GLIUBICH (Ljubić), Simeone (Šime)
Rita Tolomeo
Nacque a Cittavecchia (Starigrad) nell'isola di Lesina (Hvar) il 24 maggio 1822 da Pietro e da Apollonia Scutteri, una francese originaria di Marsiglia.
In [...] anni Cinquanta e Sessanta, nel dibattito legato alle riforme costituzionali dell'Impero asburgico, i Croati, sostenuti dagli Ungheresi, aprirono una vivace polemica chiedendo l'unione della Dalmazia alla Croazia. Costituita nel 1861 la Dieta di Zara ...
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FOSCARINI, Giovanni, detto Ciera
Giorgio Ravegnani
Nato intorno al 1301 da Marino, procuratore di S. Marco nel 1319, fu uno dei più eminenti patrizi veneziani del Trecento.
Le fonti fanno menzione di [...] 'estate fu uno dei tre provveditori inviati in Dalmazia dopo la perdita di Spalato e Traù, che si erano consegnate agli Ungheresi e, tornato a Venezia, fece parte della commissione di savi nominata il 9 novembre per le questioni dell'Istria, della ...
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CARACCIOLO, Tommaso
Gino Benzoni
Nacque, a detta del genealogista F. Fabris (in Litta), a Napoli, il 10 marzo 1572, da Tristano dei baroni di Castelfranco e da Cornelia di Giovan Battista d'Azzia; famiglia [...] : si deve infatti anche al C. se la cavalleria imperiale, paurosamente vacillante di fronte all'impeto dei cavalieri ungheresi e cosacchi, riuscì tuttavia a resistere. Lo riconobbe, con esplicite congratulazioni, il rappresentante del re cattolico a ...
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DELLA PORTA (de Porta), Matteo
Mario Caravale
Nacque a Salerno negli ultimi anni del sec. XIII o all'inizio del successivo e appartenne a una antica e nobile famiglia (si deve notare, comunque, che [...] D., infatti, non seguì Giovanna I e il marito di questa Luigi di Taranto nella loro fuga di fronte all'invasione ungherese: rimase nella capitale e qui fu confermato luogotenente del protonotaro dal nuovo sovrano. Tutti i decreti a noi noti emanati a ...
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GRAZIADEI, Antonio
Chiara Mercuri
Nacque a Venezia in un anno a noi ignoto della prima metà del XV secolo. Non si conoscono notizie sulla sua infanzia, e nulla sappiamo nemmeno sulla famiglia, tranne [...] G. soggiornò alcuni mesi. Il 14 ott. 1487 negoziò per conto di Massimiliano un trattato di pace con gli Ungheresi a Landshut. Nell'aprile 1490 tornò a Venezia, sempre come legato di Massimiliano. Durante quest'ultimo soggiorno nella città pronunciò ...
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CANAL, Pietro
Laura Giannasi
Non è facile tracciare la biografia di questo politico e capitano veneziano della prima metà del sec. XIV, poiché le fonti che ne ricordano il nome non ne precisano in genere [...] assicurare la giurisdizione veneta sulla città, che con i suoi aperti sentimenti di ribellione rendeva più pericolose le aspirazioni ungheresi sulla Dalmazia. La Repubblica mandò perciò a Zara una flotta al comando del C.: si parlava di provvedimenti ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Giberto da
Giorgio Montecchi
Nacque attorno al 1320 da Guido e da Guidoccia della Palude. Negli anni in cui il padre era alleato con i Visconti di Milano, sposò Paola [...] ancora lavorando alla difesa di territori appena strappati ai Padovani lungo il Brenta, quando furono assaliti da questi e dagli Ungheresi loro alleati. Il C., subito accorso, non fu in grado di ricacciarli e i nemici riuscirono a portare via come ...
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BENEDETTO XI, papa
Ingeborg Walter
Nacque nel 1240 a Treviso, da Boccassio e da Bernarda che gli imposero il nome di Niccolò. Il padre, che esercitava il notariato, era di umilissime origini e, a quanto [...] IV, morto nel 1290 senza eredi. La missione non era delle più facili, perché la gran parte della nobiltà e del clero ungherese, osteggiando una soluzione angioina della crisi dinastica, offrirono la corona a Venceslao di Boemia che il 26 ag. 1301 fu ...
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BONA Sforza, regina di Polonia
Henryc Barycz
Figlia di Gian Galeazzo Sforza, duca di Milano, e di Isabella d'Aragona, figlia del re di Napoli Alfonso II, nacque il 2 febbr. 1494 nel castello di Vigevano. [...] fra Ferdinando I e Giovanni Zápolya (convegno di Poznaú, 1530), la Polonia non partecipò più attivamente alla questione della successione ungherese ed invece nel 1533 concluse con la Turchia quel patto che rimase fino alla fine del secolo XVI il ...
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GUARIGLIA, Raffaele
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Napoli il 19 febbr. 1889, figlio unico di Alfonso, professore universitario e noto giureconsulto, e di Giulia Tajani, figlia di Raffaele, avvocato e [...] in un quadro internazionale in movimento.
La conclusione del patto di Tirana del 1926, l'appoggio alle rivendicazioni ungheresi e al nazionalismo croato e lo stesso accordo italo-tedesco erano atti che caratterizzavano la politica estera italiana in ...
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ungherese
ungherése agg. e s. m. e f. – 1. Dell’Ungheria, stato e territorio dell’Europa centro-orientale: la Repubblica u.; il popolo u., la popolazione u., e, come sost., cittadino, abitante dell’Ungheria: un U., gli U., mio fratello ha...
maiuscolo
maiùscolo agg. [dal lat. maiuscŭlus «alquanto più grande», dim. di maior «maggiore»]. – 1. a. In paleografia, detto di scrittura caratterizzata dall’altezza uniforme delle singole lettere, sì che, in uno schema formato da due linee...