MARZANO, Goffredo
Daniela Santoro
– Nacque all’inizio del 1300, secondogenito di Tommaso e di Giovanna di Capua, figlia del gran protonotaro Bartolomeo; morto il fratello Riccardo, il M. ereditò l’ufficio [...] , tesa per i contrasti tra Giovanna I e il marito, era grave. Il 6 giugno a Melito, tra Aversa e Napoli, gli Ungheresi ebbero la meglio; dopo la disfatta, Luigi d’Angiò perse il consenso di parte dei baroni napoletani: tranne il M., l’arcivescovo di ...
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RANGONI, Gabriele, detto Gabriele da Verona
Guido De Blasi
RANGONI (Rangone), Gabriele, detto Gabriele da Verona. – Nacque nel 1410 a Chiari (Brescia), figlio illegittimo di Guidone, signore di Castelvetro [...] re polacco Casimiro in Prussia, mentre nell’ottobre dello stesso anno mediò la pace tra l’imperatore Federico e il re ungherese a Gmuden in Austria.
Raccomandato per la porpora da Mattia Corvino sin dal 1475, e con la mediazione di Giacomo Ammannati ...
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PISANI, Vittore
Giuseppe Gullino
PISANI, Vittore. – Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Fantin, da Pietro di Giovanni e da Valviria Alberti, nel 1324.
Talune fonti (quali la Cronicha Dolfin, II, [...] la stessa laguna, a poche ore di voga da palazzo ducale; la città subì il blocco da parte di carraresi, friulani e ungheresi in terraferma, e fu privata persino dei rifornimenti d’acqua dolce che le giungevano dal Sile e dal Brenta. La situazione ...
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DOLFIN, Michele (Micheletto)
Claudia Salmini
Nacque quasi certamente a Venezia in data non accertabile, probabilmente nel secondo decennio del 1300, dal patrizio Pietro del ramo di S. Giustina. Non sembra [...] sue truppe tedesche, per i servigi resi rispettivamente come capitano e soldati di ventura al soldo di Venezia contro gli Ungheresi. La cerimonia fu ufficiale e solenne: il danaro venne contato dal notaio Nicolò da Camino sull'altare di S. Giacomo ...
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ANGIÒ, Carlo d'
Giuseppe Coniglio
Appartenente al ramo di Durazzo, fu figlio primogenito di Giovanni, conte di Gravina e della sua seconda moglie Agnese di Périgord; nulla, però, può dirsi di sicuro [...] d'Ungheria l'A. non sembra abbia avuto una posizione di particolare rilievo: certo egli osteggiò gli sforzi che da parte ungherese, sia a Napoli sia ad Avignone, nella curia di Clemente VI, miravano a estendere la partecipazione di Andrea d'Ungheria ...
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FRANGIPANE, Odorico
Lucinda Spera
Nacque a Tarcento, nell'alto Friuli, nel 1659 da Giovanni Gioseffo e Alba Cavriotti e appartenne a un'antica famiglia aristocratica friulana, feudatari dell'Impero, [...] assedio da parte dei Turchi, i quali crearono il casus belli con l'appoggio offerto alla rivolta autonomistica dei patrioti ungheresi contro l'Impero guidata da Imre Tokoly (1671), in seguito nominato re di quel paese da Maometto IV (1682). La ...
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FARINI, Epaminonda
Domenico Berardi
Nacque a Russi, nella Legazione di Ravenna, da Pietro Evangelista e da Teresa Zanzi, il 19 nov. 1827, in una famiglia tutta pervasa da fermenti illuministici e liberali, [...] insieme con altri: incarcerato prima a Imola poi a Bologna, conobbe la Giovine Italia attraverso il contatto con certe guardie ungheresi che pare vi fossero affiliate. Emigrò poi a Genova, dove nel 1855 si adoperò a favore dei colerosi. Incontrato ...
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SOMEDA, Domenico
Giuseppe Bergamini
‒ Nacque a Rivolto (Udine) il 28 giugno 1859. Il padre Carlo, nato nel 1821 dal medico Giuseppe Someda (1762-1849) e da Anna Politi (forse imparentata con la famiglia [...] 1930 si recò ogni anno, per brevi periodi, nella cittadina di Nitra, appassionandosi alle leggende e ai pittoreschi costumi ungheresi, che ritornano frequenti nei dipinti dei primi anni di attività. A Nitra eseguì anche alcuni quadri: sul giornale La ...
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CASAGRANDE, Marco
L. Pusztai-Guido Sinopoli
Nacque a Campea di Miane (Treviso) il 18 sett. 1804 da Antonio e da Dominica Trevisol. Apprendista bottaio e pastore, fin da bambino mostrò spiccata attitudine [...] prove in gesso.
Fonti e Bibl.: Oltre alla bibl. in L. Pusztai, M. C., Dati per la storia della scultura classicista ungherese, in Acta Historiae Artium, XIX (1973), pp. 91-124, che comprende anche le indicazioni archiv. per l'attività in Ungheria, si ...
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ZANELLA, Riccardo
Riccardo Martelli
Nacque il 27 giugno 1875 a Fiume/Rijeka, città allora appartenente all’Impero austro-ungarico ma amministrata dal Regno d’Ungheria, e nella quale metà della popolazione [...] accettare la lira come unica moneta legalmente circolante (fino ad allora erano in uso anche le valute austriaca e ungherese), e il controllo del porto e della stazione ferroviaria doveva passare ufficialmente all’Italia (che lo deteneva già di ...
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ungherese
ungherése agg. e s. m. e f. – 1. Dell’Ungheria, stato e territorio dell’Europa centro-orientale: la Repubblica u.; il popolo u., la popolazione u., e, come sost., cittadino, abitante dell’Ungheria: un U., gli U., mio fratello ha...
maiuscolo
maiùscolo agg. [dal lat. maiuscŭlus «alquanto più grande», dim. di maior «maggiore»]. – 1. a. In paleografia, detto di scrittura caratterizzata dall’altezza uniforme delle singole lettere, sì che, in uno schema formato da due linee...