Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] Csoóri, i drammi di M. Hbay, i romanzi-parabola di T. Déry. Negli anni 1970 e 1980, via via che in Ungheria maturava il cambiamento in sede politica, si rafforzarono le tendenze verso una più accurata ricerca stilistica che, dopo le satire politiche ...
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UNGHERIA
J. Gy. Szilágyi
J. Fitz
I. Gyszilágyi
A. Kiss
I. Gy. Szilágyi
T. Szantéleky
J. Gy. Szilágyi
Raccolte archeologiche. - Data la scarsa conoscenza che si ha generalmente nella cultura archeologica [...] di elettro del sepolcro principesco di Nagyszéksós.
(J. Gy. Szilágyi)
16. - Székesfehérvar. - Museo "Santo Stefano Re di Ungheria". Le basi della collezione archeologica del museo furono gettate nel 1873. Le collezioni sono state accresciute ...
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Città dell’Ungheria (1.759.497 ab. nel 2018), capitale e capoluogo della contea di Pest; sorge sul Danubio, a 104 m s.l.m., ed è nata dall’unione (1873) di tre città distinte, Buda e Óbuda, in collina [...] la capitale del governo rivoluzionario sino all’occupazione austriaca e, dopo il compromesso del 1867, la capitale del Regno d’Ungheria. Durante la Seconda guerra mondiale B. fu teatro di una lunga battaglia fra le truppe sovietiche e quelle tedesco ...
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Architetto ungherese (Újszentánna, Ungheria, 1873 - Budapest 1956). Si formò in Germania dove, sensibile alle istanze del funzionalismo ma anche a un certo decorativismo, si dedicò soprattutto alla costruzione [...] , poi restaurato, e Die Komödie, 1924, entrambi a Berlino). Emigrato a Tel Aviv nel 1933, costruì il teatro Habimah (1937); dopo il 1945 in Ungheria, ricostruì varî teatri distrutti e realizzò (in collaborazione) il teatro Madach (1954, Budapest). ...
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Pittore (Zám, Ungheria, 1846 - Charenton 1879), allievo di P. Böhm; studiò poi anche a Vienna e a Düsseldorf; infine si stabilì in Francia (1872). Influenzato dalla scuola di Barbizon, dipinse soprattutto [...] paesaggi. Opere nei musei di Budapest, Düsseldorf, ecc ...
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Pittore (Bia, Ungheria, 1922 - Parigi 2008). Dopo aver studiato a Budapest si trasferì nel 1949 a Parigi dove le sue visionarie figurazioni interessarono A. Breton che presentò la sua prima mostra personale [...] nel 1953. Allontanatosi dal gruppo surrealista (1955), si dedicò a una sorta di elaborazione tecnico-informale e dipinse grandi tele spiegazzate o annodate che, nuovamente distese, presentano forme imprevedibili ...
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Scultore ungherese (Fehérvárcsurgó, Ungheria, 1909 - Roma 1984). Compiuti gli studî alla scuola di arti applicate di Budapest, frequentò (1930-32) i corsi di Moholy-Nagy e di Klee al Bauhaus di Dessau [...] e s'iscrisse al corso di O. Dix a Dresda (1932), ma, perseguitato dai nazisti, si rifugiò in Italia, dove si stabilì definitivamente. Vinse il concorso per il fregio della stazione Termini a Roma (1949) ...
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(ted. Erlau) Città dell’Ungheria settentrionale, capoluogo della contea di Heves, nella valletta del fiume omonimo.
È l’antica sede degli Agriani da cui derivò il nome. La posizione strategica ne fece [...] una fortezza importante: distrutta dai Tatari nel 1242, fu poi circondata da mura, da cui gli abitanti respinsero l’assalto dei Turchi in un assedio rimasto famoso (1552). Subì l’occupazione ottomana dal ...
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Pécs Città dell’Ungheria (156.664 ab. nel 2008), capoluogo della contea di Baranya. Sorge a 160 m s.l.m. presso il versante meridionale delle colline di Mecsek (680 m). Antico centro agricolo, commerciale [...] e artigianale, si è sviluppata come centro industriale grazie alla vicinanza di un giacimento di carbone. Possiede stabilimenti meccanici e chimici, industrie alimentari, delle confezioni e delle ceramiche.
Detta ...
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Pittore (Znojmo, Moravia, 1717 - Eger, Ungheria, 1779). Compì moltissime opere in stile rococò, a olio e ad affresco, per chiese dell'Ungheria e della Boemia. ...
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unghero
ùnghero s. m. – Variante di ungaro: il regno degli Ungheri. Più raro in funzione di agg., tranne che nella denominazione punto (o punt’) unghero, punto di ricamo costituito da gruppi di tre punti verticali, il primo su due fili del...
Gruppo di Visegrad
(gruppo di Visegrad, Gruppo di Visegrád) loc. s.le m. Insieme di Stati dell’Europa centro-orientale, appartenenti all'ex blocco sovietico (Polonia, Ungheria, Cecoslovacchia; quest'ultima poi scissasi in Repubblica Ceca e...