GIUSTINIAN, Ascanio, detto Giulio
Giuseppe Gullino
Quarto dei figli maschi di Antonio del ramo a S. Stae e di Lucrezia Surian di Nicolò di Girolamo, nacque a Venezia il 28 sett. 1640, e fu detto Giulio [...] del secondo; così l'azione imperiale è troppo spesso frenata dalle prevaricazioni della nobiltà di corte e dei magnati ungheresi, sempre pronti a giocare la carta dell'alleanza con il Turco ("Agitato da tali confusioni interne de' ministri, da ...
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DANDOLO, Leonardo
Giorgio Ravegnani
Figlio secondogenito del doge Andrea del ramo di S. Luca e di Francesca Morosini, nacque probabilmente nel 1326. Lo troviamo ricordato per la prima volta in un documento [...] . Poco tempo dopo era fra i savi destinati ad esaminare la questione padovana. Scoppiata la guerra e intervenuti gli Ungheresi in aiuto dei Carraresi, il D. venne nominato provveditore all'esercito assieme a Piero della Fontana: suo compito era ...
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GONZAGA, Annibale
Rotraud Becker
Nacque nel 1602, figlio cadetto di Ferrante Gonzaga di Bozzolo (1550-1605) e di Isabella Gonzaga di Novellara.
Il padre, che nel 1565 aveva ricevuto il titolo di principe [...] regione di Ybbs e nel 1651 fu accolta nella nobiltà signorile della Bassa Austria. Nel 1659 ottenne la cittadinanza ungherese e nel 1663 la concessione del titolo di principe dell'Impero per tutti i territori ereditari austriaci. Alla presidenza ...
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ACCIAIUOLI, Niccolò
Emile G. Léonard
Nato il 12 sett. 1310, a Monte Gufoni in Val di Pesa, da Acciaiuolo e da Guglielmina de' Pazzi, era di un ramo bastardo, essendo suo padre, come dice Filippo Villani, [...] suo signore: mancandogli il denaro necessario, si diede in ostaggio, insieme coi suoi figli ed i suoi migliori amici, agli Ungheresi fino a che il denaro fu raccolto. Dopo di ciò costrinse alla resa il principale fomentatore dei disordini, Luigi di ...
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GLIUBICH (Ljubić), Simeone (Šime)
Rita Tolomeo
Nacque a Cittavecchia (Starigrad) nell'isola di Lesina (Hvar) il 24 maggio 1822 da Pietro e da Apollonia Scutteri, una francese originaria di Marsiglia.
In [...] anni Cinquanta e Sessanta, nel dibattito legato alle riforme costituzionali dell'Impero asburgico, i Croati, sostenuti dagli Ungheresi, aprirono una vivace polemica chiedendo l'unione della Dalmazia alla Croazia. Costituita nel 1861 la Dieta di Zara ...
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CAMPANA (Campani, Campanus), Giovanni Paolo
Domenico Caccamo
Nato a Reggio Emilia il 25 genn. 1540, entrò nella Compagnia di Gesù il 15 sett. 1563; studiò al Collegio romano dialettica, fisica e metafisica, [...] d'Etienne Báthory en Transylvanie, in Etienne Batory roi de Pologne prince de Transylvanie, a cura delle Accademie polacca e ungherese, Cracovie 1935, pp. 47-70; T. Glemma, Le catholicisme en Pologne à l'époque d'Etienne Batory, ibid., pp. 335 ...
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FOSCARINI, Giovanni, detto Ciera
Giorgio Ravegnani
Nato intorno al 1301 da Marino, procuratore di S. Marco nel 1319, fu uno dei più eminenti patrizi veneziani del Trecento.
Le fonti fanno menzione di [...] 'estate fu uno dei tre provveditori inviati in Dalmazia dopo la perdita di Spalato e Traù, che si erano consegnate agli Ungheresi e, tornato a Venezia, fece parte della commissione di savi nominata il 9 novembre per le questioni dell'Istria, della ...
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PESCI, Girolamo Maria
Rita Randolfi
– Nacque a Roma nel 1679. Non sono noti i nomi dei genitori; una famiglia Pesci, originaria di Città della Pieve, si era stabilita a Filettino, presso Frosinone, [...] , 1725, 1750 e 1775, a cura di E. Debenedetti, Roma 2004, p. 44; M. Tani, La rinascita culturale del ‘700 ungherese: le arti figurative nella grande committenza ecclesiastica, Roma 2005, pp. 58-60; E. Corp, The Stuarts in Italy, 1719-1766, Cambridge ...
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CARACCIOLO, Tommaso
Gino Benzoni
Nacque, a detta del genealogista F. Fabris (in Litta), a Napoli, il 10 marzo 1572, da Tristano dei baroni di Castelfranco e da Cornelia di Giovan Battista d'Azzia; famiglia [...] : si deve infatti anche al C. se la cavalleria imperiale, paurosamente vacillante di fronte all'impeto dei cavalieri ungheresi e cosacchi, riuscì tuttavia a resistere. Lo riconobbe, con esplicite congratulazioni, il rappresentante del re cattolico a ...
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DELLA PORTA (de Porta), Matteo
Mario Caravale
Nacque a Salerno negli ultimi anni del sec. XIII o all'inizio del successivo e appartenne a una antica e nobile famiglia (si deve notare, comunque, che [...] D., infatti, non seguì Giovanna I e il marito di questa Luigi di Taranto nella loro fuga di fronte all'invasione ungherese: rimase nella capitale e qui fu confermato luogotenente del protonotaro dal nuovo sovrano. Tutti i decreti a noi noti emanati a ...
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ungherese
ungherése agg. e s. m. e f. – 1. Dell’Ungheria, stato e territorio dell’Europa centro-orientale: la Repubblica u.; il popolo u., la popolazione u., e, come sost., cittadino, abitante dell’Ungheria: un U., gli U., mio fratello ha...
maiuscolo
maiùscolo agg. [dal lat. maiuscŭlus «alquanto più grande», dim. di maior «maggiore»]. – 1. a. In paleografia, detto di scrittura caratterizzata dall’altezza uniforme delle singole lettere, sì che, in uno schema formato da due linee...