Figlia di Aldobrandino d'Este, fu la terza moglie, nel 1234, di Andrea II d'Ungheria; vedova e scacciata l'anno dopo dal figliastro Bela IV come adultera, ebbe un figlio postumo, Stefano, da cui nacque [...] Andrea III, ultimo degli Árpád. B. morì monaca nel 1248 ...
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Kaposi, Moric
Dermatologo austriaco (Kaposvár, Ungheria, 1837 - Vienna 1902). Prof. all’univ. di Vienna (dal 1879), autore di numerosi studi sulle malattie cutanee e sulla sifilide.
Sarcoma di Kaposi [...]
Malattia a carattere tumorale (in sigla, KS), caratterizzata da una proliferazione reticoloendoteliale (sarcoma idiopathicum multiplum haemorragicum; sinon. di angioendotelioma cutaneo di K., o KS).
Le ...
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Figlio (n. 975 circa - m. 1038) del principe Géza, fu battezzato ancora bambino, lasciando il suo nome Vajk per assumere quello di S., e divenne principe di Ungheria alla morte del padre (997). A lui si [...] deve la conversione al cristianesimo del popolo magiaro e la fondazione della monarchia cristiana d'Ungheria. Ricevuta la corona reale da Silvestro II (Natale 1000), insieme con la dignità di legato della Santa Sede e apostolo del suo popolo, fondò l ...
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Le tensioni tra Slovacchia e Ungheria sono principalmente legate alla numerosa minoranza ungherese in Slovacchia, pari al 10% della popolazione. Sulla base del Trattato del Trianon, dopo la Seconda guerra [...] e la perdita della cittadinanza slovacca nel caso di acquisto di una seconda cittadinanza.
Inoltre, negli anni Novanta l’Ungheria ha adìto la Corte Internazionale di Giustizia sul caso Gabˇcíkovo-Nagymaros, relativo alla costruzione di dighe e di ...
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PANNONIO, Michele di Nicolo d'Ungheria
PANNONIO, Michele di Nicolò d’Ungheria (Michele Ungaro). – Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo pittore, documentato per la prima volta a Ferrara [...] marchese Nicolò III d’Este (Franceschini, 1993, doc. 437).
Non si sa neppure se il cognome derivi all’artista dall’essere egli stesso nato in Ungheria piuttosto che dal luogo d’origine del padre. È possibile che sia identificabile con il Michele d ...
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GISELLA di Baviera, Regina di Ungheria
M.T. Gigliozzi
Figlia del duca Enrico di Baviera e di Gisella di Burgundia, G. nacque nel 985 ca. presso Ratisbona; nel 995-996 si unì in matrimonio con Stefano [...] (Kovács, 1958); in seguito, la sua trasformazione in mantello, che sarebbe stato utilizzato nella consacrazione dei re di Ungheria, comportò la perdita della parte anteriore.Un altro prodotto commissionato dai reali ungheresi fu la c.d. casula di ...
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Figlia (n. 1370 - m. Buda 1395) del re d'Ungheria e Polonia Ludovico il Grande d'Angiò. Fidanzata (1379) a Sigismondo di Lussemburgo, alla morte del padre ottenne la corona di Ungheria (1382) ma non quella [...] l'energica opposizione di Sigismondo, che il 1º nov. 1385 sposò Maria. Combattuta dalla Bosnia e dalla parte meridionale dell'Ungheria, M. fu costretta dal re di Napoli Carlo di Durazzo, chiamato dai dissidenti, ad abdicare (1385); ripresa la corona ...
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Sultano ottomano (n. 1495 - m. Szigetvár, Ungheria, 1566), figlio di Selīm I; salì al trono nel 1520. Durante il suo lungo regno con numerosi interventi bellici portò all'apogeo la potenza turca in Asia, [...] attività
Nato nell'anno 900 dell'egira, salì al trono in seguito alla morte del padre. Dopo ripetute invasioni in Ungheria (conquista di Belgrado, 1520; vittoria sugli Ungheresi a Mohács, 1526) contrastate dagli Asburgo, che però subirono da parte di ...
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. Centro industriale dell'Ungheria, posto nella parte nord-orientale del paese, 10 km a O di Miskolc. La presenza di combustibili fossili, ai quali si affiancano giacimenti di minerali di ferro, ha permesso [...] su un milione e mezzo di t di acciaio. Djósgyőr contava, nel 1930, 20.801 ab. (di cui 4000 operai); ora fa parte di Miskolc (146.000 ab. nel 1956), che è diventata la seconda città dell'Ungheria. Nei pressi sono le rovine d'un castello con 4 torri. ...
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Nobile dell'Italia meridionale, vissuto in Ungheria al tempo di re Géza (sec. 10º), da cui ottenne molte donazioni. Fondò, sotto il regno di Stefano I il santo, il monastero di Tata, ricchissimo di beni [...] e centro culturale e collaborò con quel re nella riforma dello stato ...
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unghero
ùnghero s. m. – Variante di ungaro: il regno degli Ungheri. Più raro in funzione di agg., tranne che nella denominazione punto (o punt’) unghero, punto di ricamo costituito da gruppi di tre punti verticali, il primo su due fili del...
Gruppo di Visegrad
(gruppo di Visegrad, Gruppo di Visegrád) loc. s.le m. Insieme di Stati dell’Europa centro-orientale, appartenenti all'ex blocco sovietico (Polonia, Ungheria, Cecoslovacchia; quest'ultima poi scissasi in Repubblica Ceca e...