LODRONE (Lodron), Paride
Vittorio Mandelli
Nacque nel palazzo di famiglia a Castelnuovo di Noarna di Nogaredo, nel Trentino, il 13 febbr. 1586, primogenito di Nicolò di Paride, appartenente al ramo [...] di S. Maria Assunta in Villa Lagarina (Trento), fu un militare di carriera. Prese parte, per gli Asburgo, a campagne in Ungheria, Italia e Portogallo. Secondo De Festi (p. 54), ebbe gli incarichi di prefetto di palazzo dell'imperatore Rodolfo II e di ...
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BASSEGLI (de Basileis), Francesco
Gerhard Rill
Figlio di Nicolino, il B. nacque a Ragusa verso il 1440-1445; apparteneva ad - una famiglia patrizia, originaria di Cattaro o di Lucca, la cui residenza [...] stor. per la Dalmazia, XXIV (1937), pp. 252-254, 263 n. 22; Id., Felice Petanzio da Ragusa, oratore dei re d'Ungheria Mattia Corvino e Vladislao II, mintatore e bibliotecario della Corviniana di Buda ibid., XXIV (1938), pp. 369 s.; Id., P. Antonio da ...
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luteranésimo Corpo delle dottrine predicate da M. Lutero e dai suoi seguaci. Fuori dai paesi di lingua tedesca, è detto l. l'insieme delle Chiese professanti tali dottrine. I loro aderenti, detti in Italia [...] in Svezia e in Norvegia. Anche in Austria, nel Tirolo e in Boemia il l. si diffuse rapidamente, penetrando fino all'Ungheria. A O della Germania, trovò seguaci nelle Fiandre e nei Paesi Bassi. Al centro della dottrina luterana vi sono: il primato ...
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CASALI, Paolo
Gian Paolo Brizzi
Figlio di Michele e della romana Antonia Caffarelli, nacque a Bologna in data imprecisabile. Si trasferì a Roma con la famiglia all'inizio del sec. XVI e, rimasto ancora [...] a Roma, nel 1529 fu inviato alla corte di Enrico VIII, in qualità di nunzio.
La guerra civile scoppiata in Ungheria tra Ferdinando d'Austria e il voivoda della Transilvania Giovanni Szapolyai che si contendevano il regno, aveva favorito l'intervento ...
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FASANI, Raniero
Raniero Orioli
Nacque probabilmente a Perugia, verso l'inizio del sec. XIII.
Fino al 1260 le notizie sul F. sono a tal punto incerte e soffuse di leggenda da farlo talora confondere [...] per quasi tutta l'Italia centrosettentrionale e, valicando le Alpi, fece proseliti anche in Francia, Germania, Austria e Ungheria.
Da tale movimento poi, scemata nel giro di pochi mesi la foga che si era manifestata nelle forme appariscenti ...
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CASTELLANI, Grazia (Graziano)
Paolo Orvieto
Nacque, probabilmente a Firenze, intorno alla metà del sec. XIV. Del C. possediamo dati biografici intermittenti, che non permettono di ricostruire organicamente [...] sua ambasceria compiuta presso la corte pontificia nel febbraio del 1400. Ma ben più importante fu l'ambasceria in Ungheria presso il re Sigismondo del 1396, che conosciamo attraverso le Istruzioni del Comune di Firenze agli ambasciatori mandati a ...
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DELLA PORTA, Ardicino (Adriano, Arduino)
Franca Petrucci
Nacque da Pietro, figlio di Ardicino (rimasto vedovo, Ardicino era entrato nello stato ecclesiastico e divenne cardinale nel 1426) e da una Visconti, [...] c. 135v) e creandolo abate commendatario del monastero benedettino di S. Martino nella diocesi di Giavasino (Györ) in Ungheria. Il 22 giugno del medesimo 1492 aveva rinunciato all'amministrazione del monastero di S. Silano di Romagnano, nella diocesi ...
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FRANCESCO da Belluno
Paolo Vian
Non conosciamo né il luogo né la data di nascita di F.; tuttavia l'appellativo con cui è noto alle coeve fonti trecentesche ("de Beluno") collima con le indicazioni di [...] dagli atti dei capitoli generali domenicani: in quello di Londra (1335) F. fu nominato vicario generale della provincia di Ungheria, per la quale promulgò alcune "ordinationes" che furono approvate dal capitolo di Bruges (1336). Nel 1340 F. fu ...
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ALESSANDRO di Masovia
Domenico Caccamo
Nacque nella seconda metà del XIV secolo da Ziemowit IV, duca di Masovia, e da Alessandra, che era sorella di Ladislao Jagiełło. Trascorse l'infanzia alla corte [...] recò a Basilea e di qui a Losanna, al seguito di Felice V. Il 5 apr. 1443 era nominato dal concilio legato in Austria, Ungheria e Polonia. Verso la metà di maggio, A. si scontrava nuovamente, a Vienna, col Cesarini, il quale si trovava a capo di una ...
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Pierre-Roger de Beaufort (Maumont 1329 - Roma 1378); nipote di Clemente VI, seguì gli studî giuridici a Perugia col celebre Baldo; cardinale diacono di S. Maria Nova dal 1348 con fama di vita integra e [...] contro il Visconti, contro cui aveva formato una lega di stati italiani (Napoli, Estensi, Carraresi, Savoia e Monferrato) col re d'Ungheria e l'imperatore Carlo IV; poi per un arbitrato chiesto dai re d'Inghilterra e di Francia, da Luigi d'Angiò e da ...
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unghero
ùnghero s. m. – Variante di ungaro: il regno degli Ungheri. Più raro in funzione di agg., tranne che nella denominazione punto (o punt’) unghero, punto di ricamo costituito da gruppi di tre punti verticali, il primo su due fili del...
Gruppo di Visegrad
(gruppo di Visegrad, Gruppo di Visegrád) loc. s.le m. Insieme di Stati dell’Europa centro-orientale, appartenenti all'ex blocco sovietico (Polonia, Ungheria, Cecoslovacchia; quest'ultima poi scissasi in Repubblica Ceca e...