FONTANA, Francesco
Maria Nadia Covini
Nacque intorno al 1435 a Chiari, presso Brescia. Passato con la famiglia a Verona, vi conseguì il dottorato nelle arti e in medicina ed esercitò la professione [...] 1489: il F. fu testimone dell'atto conclusivo, stipulato dal vescovo di Nagyvárad (Varadino), Giovanni de Pruisz, uno dei grandi baroni ungheresi.
Tra il 1489 e il 1490 i rapporti di Ferdinando d'Aragona e del re d'Ungheria con il papa Innocenzo VIII ...
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BONFINI (Bonfinius, de Bonfinis), Antonio
Gerhard Rill
Nacque a Patrignone (Ascoli Piceno) nel dicembre 1427 o nel 1434, da Francesco (o Pierfrancesco) di Achille, appartenente a una famiglia, locale, [...] se non di poco: la prima deca tratta delle origini degli Ungari, Ungaro-Goti-Unni, del territorio occupato attualmente dagli Ungheresi; la seconda, della cristianizzazione e della storia dal 1001-11 1382;la terza giunge sino al 1463, la quarta fino ...
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DIAMILLA, Demetrio
Luigi Fallani
Lucia Milana
Nato a Roma l'8 sett. 1826 da Gaetano, funzionario della corte pontificia, e da Anna Navasquez, compì i suoi primi studi presso il collegio "S. Pietro [...] a finanziare una spedizione in Galizia guidata da ufficiali polacchi e basata su di un contingente di volontari polacchi, ungheresi e italiani. Alla preparazione di tale progetto aveva lavorato lo stesso D. che, nel luglio 1864, fu inviato dal ...
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MONTI, Francesco Riccardo
Giovanni Fanti
MONTI, Francesco Riccardo. – Nacque il 6 settembre 1888 a Cremona da Alessandro, scultore, e da Angela Clementi; figlio unico, fu l’ultimo di una dinastia di [...] , dopo aver partecipato a un concorso promosso dalla sua città natale per la realizzazione del Monumento ai caduti austro-ungheresi, venne a sapere che la commissione, pur avendo preferito il suo bozzetto, aveva dovuto far vincere un altro artista ...
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CIALENTE, Renato
Roberta Ascarelli
Nacque a Treviglio (Bergamo) il 2 febbr. 1897da Alfredo, ufficiale di fanteria, e da Elsa Wieselberger. Iniziò a recitare quindicenne nel teatro del collegio Baragiola, [...] rappresentato a Roma nel 1934 con scarsa fortuna, le commedie d'intreccio, che avevano lanciato la Merlini ("Quante commedie ungheresi sia stato obbligato a recitare questo grande signore del teatro, io non saprei neppure dirlo. Il capocomico, il ...
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GIUSTINIAN, Taddeo
Giorgio Ravegnani
Figlio del procuratore Giustiniano, appartenne al ramo della famiglia patrizia veneziana abitante nel sestiere di S. Marco. Non si conosce la data di nascita del [...] battaglia vittoriosa sulle forze nemiche, nel corso della quale venne fatto prigioniero il voivoda di Transilvania, che guidava le truppe ungheresi, e il 21 sett. 1373 si arrivò alla pace con Padova. Nel frattempo il G. era stato trattenuto per ...
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VENIER, Francesco
Giuseppe Gullino
– Nacque a Venezia nel 1408 da Dolfin (Delfino), della contrada di S. Raffaele, e da Margherita Emo.
La mancanza di documenti per i primi trent’anni della sua vita [...] fino al settembre del 1466, fu segnata da un alternarsi di speranze e delusioni, dal momento che gli sforzi degli ungheresi si volsero verso obiettivi prossimi al loro territorio senza spingersi in prossimità dell’Adriatico, nonostante l’appoggio che ...
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CIOTTA (de), Giovanni
Sergio Cella
Nacque a Fiume il 24 apr. 1824 da Lorenzo, ricco commerciante, e da Luisa Adamich, figlia dell'industriale e politico Andrea Lodovico. Compì gli studi nel locale ginnasio [...] e dal re d'Italia quella dei SS. Maurizio e Lazzaro.
Filantropo e uomo di cultura, il C. confidava nei liberali ungheresi memori dell'insegnamento di Kossuth e di Deák. Ma nel `96 il governo Bánffy diede inizio a una politica di centralizzazione ...
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BERTOLI, Daniele Antonio (Antonio Daniele)
Franz Hadamowsky
Vittoria Masutti
Nacque il 12 giugno 1677 a San Daniele del Friuli, quarto figlio del conte Giovan Giacomo e di Maria Giuseppina Pischiutti. [...] spesso acquerellati, presentano personaggi della vita quotidiana, cavalieris contadini, immagini di popolazioni straniere e lontane (come Inglesi, Ungheresi, Polacchi, Turchi, Cinesi) e costumi tratti da quel repertorio che da L. Burnacini in poi ci ...
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LORENZI, Sergio
Giulio D'Amore
Nacque a Lonigo, presso Vicenza, il 21 apr. 1914 da Giuseppe e da Maria Pia Becce. Per la sua formazione musicale fu importante la figura dello zio materno, Giuseppe Becce, [...] : Brahms, Variazioni su un tema di Haydn; R. Schumann, Studi in forma di canone (Durium DB 1565); Brahms, Danze ungheresi; Dvořák, Danza slava; C. Debussy, Petite suite; Šostakovič, Concertino, op. 94 (Ars Nova VST 6180); Busoni, opera completa per ...
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ungherese
ungherése agg. e s. m. e f. – 1. Dell’Ungheria, stato e territorio dell’Europa centro-orientale: la Repubblica u.; il popolo u., la popolazione u., e, come sost., cittadino, abitante dell’Ungheria: un U., gli U., mio fratello ha...
maiuscolo
maiùscolo agg. [dal lat. maiuscŭlus «alquanto più grande», dim. di maior «maggiore»]. – 1. a. In paleografia, detto di scrittura caratterizzata dall’altezza uniforme delle singole lettere, sì che, in uno schema formato da due linee...