DAL VERME, Luigi (Alvise, Ludovico)
Michael E. Mallett
Figlio di Iacopo e di Cia degli Ubaldini, nacque intorno al 1390. Principale erede del padre, gli successe nei vasti patrimoni da questo posseduti [...] . Il nome del D., comunque, non compare tra quelli dei capitani veneziani che presero parte alla prima e alla seconda guerra ungherese (1411-1413 e 1418-1421), e certamente di breve durata fu la sua permanenza a Venezia nel 1415 quando partecipò, tra ...
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CUCCHI, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bergamo il 17 dic. 1834 da Antonio, agiato proprietario terriero di nobili origini, e da Maria Milesi. Compiuti i primi studi al.collegio dei barnabiti [...] avviare un'ambiziosa politica d'espansione della monarchia sabauda: di qui molti viaggi all'estero, molti incontri con esuli ungheresi e polacchi, soprattutto nel '64, ma nessun risultato tangibile. Anche allo scoppio della guerra del '66 l'azione di ...
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MARCELLO, Gerolamo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1447, nella parrocchia di S. Angelo, sestiere di S. Marco, da Francesco del cavaliere Jacopo Antonio e da Anna Lion del "domino" Bartolomeo, [...] in Friuli, con il compito di trasportarvi alcuni reparti dal Padovano e Veronese, in vista della paventata spedizione degli Ungheresi contro Pordenone, allora possedimento imperiale.
Un anno dopo, il 30 sett. 1486, figurava a Innsbruck come inviato ...
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FACCIOLI, Giulio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Verona nel 1810 da Antonio e da Teresa Schiavoni. Poco si sa della sua famiglia, ma parecchi elementi inducono a ritenere che essa fosse molto in vista [...] e provincia, acquisto di armi, collegamenti con gli altri comitati (quello mantovano, soprattutto), propaganda presso i soldati ungheresi, preparazione di attentati. In pochi mesi, insomma, il comitato veronese, costituitosi all'inizio del 1851 in ...
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ASSI, Gaetano
Mario Migliucci
Nato il 30 luglio 1805 da Carlo e da Maria Vago a Milano, di mestiere tintore, nel periodo 1848-53 fu infaticabile organizzatore del movimento popolare milanese, su cui [...] dei tempi consisteva nella diversa importanza data alla situazione internazionale ed alla partecipazione al moto di Ungheresi e Francesi, condizioni considerate imprescindibili per la rivoluzione italiana da parte dei mazziniani, mentre da parte ...
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CARAFA, Antonio
Gino Benzoni
Il C., che avrà la ventura d'essere cantato in morte da Giovan Battista Vico, il quale gli dedicherà inoltre un'impegnata biografia in latino, nacque il 12 ag. 1642 a Torrepadula [...] pari d'altri italiani militanti sotto le insegne imperiali, alla scuola di Raimondo Montecuccoli e combatte "contra perduelles" ungheresi agli ordini di Enea Silvio Caprara, che gli affida la custodia di Kalau. Il nunzio a Colonia Francesco Buonvisi ...
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DE BOSDARI, Alessandro
Vincenzo Clemente
Nacque a Bologna il 10 maggio 1867 da Gerolamo e da Eleonora Ajucchi Legnani, rappresentante di una famiglia di origine albanese alla quale erano stati riconosciuti [...] . Delle guerre balcaniche…, p. 18).
Trasferito a Budapest con patente di console generale (24 maggio 1909), operò nella capitale ungherese fino all'autunno 1910.
Vi rilevava fra l'altro l'attività dei console generale francese L.-G. de Fontenay, che ...
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CAPRARA, Alberto
Gian Paolo Brizzi
Terzogenito del conte Massimo e della contessa Caterina Bentivoglio, nacque a Bologna il 26 nov. 1627. Dopo aver seguito il corso grammaticale, di umanità e di retorica [...] scongiurare il pericolo di un'alleanza tra i Turchi e i rivoltosi ungheresi guidati da Inire Thököly.
Il 3 marzo 1682 il C. partì da era già stato raggiunto fra il capo della rivolta ungherese e il gran visir. Da questo momento nella corrispondenza ...
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ANFUSO, Filippo
Sandro Setta
Nacque a Catania il 1º genn. 1901, da Alfio e Carmela Torrisi. Rivelando precoci attitudini letterarie, nel 1917 pubblicò a Catania Ortica, raccolta di racconti e di poesie. [...] infatti, come disdicevole all'onore italiano, ogni progetto di resa. Per tale motivo aveva rifiutato, nell'agosto 1942, l'offerta ungherese di cessione della corona al re d'Italia, caldeggiata da Ciano e dall'A., quale potenziale avvio ad un blocco ...
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CARACCIOLO, Riccardo
Alfred A. Strnad
Appartenente alla nobile famiglia napoletana dei Caracciolo Rossi (o Svizzeri), nacque probabilmente a Napoli prima della metà del sec. XIV. Mentre nelle storie [...] e al suo papa.
A favore del C. si pronunciarono, dopo i priorati italiani, inglesi, irlandesi e boemi, anche quelli ungheresi e una parte delle case tedesche. Il priore della Germania, Konrad von Braunsberg, poté essere però guadagnato alla causa del ...
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ungherese
ungherése agg. e s. m. e f. – 1. Dell’Ungheria, stato e territorio dell’Europa centro-orientale: la Repubblica u.; il popolo u., la popolazione u., e, come sost., cittadino, abitante dell’Ungheria: un U., gli U., mio fratello ha...
maiuscolo
maiùscolo agg. [dal lat. maiuscŭlus «alquanto più grande», dim. di maior «maggiore»]. – 1. a. In paleografia, detto di scrittura caratterizzata dall’altezza uniforme delle singole lettere, sì che, in uno schema formato da due linee...