ALTEMPS, Marco Sittico
Boris Ulianich
Nacque nel castello di Hohenems (da cui il nome di famiglia, che fu italianizzato in Alta Emps trasformandosi poi in Altemps) il 19 ag. 1533. Suo padre Wolfgang [...] del marchese di Marignano e poi, sembra, sotto Cosimo I e si fece onore nella guerra contro Siena e, in Ungheria, combattendo contro i Turchi. Altre notizie in tale settore sono confuse e contradittorie: egli avrebbe, ad esempio, già a quattordici ...
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ANTONIO da Barga
Raoul Manselli
Figlio di Guccio,nacque verso la fine del sec. XIV nella cittadina da cui prese il nome, in Lucchesia (e non a Bargio in Piemonte, come dice il Dict. d'Hist. et de Géogr. [...] a Firenze, fu nominato visitatore generale dell'Ordine nel 1434-35 e nel 1440. Dal 1442 esercitò poi la dignità abbaziale in Ungheria e in Italia: fu tra l'altro. A Napoli, ove s'acquistò la stima della corte aragonese.
A. da Barga scrisse varie ...
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(lat. Canonici regulares praemonstratenses) Ordine religioso di canonici regolari fondato da s. Norberto nel 1121, secondo la regola di s. Agostino, a Prémontré in Francia (dipart. dell’Aisne). Approvato [...] in Belgio, Olanda e Francia, si è sviluppato nelle Americhe, in India, Africa. Le abbazie già presenti in Cecoslovacchia e Ungheria, soppresse dal comunismo, sono state ripristinate a partire dal 1990. Dal 1937 l’abate generale risiede a Roma; nuovi ...
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WOLFGANG, santo
Pio Paschini
, Nacque nella Svevia verso il 924, morì a Pupping il 31 ottobre 994; già nel 934 fu inviato presso i benedettini di Reichenau. Molto influì su lui il suo compagno di studî [...] l'abito benedettino a Einsiedeln; nel 968 fu ordinato prete da Ulrico vescovo di Würzburg e verso il 970 mosse verso l'Ungheria per annunciarvi il Vangelo. Per influsso di Ottone I fu eletto dal clero e dal popolo vescovo di Ratisbona e consacrato ...
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AGOSTINO da Treviso (Augustinus Tarvisinus, Augustinus Museus, forse di Musi)
Mario Rosa
Nacque a Treviso intorno al 1490. Entrato fra gli eremitani di S. Agostino, nel 1515 era studente nello Studio [...] accolto e favorito B. Ochino, fra Giulio della Rovere da Milano e fra Agostino tarvisino.
Se A. negli ultimi anni sia stato in Ungheria o in patria non è dato di precisare. La sua morte è da porsi con molta probabilità intorno al 1550.
Fonti e Bibl ...
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BIANDRATA (Biandrate, Biandrà; in latino Blandrata), Giovanni Giorgio
Antonio Rotondò
Nacque a Saluzzo nel 1516, terzogenito di Bernardino, castellano di San Fronte. Compiuti i primi studi a Saluzzo, [...] a Bona Sforza e alla figlia Isabella Iagellone, moglie di Giovanni Zápolya, voivoda di Transilvania e re d'Ungheria. Intermediario di questi primi rapporti con le corti polacca e transilvana fu un "Fridericus Hunnandinus Transylvanus", come è ...
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COLONNA, Agapito
M. Dyikmans
Era, come risulta dal suo testamento, figlio di Giacomo detto Sciarra del ramo di Palestrina della famiglia, il noto protagonista dell'oltraggio di Anagni, e non suo nipote [...] ricevuto il 22 marzo con onori pari a quelli tributatigli a Venezia. Ripartì, poi, per Vicenza per attendere il re d'Ungheria e poi partecipare al congresso che si tenne in giugno a Cittadella. A Chioggia i Genovesi continuavano a resistere e la pace ...
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LEONINI, Angelo
Filippo Crucitti
Nacque a Tivoli verso la metà del Quattrocento in una famiglia di recente nobiltà cittadina, da Pietro, più volte capo milizia della città e riformatore degli statuti [...] sterili scaramucce per mare e per terra, con la pace stipulata tra il sultano, Venezia (20 maggio 1503) e il re di Ungheria (20 ag. 1503). Quanto alla Romagna, Venezia si dichiarò disposta a cedere su Pesaro ma non sulle altre città. La questione si ...
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EREMITI DI S. AGOSTINO
P.F. Pistilli
L'Ordine mendicante degli E. di s. Agostino, detti anche Eremitani o Agostiniani, non esente ai primordi da accenti ascetici, nacque dalla volontà di raggruppamento [...] impulso espansionistico anche fuori di Italia con la costituzione di province in Germania, Francia, Inghilterra, Spagna e Ungheria, così da contarsene complessivamente sedici nel 1295 e ventiquattro nel 1329. Sotto il generalato di Clemente da Osimo ...
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AIELLO (d'Aiello, de Agello, de Aggello), Antonio
Giosuè Musca
Nacque nella prima metà del sec. XV a Taranto (ma nei Diurnali del duca di Monteleone è detto "di Salerno"); era nipote di Francesco Aiello [...] nominato dallo stesso pontefice camerlengo di S. Chiesa. Ferrante si servì dell'A, per numerose ambascerie, presso i re di Spagna e di Ungheria (nel 1474 combinò il matrimonio fra Beatrice d'Aragona figlia di re Ferdinando I e Mattia Corvino re d ...
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unghero
ùnghero s. m. – Variante di ungaro: il regno degli Ungheri. Più raro in funzione di agg., tranne che nella denominazione punto (o punt’) unghero, punto di ricamo costituito da gruppi di tre punti verticali, il primo su due fili del...
Gruppo di Visegrad
(gruppo di Visegrad, Gruppo di Visegrád) loc. s.le m. Insieme di Stati dell’Europa centro-orientale, appartenenti all'ex blocco sovietico (Polonia, Ungheria, Cecoslovacchia; quest'ultima poi scissasi in Repubblica Ceca e...