MANDINA, Benedetto
Vincenzo Lavenia
Nacque a Melfi intorno alla metà del XVI secolo. Secondo una fonte teatina (Napoli, Biblioteca nazionale, S. Martino, 511, cc. 100-103), i genitori furono Nicola, [...] dei cattolici e a una nuova guerra comune contro gli infedeli. Per avere accettato la tregua con i Turchi gli Ungheresi rischiavano adesso la rovinosa sorte toccata ai Paleologhi, cacciati da Costantinopoli, o quella di Francesco I di Francia e dei ...
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PIPINO, Giovanni
Giuliana Vitale
PIPINO, Giovanni. – Secondo di questo nome (almeno tra i personaggi finora noti) nella famiglia, figlio di Niccolò (m. 1341), figlio a sua volta del ben noto Giovanni [...] comunità cittadine di rinunziare alla loro condizione demaniale; esse dichiararono di preferire di morire sotto il dominio degli ungheresi piuttosto che arricchirsi sotto il dominio di Pipino. Nel 1348, ritornato in patria il re d’Ungheria sotto ...
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FUSINATO, Arnaldo
Luca Pes
Nato a Schio il 25 nov. 1817 da Giovanni Battista, avvocato nativo di Arsié, e da Rosa Maddalozzo, fece i primi studi presso il collegio "Cordellina" di Vicenza. Dal 1831 [...] , poi fu in Germania dove stette due mesi, infine a Vienna. Qui, durante un banchetto di ufficiali italiani e ungheresi della guardia nobile, improvvisò strofe contro l'Impero. Ricercato dalla polizia austriaca, riuscì a tornare a Schio. Nel marzo ...
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BRENTA, Andrea
Bruno Di Porto
Nacque il 3 genn. 1813 a Varenna, presso Como, da Giacomo e Anna Maria Conca, popolani. Esperto cacciatore, praticò il contrabbando, prima di ereditare dai genitori in [...] tardi e nelle valli bergamasche, ma il 28inviò prontamente, in aiuto delle sommosse in atto, circa 400 uomini tra emigrati lombardi, disertori ungheresi e carabinieri ticinesi, al comando dei generali D. D'Apice e A. Arcioni. Questi, tra il 28e il 30 ...
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ANDREOLI, Giuseppe
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a San Possidonio (Modena) intorno al 1791 da genitori di umile condizione. Avviato agli studi letterari dal parroco del paese natio, da giovinetto indossò [...] cominciati gli arresti per la scoperta a Modena di un proclama in latino, coi quale si incitavano i soldati ungheresi dell'esercito austriaco diretto a Napoli a non combattere contro un popolo fratello che difendeva la propria libertà. All'inizio ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] di Carlo paralizzò l'azione di G. in occasione del richiesto intervento a fianco dei propri tutori nelle guerre contro gli Ungheresi nel 1411. L'Albertini poi, a partire dal 1412, stabilì contatti diretti con la corte imperiale, tramite la complessa ...
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GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] cittadina veniva allora a trovarsi in un crocevia: da un lato il rettore doveva sorvegliare l'applicazione degli accordi veneto-ungheresi in merito alla soddisfazione dei danni recati dai Croati ai sudditi istriani e dalmati; dall'altro si trovava a ...
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CAETANI (Gaetano), Antonio
Georg Lutz
Uno dei sette figli di Onorato (IV), signore di Sermoneta, e di Agnesina Colonna, nacque nel 1566. Giovanissimo il C. venne a Roma dove studiò sotto la guida dello [...] nel 1606. Infine all'inizio del marzo del 1608 Mattia riuscì ad organizzare contro il fratello un fronte comune degli stati ungheresi, austriaci, moravi e slesiani e in aprile mosse contro Praga alla testa di un forte esercito. Il C., nel corso di ...
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NOMI, Federigo
Liliana Grassi
NOMI, Federigo. – Nacque ad Anghiari (Arezzo) il 31 gennaio 1633 da Giovanni Battista e da Ottavia Canicchi.
Compiuti gli studi nella città natale, a 23 anni fu ordinato [...] autoritratto in versi di F. N. autore del “Catorcio d’Anghiari” (1633-1705), ibid., pp. 286-291; G. Takács, L’Ungheria, gli Ungheresi e il culto di S. Stefano nei poemi eroici italiani del Seicento, in Annuario dell’Acc. d’Ungheria di Roma, 1938, pp ...
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GUERRIERI GONZAGA, Anselmo
Paola Bernasconi
Secondo di sei figli, nacque a Mantova il 19 maggio 1819 dal marchese Luigi e da Maria Rasponi, nobildonna ravennate.
Il G. crebbe nella casa della prozia [...] M. Cerruti, segretario generale agli Esteri, la delicata gestione dei rapporti diplomatici confidenziali con il Comitato dei fuorusciti ungheresi stabilitosi in Italia, rapporti che continuarono fino al 1866, al tempo della guerra, e che il G. svolse ...
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ungherese
ungherése agg. e s. m. e f. – 1. Dell’Ungheria, stato e territorio dell’Europa centro-orientale: la Repubblica u.; il popolo u., la popolazione u., e, come sost., cittadino, abitante dell’Ungheria: un U., gli U., mio fratello ha...
maiuscolo
maiùscolo agg. [dal lat. maiuscŭlus «alquanto più grande», dim. di maior «maggiore»]. – 1. a. In paleografia, detto di scrittura caratterizzata dall’altezza uniforme delle singole lettere, sì che, in uno schema formato da due linee...