BONOMETTI, Giovanni Battista
Giovanni Scalabrino
Nacque a Bergamo verso la fine del sec. XVI, secondo quanto risulta dalla dedica della sua raccolta Parnassus musicus... all'arciduca Ferdinando d'Austria, [...] in sette anni di servizio aveva ricevuto solo 150 fiorini; gli furono concessi 240 fiorini e il permesso d'importare vino dall'Ungheria esente da dazio. Poco dopo l'agosto 1620 - sembra - il B. morì a Vienna e fu sepolto nella chiesa di S. Croce ...
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FARA, Mario Giulio
Chiara Trara Genoino
Nacque a Cagliari il 5 dic. 1880 da Giuseppe, avvocato, e da Maria Dessy. Non seguì alcun regolare corso di studi, ma ebbe solo sporadici insegnanti privati per [...] un sistema di notazione specifico per la musica popolare (con l'uso di segni diacritici, come fece ad esempio Bartok in Ungheria), è tuttavia lodevole la messa a fuoco del problema, in un panorama di scarso interesse per la ricerca di criteri ...
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ARMONIO, Giovanni (Harmonius, Harmodius Marsus)
Mario Quattrucci
Nacque in Abruzzo, probabilmente a Tagliacozzo, tra il 1475 e il 1480. Pur non sussistendo dubbi sulla sua origine, come il soprannome [...] e cantata a Venezia dal celebre De Fossis, durante il solenne ricevimento in onore della regina Anna d'Ungheria; poesia inserita poi da A. Gabrieli nel suo Libellus hospitalis munificentiae Venetorum in excipienda Anna regina Hungariae, Venetiis ...
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DI CAPUA, Rinaldo
Ariella Lanfranchi
Ben poco si conosce della vita e della formazione artistica di questo compositore d'origine campana, attivo sulle scene teatrali italiane ed europee per oltre un [...] Francesco I Imperator de' Romani e per solennizzare il glorioso nome della Sacra Real Cesarea Maestà della Regina d'Ungheria e Boemia....
Incerto, anche se piuttosto circostanziato (e confermato dal Bostian, p. 23) quanto affermato dallo Schilling a ...
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GUARINO, Carmine
Rossella Pelagalli
Nacque a Rovigo il 1° ott. 1893. Dedicatosi allo studio della composizione con Luigi Mapelli e Vittorio Norsa, compì gli studi musicali presso il conservatorio S. [...] andava ormai diradando la sua presenza nei teatri italiani, si fece apprezzare negli ambienti musicali europei (Svizzera, Francia, Ungheria), ove emerse soprattutto per il suo talento direttoriale.
L'attività teatrale del G. si concluse il 30 marzo ...
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LANCIANI, Flavio Carlo
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma nel 1661 da una famiglia di copisti di musica professionisti.
Il padre del L., Tarquinio (nato intorno al 1632, e morto a Roma il 12 genn. 1716), [...] Livio Odescalchi un altro suo oratorio, eseguito nel 1687 all'oratorio della chiesa Nuova: il S. Stefano primo re dell'Ungheria, su testo di S. Stampiglia, un poeta con cui il L. collaborerà ancora in altre occasioni (Franchi, Il principe Livio ...
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CASIMIRI, Casimiro Raffaele
Maria Caraci
Nacque da Margherita Angeletti e da Augusto a Gualdo Tadino (Perugia) il 3 novembre del 1880. Compì i suoi studi classici nel seminario di Nocera Umbra, dove [...] . Nel 1926 la Società diede concerti esclusivamente in Italia; tra il 1927 e il 1938 fu in tournées in Ungheria, America Meridionare, Francia, Svizzera, Polonia, Tunisia, e soltanto lo scoppio della seconda guerra mondiale poté rallentame l'attività ...
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LEGNANI, Luigi (Rinaldo)
Ennio Speranza
Nato il 7 nov. 1790 a Ferrara da Giuseppe e Rosa Bassi, intraprese gli studi musicali a Ravenna, dove la famiglia si era trasferita. Il suo primo insegnante fu [...] nel 1838, a Vienna l'anno successivo. Qui si trattenne per almeno due anni spingendosi poi a suonare fino in Ungheria, a Pest, e curando la pubblicazione di nuove composizioni sollecitate dall'editore Artaria.
Come detto, la produzione del L. si ...
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GOITRE, Roberto
Monica Carletti
Nacque a Torino il 26 nov. 1927 da Mario e Irene Benso. Dotato di un istinto musicale precoce, intraprese da bambino lo studio della musica. Conseguita la maturità classica [...] dunque alla ricerca di un metodo di insegnamento adeguato alle esigenze dei giovani allievi. Nel 1968 fece un viaggio in Ungheria nel corso del quale venne direttamente a conoscenza dei principî didattici e musicali del metodo di Z. Kodaly.
Alla base ...
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CAMPAJOLA, Enrico
Raoul Meloncelli
Nato a Bologna il 20 nov. 1899 da Errico e Clementina Bertolotti, rivelò giovanissimo particolari doti musicali e fu avviato, ancora fanciullo, allo studio del violino [...] la definitiva partenza di Toscanini per gli Stati Uniti, il C. continuò la sua carriera di solista; si recò dapprima in Ungheria e dopo un concerto alla sala Vigadò, si presentò nella sala dell'Accademia di musica di Budapest, ove il 21 nov. 1931 ...
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unghero
ùnghero s. m. – Variante di ungaro: il regno degli Ungheri. Più raro in funzione di agg., tranne che nella denominazione punto (o punt’) unghero, punto di ricamo costituito da gruppi di tre punti verticali, il primo su due fili del...
Gruppo di Visegrad
(gruppo di Visegrad, Gruppo di Visegrád) loc. s.le m. Insieme di Stati dell’Europa centro-orientale, appartenenti all'ex blocco sovietico (Polonia, Ungheria, Cecoslovacchia; quest'ultima poi scissasi in Repubblica Ceca e...