BADOER, Iacopino
Giorgio Cracco
Detto anche, in qualche documento, Iacopino da Peraga dal nome di un feudo padovano passato alla sua famiglia, nacque allo scadere del secolo XIV (1393 ?) da Geremia, [...] distratto per usi profani o saccheggiato da privati (le decime di Clissa e Cetina già usurpate da Sigismondo d'Ungheria furono restituite da Pietro di Thaloviz, bano di Dalmazia e Croazia); provvide inoltre con solerzia a sollevare dalle ristrettezze ...
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CADAMOSTO (de Cadamosto), Paolo
Anna Morisi
Nacque da antica famiglia lodigiana nella prima metà del secolo XIV. Il C. era canonico "Reghinensis" o, più correttamente, "Regiensis" (di Reggio Emilia) [...] ci sono notizie precise sulla legazione che Gregorio XI avrebbe affidato al C., forse nel 1372, presso Luigi il Grande d'Ungheria (F. Ughelli-N. Coleti, Italia sacra, IV, Venetiis 1719, col. 679; Molossi, p. 114; Samarati, p. 147). Dopo il suo ritomo ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] a citarla a Roma per rispondere delle accuse di eresia e di scisma (17 giugno). Non solo, ma si rivolse al re d'Ungheria e allo stesso Carlo d'Angiò Durazzo, chiedendo il loro aiuto contro la regina scismatica.
C. VII, cui interessava conservare l ...
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DANDINI (Dandino), Girolamo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) il 25 marzo 1509, da Anselmo e da Giovanna Maretina. La sua famiglia, originaria di Siena, era nobile e imparentata per matrimonio con i [...] , era l'alleanza di Francesco I con i Turchi, che proprio in quel periodo (agosto 1541) conquistarono gran parte dell'Ungheria, compresa la capitale Buda. La questione turca aveva sollecitato l'interesse di D. già nella sua prima missione francese ...
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CAETANI (Gaetano), Antonio
Georg Lutz
Uno dei sette figli di Onorato (IV), signore di Sermoneta, e di Agnesina Colonna, nacque nel 1566. Giovanissimo il C. venne a Roma dove studiò sotto la guida dello [...] II e il fratello l'arciduca Mattia; la forte opposizione degli stati e quella confessionale presente soprattutto in Ungheria e Transilvania per via delle misure di ricattolicizzazione promosse dall'imperatore; le discordie tra i principi cattolici ...
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FOSCHI (de Fuschis), Angelotto
Wolfgang Decker
Nacque nel 1378 a Roma, ma mancano indicazioni sicure sulla sua origine. Al tempo di Bonifacio IX (1389-1404) è documentato un altro Foschi ("de Fuschis") [...] papa e il re era durata poco, perché Ladislao aveva paura di un possibile accordo di Giovanni con il suo concorrente in Ungheria, Sigismondo di Lussemburgo, re dei Romani dal 1410. Il F. si trovava quindi di nuovo in fuga, questa volta insieme con la ...
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GIULI (Giuli Mondi, De Iulis), Egidio Maria
Anna Rita Capoccia
Nacque a Genazzano, presso Roma, il 1° febbr. 1691, terzogenito di Nicola, originario di Genazzano, e di Anna Maria Posterula, romana. [...] , prefetto degli studi del Collegio germanico-ungarico, destinato all'educazione di giovani provenienti da Germania, Polonia, Boemia e Ungheria. Da una lettera del generale M. Tamburini risulta che, in quegli anni, i convittori e i padri del ...
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CARACCIOLO, Bernardo (Bernardo da Napoli, Bernardinus Caracciolus Rubeus)
Norbert Kamp
Apparteneva ad una delle più eminenti famiglie di Napoli che già al tempo del ducato faceva parte della nobiltà. [...] di maggiore importanza fu affidato al C. nel 1254, quando Innocenzo IV, all'inizio di aprile, lo mandò come legato in Ungheria, Austria e Boemia, per interporre i suoi buoni uffici nel contrasto tra Bela IV e Ottocaro II sull'eredità dei Babenberg in ...
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GIANNOTTI, Antonia
Anna Laura Saso
Figlia di Francesco d'Antonio, nacque a Firenze intorno al 1452. Erronea appare l'ipotesi della sua appartenenza al casato dei Tanini sostenuta da alcuni studiosi [...] in ogni difficile frangente della sua pia vita. Figlia del re d'Inghilterra e sposa del re di Ungheria, in assenza del consorte, recatosi in Terrasanta, Guglielma viene ingiustamente accusata dal malvagio cognato desideroso di vendicarsi del ...
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BIGLIA, Melchiorre
Gerhard Rill
Nacque a Milano verso il 1510 da Giovanni Antonio e Laura Bollati. Prima del 1534 abbracciò lo stato ecclesiastico che gli fruttò vari benefici, cedutigli in parte dallo [...] B. sfuggì presso Dillingen alla morte per annegamento.
La partecipazione alla sfortunata campagna militare di Massimiliano in Ungheria (settembre-ottobre 1566) ebbe per il B. conseguenze finanziarie che lo spinsero ad avanzare una nuova infruttuosa ...
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unghero
ùnghero s. m. – Variante di ungaro: il regno degli Ungheri. Più raro in funzione di agg., tranne che nella denominazione punto (o punt’) unghero, punto di ricamo costituito da gruppi di tre punti verticali, il primo su due fili del...
Gruppo di Visegrad
(gruppo di Visegrad, Gruppo di Visegrád) loc. s.le m. Insieme di Stati dell’Europa centro-orientale, appartenenti all'ex blocco sovietico (Polonia, Ungheria, Cecoslovacchia; quest'ultima poi scissasi in Repubblica Ceca e...