az én hazám "La mia patria", 1920; Világomlás "Crollo del mondo", 1922; Mert [...] szégyen élni és nem kiáltani "Perché è vergogna vivere e non gridare", 1923) che risentono degli influssi di Heine e di Brecht. Espulso nel 1925, passò in Francia e poi a Berlino. All'avvento al potere ...
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Scrittore ungherese (Nagybánya 1888 - Budapest 1969). Collaboratore della rivista letteraria Nyugat ("Occidente"), ottenne il suo primo successo letterario con il romanzo Viszontlátásra drága ("Arrivederci [...] mia cara", 1916), sulla crudeltà della guerra; a questo ne seguirono altri, tra i quali, A céda és a szüz ("La vergine e l'adultera", 1925) e Legenda a nyúlpaprikásról ("Leggenda sul gulasch di coniglio", ...
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Scrittrice ungherese (Érseklél, Komárom, 1879 - Budapest 1956); nelle liriche (Jöttem hozzátok "Sono venuto da voi", 1909; Egy perccel alkonyat előtt "Un minuto prima del crepuscolo", 1921; A csukott kert [...] "Il giardino chiuso", 1954) e nei suoi numerosi romanzi (Egy leány élete "Vita di una ragazza", 1904; Az élet királynője "La regina della vita", 1920; A nagy sikoly "Il grande grido", 1923; Báró Hercfeld ...
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Scrittore ungherese (Budapest 1907 - Auschwitz 1945). Di umili origini, ebbe vita travagliata dalle ristrettezze economiche. Scrisse un unico romanzo, Nagymosoda ("La grande lavanderia", 1931), fortemente [...] autobiografico, e quattro volumi di novelle (Szomjas inasok "Garzoni assetati", 1933; Hold Utca "Via Hold", 1934; Kikötő "Porto", 1935; Villám és esti tüz "Fulmine e fuoco di sera", 1940) di grande lirismo ...
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Scrittore ungherese (Érsemjén 1759 - Széphalom 1831); nel 1794 fu condannato a morte per complicità nella congiura di Martinovics; graziato, rimase imprigionato fino al 1801 a Bruna, Kufstein e Munkács. [...] K. fu l'organizzatore e il critico della vita letteraria della sua epoca e diede il primo impulso al movimento di rinnovamento della lingua. Tradusse molto dal tedesco, dal francese e dall'italiano. Opere: ...
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Poeta ungherese (Budapest 1909 - Abda 1944). Di famiglia ebraica, morì fucilato in un campo di concentramento nazista. Saggista e traduttore, R. eccelle soprattutto come poeta lirico, paesaggista e poeta [...] d'amore: Pogány köszöntö ("Saluto pagano", 1930); Újmódi pásztorok éneke ("Canto di pastori di nuova moda", 1931); Lábadozó szél ("Vento convalescente", 1933); Újhold ("Novilunio", 1935); Járkálj csak, ...
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Poeta e capitano ungherese (n. fortezza di Orzalj 1620 - m. presso Čakovac 1664), figlio di Giorgio bano di Croazia. Educato presso i Gesuiti, divenuto bano (1647), continuò per molti anni a lottare contro [...] i Turchi. Nel tentativo di organizzare politicamente la regione, si oppose al dominio degli Asburgo, contro i quali, prima della morte, si accingeva a organizzare una rivolta. Anche come poeta egli si ...
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Scrittore ungherese (Debrecen 1933 - Budapest 2019). Dissidente, ha trascorso molti anni all'estero. Tornato in patria e presa parte attiva alla vita politica, è diventato uno dei capi del Movimento dei [...] liberi democratici ungheresi, affermatosi come secondo partito alle elezioni del 1990. Si è affermato con il romanzo A látogató (1969; trad. it. Il visitatore, 1975), di tematica sociale, al quale hanno fatto seguito altri romanzi di analoga ...
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Scrittore ungherese (Nagybánya 1901 - Budapest 1975). Per molti anni pubblicò una rivista scritta interamente da lui (Tanú "Testimonio"); in essa, e nei volumi: Magyarság és Európa ("Ungheresi ed Europa", [...] 1935); Kisebbségben ("In minoranza", 1939); A minőség forradalma ("La rivolta della qualità", 1941); Készülődés ("Preparativi", 1941) divulgò le sue idee circa la missione della sua nazione. Ricchi di ...
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ungherese
ungherése agg. e s. m. e f. – 1. Dell’Ungheria, stato e territorio dell’Europa centro-orientale: la Repubblica u.; il popolo u., la popolazione u., e, come sost., cittadino, abitante dell’Ungheria: un U., gli U., mio fratello ha...
orbanizzare v. tr. Conformare ai modelli, alle proposte e alle scelte del politico ungherese Viktor Orbán || orbanizzarsi v intr. pron. Conformarsi alla linea politica e ai comportamenti del politico ungherese Viktor Orbán. ♦ Matteo Renzi bolla...