DOLFIN, Francesco
Piero Scarpa
Appartenente alla nobile famiglia veneziana, era figlio di Giovanni (Zuanne) del fu Gregorio del fu Dolfin. Ignoriamo la data della sua nascita, che solo in via presuntiva [...] ricordano nuovamente il D. ai primi di luglio del 1378, durante la seconda guerra di Chioggia, quando reparti padovani ed ungheresi avevano occupato Borgo San Lorenzo, a Mestre, e posto l'assedio al castello da lui difeso validamente: "Era in quel ...
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VETERANI, Federico.
Giampiero Brunelli
– Nacque a Urbino il 13 marzo 1643 da Giulio e da Maria Camilla Altoviti. La famiglia paterna era stata attiva nella corte feltresca sin dal XV secolo.
Un omonimo [...] anno, prese parte all’inseguimento dell’esercito turco in ritirata. Poi passò in Transilvania, per combattere i ribelli ungheresi guidati da Imre Thököly. Presto iniziò a lamentare scarso sostegno finanziario e logistico. «Per tirare avanti impegno l ...
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BOLDRINI, Cesare
Lucetta Franzoni Gamberini
Nacque a Bologna il 22 dic. 1785 da Giuseppe e da Orsola Brunetti. Terminati gli studi filosofici nel 1805, entrò nel corpo delle guardie d'onore del vicerè [...] in Ungheria, dove rimase fino al primo crollo dell'impero napoleonico. Ritornato in Italia, comandò uno squadrone di ussari ungheresi coi quali ebbe a combattere contro l'esercito di G. Murat.
Terminata la guerra con la seconda e definitiva caduta ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 giugno 1373, primogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, figlia della seconda moglie del nonno Giovanni. Nonostante il padre avesse [...] la notte dell'11 giugno, allorché le campane della città avevano suonato a stormo per il colpo di mano effettuato dagli Ungheresi, le cui imbarcazioni si erano spinte sino a S. Nicolò del Lido.
In luglio ebbe a verificarsi un episodio alquanto oscuro ...
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PUSTERLA, Guglielmo
Alberto Cadili
PUSTERLA, Guglielmo. – Nacque agli inizi del XIV secolo, probabilmente a Milano, da Tommaso di Alcherio, abitante in Porta Ticinese, con beni in Tradate (Litta, 1837).
Un’aggiunta [...] , I, pp. 104-108). La prepositura posoniense deve risalire agli stessi anni, poiché il 20 ottobre 1337 Guglielmo, con due ungheresi, è commissario esecutore per un canonicato a Zagabria (allora Ungheria: J.-M. Vidal, Ben̂oit XII, cit., 4529).
Egli ...
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DELLA SCALA, Bartolomeo
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio primogenito naturale di Cansignorio, signore di Verona e Vicenza, legittimato con dispensa papale dell'11 dic. 1375 e di una certa Margherita, [...] guerra contro Bernabò Visconti (1379) il D. era dislocato con le truppe a Padova; assieme con gli alleati ungheresi si diresse dapprima verso Verona e quindi nel Bresciano, inseguendo l'esercito visconteo in ritirata. Presso Brescia fece costruire ...
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BALBI, Girolamo
Gerhard Rill
Nato a Venezia nel dicembre di un anno imprecisato verso la metà del sec. XV, appartenne alla oscura famiglia Accellini (Azalini), ma si chiamò sempre Balbi (nome di una [...] non risiedere nella sua prepositura e di circondarsi di stranieri che non conoscevano bene la lingua del paese anziché di Ungheresi, il capitolo di Presburgo tuttavia profittò delle buone relazioni del B. con la corte nel corso delle sue controversie ...
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ZAMBONI, Ottaviano
Giampiero Brunelli
– Nacque a Roma nel 1772 dal conte Giovan Battista e da Barbara Finucci. Secondo una parte delle fonti nacque invece a Ferrara nel 1773.
Il padre era stato dapprima [...] dal 1808, continuando a combattere l’esercito napoleonico, fece parte del corpo istituito dall’esule francese di origini ungheresi Ferdinand de Géramb. L’anno seguente fu incaricato, per conto dell’imperatore Francesco I, di una missione diplomatica ...
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CARBURI, Marco
Ugo Baldini
Nacque ad Argostoli (Cefalonia) nel 1731 da Demetrio, di famiglia veneziana insignita del titolo comitale. Nel 1740 il fratello maggiore Giovanni Battista lo portò a Venezia [...] di lavorazione nelle miniere dell'Europa centrosettentrionale. Così il C. visitò le miniere e le comunità scientifiche, ungheresi, tedesche, danesi e svedesi, accumulando vaste esperienze e stringendo amicizie e contatti epistolari, ad esempio con ...
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ODESCALCHI, Livio
Sandra Costa
ODESCALCHI, Livio. – Nacque a Como il 10 marzo 1658, unico figlio maschio di Carlo e della marchesa Beatrice Cusani.
Nel 1670, alla morte del padre, fu assegnato alla [...] -92; R. Gueze, L. O. ed il ducato del Sirmio, in Venezia, Italia ed Ungheria tra arcadia e illuminismo. Rapporti italo-ungheresi dalla presa di Buda alla rivoluzione francese, Budapest 1982, pp. 43-57; E. Noè, Le medaglie di L. O., in Medaglia, XXIV ...
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ungherese
ungherése agg. e s. m. e f. – 1. Dell’Ungheria, stato e territorio dell’Europa centro-orientale: la Repubblica u.; il popolo u., la popolazione u., e, come sost., cittadino, abitante dell’Ungheria: un U., gli U., mio fratello ha...
maiuscolo
maiùscolo agg. [dal lat. maiuscŭlus «alquanto più grande», dim. di maior «maggiore»]. – 1. a. In paleografia, detto di scrittura caratterizzata dall’altezza uniforme delle singole lettere, sì che, in uno schema formato da due linee...