FOSSATI, Eraldo
Rossana Villani
Nacque da Egidio e da Piera Comerio a Desio, presso Milano, il 9 sett. 1902. Compì gli studi superiori nell'ateneo di Pavia, laureandosi dapprima in giurisprudenza e [...] di econometria. Fu nominato membro onorario della Società ungherese di statistica, membro dell'Institut international des conflitto mondiale. Nel 1932 aveva visto la luce Economisti ungheresi ed economisti italiani nel secolo XIX (Padova), frutto ...
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CANAL, Vittore
Achille Olivieri
Nacque a Venezia, da Bartolomeo, probabilmente nel 1375. Una famiglia, la sua, di non grandi ricchezze e che non partecipa al contemporaneo allargarsi degli investimenti [...] a suscitare le paure, le apprensioni dell'Ungheria, ove si parlava di usurpazione persistente dei diritti ungheresi. Tuttavia, fiduciosa nella sua forza navale, Venezia proseguiva nella politica di rafforzamento delle conquiste dalmate rispondendo ...
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BULGARO, Marino
Ingeborg Walter
Nobile ischitano, il B. viene ricordato da Boccaccio, che deve averlo conosciuto personalmente verso il 1328, nel corso del primo soggiorno a Napoli, tra i cortigiani [...] armi per la guerra contro la Sicilia. È ricordato ancora nel 1332, quando una sua nave riportò in Dalmazia gli ambasciatori ungheresi venuti a Napoli per trattare il matrimonio dell'erede al trono Giovanna con Andrea d'Ungheria. Era ancora vivo nell ...
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MARSILI, Luigi Ferdinando
Giuseppe Gullino
Cesare Preti
MARSILI (Marsigli), Luigi Ferdinando. – Nacque a Bologna il 10 luglio 1658 dal conte Carlo e da Margherita Ercolani, anch’ella di famiglia patrizia; [...] l’impiego desiderato e con il grado di sergente venne inviato nella fortezza di Giavarino (Györ, sul Raab), minacciata dagli Ungheresi appoggiati dai Turchi. L’anno dopo, questi ultimi scatenarono l’offensiva che li avrebbe condotti sotto le mura di ...
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CONTARINI, Andrea
Francesca Cavazzana Romanelli
Nacque a Venezia nei primissimi anni del '300 dal patrizio Nicolò, appartenente al ramo di S. Paternian. Dei suoi quattro fratelli maschi, Tommaso, Marino, [...] fece parte dal 25 novembre; quella, al ritorno dall'Ungheria nel febbraio 1357, per impostare le trattative con i messi ungheresi giunti a Venezia; quella infine che tra il maggio e il giugno 1358 preluse alle già citate missioni al Carrarese e ...
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CARACCIOLO, Landolfo
Marco Palma
Nacque a Napoli, con ogni probabilità nell'ultimo quarto del sec. XIII; apparteneva al ramo Rossi della famiglia Caracciolo. Suo padre Giovanni, creato cavaliere da [...] che la mancanza di documenti ci impedisce di stabilire contemporanea a quella della regina, fuggita nel gennaio 1348 davanti alle truppe ungheresi e rimasta in Provenza per circa sei mesi. L'idoneità del C. a perorare la causa di Giovanna davanti al ...
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DELLA SCALA, Brunoro
Alfred A. Strnad
Figlio di Guglielmo - che era figlio illegittimo del signore di Verona e Vicenza, Cangrande (II) Della Scala - e della moglie di questo di cui si ignora il nome, [...] fatto che l'11 febbr. 1430 Sigismondo accolse il D. nuovamente nella sua famiglia con una pensione annua di 1.100 ducati ungheresi (ibid., n. 7635).
Nel maggio 1431 il re, che si trovava a Norimberga, incaricò il D. di aprire nuove trattative con la ...
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MICHIEL, Domenico
Marco Pozza
– Nacque nella seconda metà dell’XI secolo presumibilmente a Venezia.
Fu forse figlio di Giovanni, comandante della flotta inviata in Terrasanta nel 1100, in tardivo appoggio [...] . I Veneziani saccheggiarono quindi Modone all’estremità Sud del Peloponneso e poi rientrarono in Adriatico, dove nel frattempo gli Ungheresi, rotta la tregua, erano tornati in forze in Dalmazia. La reazione del M. fu immediata: costrinse i Magiari a ...
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BUZZACARINI, Ludovico (Lodovico Ongaro; Alvise)
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Nacque, probabilmente a Padova, nella seconda metà del sec. XIV - forse verso il 1360 - da Arcoano e dalla faentina Nobilia Manfredi.
Sposatosi due [...] Nel 1410 il B. militava nell'esercito armato da Venezia per scongiurare l'invasione del Friuli da parte delle truppe ungheresi di Pippo Spano, inviate da Sigismondo d'Ungheria (imperatore dal 30 settembre di quell'anno) per suggestione di Marsilio da ...
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GIANNONE, Pietro Celestino
Mario Pecoraro
Nacque a Camposanto, piccolo comune sul Panaro nel Modenese, il 14 marzo 1791 (e non il 5 o 15 marzo 1792 come erroneamente riportato in quasi tutti i repertori [...] dell'inno patriottico dei carbonari Sei pur bella cogli astri sul crine e di un proclama in latino ai soldati ungheresi diretti a Napoli per reprimervi la rivolta.
Pesantemente interrogato dal capo della polizia ducale G. Besini (già poliziotto dei ...
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ungherese
ungherése agg. e s. m. e f. – 1. Dell’Ungheria, stato e territorio dell’Europa centro-orientale: la Repubblica u.; il popolo u., la popolazione u., e, come sost., cittadino, abitante dell’Ungheria: un U., gli U., mio fratello ha...
maiuscolo
maiùscolo agg. [dal lat. maiuscŭlus «alquanto più grande», dim. di maior «maggiore»]. – 1. a. In paleografia, detto di scrittura caratterizzata dall’altezza uniforme delle singole lettere, sì che, in uno schema formato da due linee...