PRIULI, Antonio
Giuseppe Gullino
PRIULI, Antonio. – Primogenito di Lorenzo di Costantino, del ramo a Cannaregio (detto ‘dal capuzzo’ perché Lorenzo portava sempre un cappuccio come copricapo), e di [...] il duca Stefano di San Saba, nella speranza di sottrarre la Bosnia al completo asservimento ai turchi, mentre al re di Ungheria, Mattia Corvino, fu inviato Giovanni Emo per una missione di più ampio respiro. Ricevute le commissioni il 26 agosto 1463 ...
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GHISLIERI, Federico Fabio
Giampiero Brunelli
Nacque a Bosco Marengo, presso Alessandria, nel 1560, da Francesco. Il padre era un militare di professione che, secondo il genealogista L. Iacobilli, vantava [...] fu nominato capitano di fanteria e sergente maggiore nel tercio ancora una volta da lui stesso assoldato. Giunto in Ungheria solo dopo la presa di Strigonia (Esztergom) nel settembre 1595, ebbe però modo di distinguersi durante il successivo assedio ...
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ARQUATO, Antonio
Eugenio Garin
Ben poche le notizie sicure, su di lui ed oscillante perfino la forma del nome, ora in stampe e manoscritti latini Torquatus, ora italianamente Arcoato, ma sempre Arquato [...] le vicende della sua vita, il Thorndike avanzò l'ipotesi che, come molti dotti italiani, fosse stato fino al 1490 in Ungheria, inferendola dal fatto che a Mattia Corvino è dedicata la celebre profezia de eversione Europae;morto il re, sarebbe tornato ...
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ADORNO, Barnaba
Giuseppe Oreste
Figlio di Carlo e di Ilaria del Carretto, dal nonno Barnaba (doge nel 1447) e dallo zio Prospero (doge nel 1461)ereditò grandi ricchezze, alle quali si aggiunsero quelle [...] alte cariche politiche, non gli impedì di godere il favore imperiale. Al principio del 1529 fu inviato al re di Ungheria per accelerare gli arruolamenti chiesti da Carlo V. Nel maggio, infatti, proveniente da Genova per Piacenza e Mantova, era nel ...
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ALBENGA, Giorgio
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Nato a Trino di Monferrato (Vercelli), e non a Sant'Albano (Mondovi), come opinò l'Angelucci e come è detto dal Thieme-Becker, compare per la prima volta nel 1583 come fonditore [...] busto in bronzo di Clemente VIII che fu posto sulla facciata della cattedrale. Sempre nel 1601 l'A. ritornò in Ungheria al comando di una squadra di dodici bombardieri anconetani inviata da Clemente VIII contro i Turchi, ma presto rientrò in Italia ...
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PATERNO MONCADA D'ARAGONA, Luigi Guglielmo
Lina Scalisi
PATERNÒ MONCADA D’ARAGONA, Luigi Guglielmo. – Nacque nel 1614 a Palermo da Antonio e Giovanna La Cerda.
Erede degli Stati feudali dei Moncada, [...] al sistema di privilegi del Regno. La presenza di Alcalá a Napoli fu tuttavia breve: l’incidente diplomatico con Maria d’Ungheria, che, di passaggio nella città nel viaggio verso Vienna, accusò il viceré di non averla accolta con gli onori dovuti al ...
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MANDINA, Benedetto
Vincenzo Lavenia
Nacque a Melfi intorno alla metà del XVI secolo. Secondo una fonte teatina (Napoli, Biblioteca nazionale, S. Martino, 511, cc. 100-103), i genitori furono Nicola, [...] di Vienna e di Sigismondo Báthory signore di Transilvania si erano alternate a gravi rovesci che avevano messo in pericolo l'Ungheria. I sussidi e l'invio di truppe pontificie non erano stati sufficienti a compensare né lo scarso impegno di Rodolfo ...
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MAINARDI (Manardi), Giovanni
Daniela Mugnai Carrara
Nacque a Ferrara il 24 luglio 1462 e fu battezzato col nome di Giovanni Giacomo, come egli stesso informa (Epistolarum medicinalium libri XX, Venetiis, [...] condizioni alla corte ungherese lo spinsero a rientrare a Ferrara, insieme con il figlio Timoteo, che lo aveva raggiunto in Ungheria dopo la laurea in artibus et medicina, conseguita il 31 genn. 1514. Da una lettera di Celio Calcagnini, datata da ...
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MILLOSS, Aurelio
Patrizia Veroli
MILLOSS (Milloss de Miholy), Aurelio (Aurél). – Nacque da Kornel e Slavka Jakovievic il 12 maggio 1906 a Ozora (l’attuale Uzdin), una piccola città ungherese che il [...] la sua coreografia del Mandarino meraviglioso di B. Bartók (scene e costumi di E. Prampolini), iniziata anni prima in Ungheria a stretto contatto col compositore. Anche la messinscena dell’antimilitarista Wozzeck di A. Berg (Roma, 3 nov. 1942), di ...
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BONO, Pietro (Piero; Petrus Bonus)
Raoul Meloncelli
Ignota è l'origine di questa artista, che, nato nel 1417 da "mastro Batista et Margareta del fu Biagio, tedesco" (van der Straeten), fu celebrato ai [...] lo abbia seguito nell'esilio. È comunque sicuro che trascorse gli ultimi anni al servizio di Mattia Corvino, sia a Vienna sia in Ungheria, ed anzi tale era il favore di cui godeva che seguì spesso i sovrani durante i loro viaggi. Nel 1490, alla morte ...
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unghero
ùnghero s. m. – Variante di ungaro: il regno degli Ungheri. Più raro in funzione di agg., tranne che nella denominazione punto (o punt’) unghero, punto di ricamo costituito da gruppi di tre punti verticali, il primo su due fili del...
Gruppo di Visegrad
(gruppo di Visegrad, Gruppo di Visegrád) loc. s.le m. Insieme di Stati dell’Europa centro-orientale, appartenenti all'ex blocco sovietico (Polonia, Ungheria, Cecoslovacchia; quest'ultima poi scissasi in Repubblica Ceca e...