Produttore cinematografico (Ricse, Ungheria, 1873 - Los Angeles 1976); emigrato negli USA nel 1889, entrò nel mondo dello spettacolo producendo brevi film. La sua fortuna cominciò quando presentò al pubblico [...] americano il lungometraggio francese La reine Élisabeth (1912), interpretato da S. Bernhardt; poco dopo produsse il primo lungometraggio americano (The prisoner of Zenda). Costituì la Famous players company, ...
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Palatino del regno d'Ungheria (n. 1260 circa - m. 1321); ostile ad Andrea III, si ribellò poi anche contro il suo successore Venceslao. Nel 1308 si sottomise a Carlo Roberto d'Angiò che lo nominò in un [...] primo tempo suo tesoriere e che poi gli mosse guerra senza tuttavia riuscire a sottometterlo. Alla sua morte però, il territorio da lui governato, chiamato dal popolo Mátyus-föld (Terra di Matteo), passò ...
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Giurista (Búrszentgyörgy, Ungheria, 1844 - Vienna 1929); prof. di diritto commerciale e cambiario a Vienna (1872-1916), nel 1874 fondò la Zeitschrift für das private und öffentliche Recht der Gegenwart, [...] che è spesso citata come Grünhut's Zeitschrift. Fu una delle più insigni personalità della scuola austriaca del diritto privato. Opere principali: Die Lehre von der Wechselbegebung nach Verfall (1871); ...
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Direttore d'orchestra (Szentmiklós, Ungheria, 1855 - Lipsia 1922). Studiò al conservatorio di Vienna. Primo violino (1878) al Teatro Civico di Lipsia, iniziò quivi la carriera di direttore d'orchestra, [...] che svolse poi in rapida ascesa, al sommo dell'arte e della fama, nei maggiori centri d'Europa e d'America. Grandissimo interprete dei classici, restò insuperato nella musica dei romantici. Scarsa importanza ...
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Generale asburgico (Késmárk, Ungheria, 1735 - Pest 1804); partecipò alla guerra dei Sette anni (1756-63) e alla guerra del 1786-90 contro i Turchi, nel corso della quale riportò una importante vittoria [...] a Craiova in Valacchia (1789); quindi alle guerre contro la Francia rivoluzionaria. Nel 1799 fu in Italia e, sino all'arrivo di M. F. Melas, ebbe il comando in capo delle truppe austriache, battendo ripetutamente ...
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Figlia (n. in Ungheria 1045 circa - m. Edimburgo 1093) di Edoardo l'Esule e pronipote di Edoardo il Confessore, accompagnò in Inghilterra (1057) il padre e il fratello Edgardo Aetheling. Fallita (1067) [...] la loro rivolta contro Guglielmo I, si rifugiò col fratello presso Malcolm III di Scozia che sposò nel 1070. Sotto la sua influenza la corte fu anglicizzata, il governo centralizzato, la Chiesa unita a ...
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Uomo politico austriaco (Lackenbach, Ungheria, 1884 - Vienna 1968). Membro del partito socialista austriaco, fu deputato (1919-34). Nella rivoluzione del febbraio 1934 comandò le formazioni dello Schutzbund. [...] Rifugiatosi in Cecoslovacchia, vi costituì insieme ad O. Bauer l'ufficio estero dei socialisti austriaci. Partecipò nel 1936 alla guerra civile di Spagna quale generale dell'esercito repubblicano. Stabilitosi ...
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Scultore ungherese (Fehérvárcsurgó, Ungheria, 1909 - Roma 1984). Compiuti gli studî alla scuola di arti applicate di Budapest, frequentò (1930-32) i corsi di Moholy-Nagy e di Klee al Bauhaus di Dessau [...] e s'iscrisse al corso di O. Dix a Dresda (1932), ma, perseguitato dai nazisti, si rifugiò in Italia, dove si stabilì definitivamente. Vinse il concorso per il fregio della stazione Termini a Roma (1949) ...
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Scrittore austriaco (Guttenbrunn, Ungheria, 1852 - Vienna 1923). Resosi noto con Des Hauses Fourchembault Ende (1881), pubblicò scritti polemici sul teatro viennese, che gli procurarono la direzione del [...] Raimund-Theater (1893-96) e del Kaiser-Jubiläums-Theater (1898-1903). Gustosi e rievocativi dei costumi della sua terra i volumi: Götzendämmerung (1908), Der grosse Schwabenzug (1913) e i romanzi ciclici ...
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(ungh. Szeged) Città dell’Ungheria meridionale (169.030 ab. nel 2009), capoluogo della contea di Csongrád, a 80 m s.l.m., presso la confluenza del Mureş nel Tibisco. Importante centro commerciale favorito [...] dalla possibilità di agevoli comunicazioni con la Serbia e la Romania (ponte ferroviario sul Tibisco; scalo della navigazione fluviale), è sede di industrie alimentari (paprica, lavorazione delle carni ...
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unghero
ùnghero s. m. – Variante di ungaro: il regno degli Ungheri. Più raro in funzione di agg., tranne che nella denominazione punto (o punt’) unghero, punto di ricamo costituito da gruppi di tre punti verticali, il primo su due fili del...
Gruppo di Visegrad
(gruppo di Visegrad, Gruppo di Visegrád) loc. s.le m. Insieme di Stati dell’Europa centro-orientale, appartenenti all'ex blocco sovietico (Polonia, Ungheria, Cecoslovacchia; quest'ultima poi scissasi in Repubblica Ceca e...