Predicatore francescano (Ratisbona prima del 1210 - ivi 1272), il maggiore del Medioevo in Germania. Già notissimo nel 1240, percorse tutta la Germania meridionale, la Boemia (prima del 1253), la Slesia [...] (1257-58), l'Ungheria (1262-63); nel 1263 fu da Urbano IV incaricato, con Alberto Magno, di predicare la crociata e fu a Parigi. Attrasse alla causa del papa il duca Ottone di Baviera (1253). Semplice ed efficace (predicava spesso in volgare), ...
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ELEONORA d'Asburgo, duchessa di Mantova
Sonia Pellizzer
Nacque a Vienna il 2 nov. 1534, ottava dei quindici figli che Ferdinando d'Asburgo, futuro imperatore, ebbe da Anna di Boemia e d'Ungheria.
Del [...] suo proposito di farsi monaca, della sua devozione, del suo rifiuto di andare sposa al "re di Dania" (forse re Cristiano III di Danimarca) perché luterano, racconta il suo biografo e confessore, il gesuita ...
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ILLICINO, Pietro
Rotraud Becker
Di famiglia senese, nacque verso il 1504. Nulla sappiamo della giovinezza e della prima formazione. Studiò lettere latine a Padova con Lazzaro Bonamico, docente dal 1530 [...] . Agli avversari dell'I. riuscì di tirare dalla loro parte anche il re e nel 1566, o poco prima, l'I. fu espulso dall'Ungheria e perse anche il canonicato nel duomo di Gran. Nella Dieta imperiale che si tenne ad Augusta nel 1566 l'I. si adoperò senza ...
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Stefano Nemanja
Gran giuppano della Serbia (Ribnica, Podgorica, 1132 ca.-monastero dell’Athos 1200). Capostipite della dinastia dei Nemanja nella Rascia. Dopo la morte del padre Zavida divenne gran giuppano [...] (župan) della Rascia orientale. D’accordo con Venezia, l’Ungheria e l’impero d’Occidente, si sollevò (1171) contro Bisanzio, raggiungendo, dopo alterne vicende, l’autonomia nel 1180. Conquistata la Dioclea, fu battuto (1190) dall’imperatore Isacco ...
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Francescano (n. Firenze - m. 1359) nel convento di S. Croce in Firenze, poi prof. di teologia a Bologna. Nel 1339 fu inviato in missione da papa Benedetto XII presso il gran khān del Catai, con Niccolò [...] Nolano e Gregorio d'Ungheria. Partito da Avignone per Costantinopoli, Caffa, seguendo la strada dei mercanti genovesi, giunse ad Armolik nel Turchestan; di lì proseguì fino a Khānbālīq (Pechino), attraverso il Gobi, giungendovi nel 1342, accolto con ...
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Ecclesiastico (m. 1438), arcivescovo di Napoli (1401), cardinale. Partecipò al Concilio di Costanza. Dopo aver tentato (1418), come legato di papa Martino V, una conciliazione fra Inghilterra e Francia [...] accanitamente impegnate nella guerra dei Cento Anni, si recò in Boemia e in Ungheria per combattere i movimenti ereticali colà manifestatisi. ...
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Ecclesiastico e umanista (Nagyszeben 1493 - Nagyszombat 1568). Sacerdote dal 1516, fu segretario (dal 1526) del re Luigi II Iagellone e, dopo la morte di questi a Mohács, consigliere della regina vedova [...] Maria d'Asburgo, che seguì nei Paesi Bassi sino al 1541. Vescovo di Zagabria e cancelliere del regno d'Ungheria (1543), dal 1553 arcivescovo di Esztergom, dal 1562 fu luogotenente del re Ferdinando d'Asburgo. Fra i più notevoli umanisti del suo tempo ...
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Monaco (prima metà sec. 11º). Scolaro dell'abate Odilone, ne pianse la morte in un Rhytmus, e in un più disteso Planctum de transitu domini Odilonis, sorta di egloga dialogica tra la Ragione e il monaco. [...] Passò (1051) al seguito dell'abate Ugo in Ungheria. Scrisse una biografia in prosa di Odilone che è un panegirico delle virtù del santo. ...
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Francescano (Clonmel, Irlanda, 1610 - Roma 1696), nipote di L. Wadding e fratello del giurista Geoffrey che fu giustiziato dagli Inglesi (1651); fu lettore di teologia al collegio irlandese di S. Isidoro [...] a Roma e in varî collegi del suo ordine, commissario provinciale dell'ordine in Ungheria (1656) e infine storiografo ufficiale del granduca di Toscana Cosimo de' Medici (1676). È autore di varie opere di filosofia (Cursus philosophicus, 1660; Scotus ...
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Ecclesiastico (n. 1518 - m. Roma 1564); primogenito di Bosio II e di Costanza Farnese, fu dall'avo Paolo III creato cardinale (1534) e incaricato di amministrare la diocesi di Parma (1535-60). Legato di [...] Bologna e di Romagna (1537-38), camerlengo della Chiesa (1537), legato in Ungheria per la guerra turca (1540), patriarca di Alessandria (1541), nei conclavi del 1550 e del 1555 fu capo della fazione imperiale. In disgrazia nei primi anni del ...
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unghero
ùnghero s. m. – Variante di ungaro: il regno degli Ungheri. Più raro in funzione di agg., tranne che nella denominazione punto (o punt’) unghero, punto di ricamo costituito da gruppi di tre punti verticali, il primo su due fili del...
Gruppo di Visegrad
(gruppo di Visegrad, Gruppo di Visegrád) loc. s.le m. Insieme di Stati dell’Europa centro-orientale, appartenenti all'ex blocco sovietico (Polonia, Ungheria, Cecoslovacchia; quest'ultima poi scissasi in Repubblica Ceca e...