GIUNTINI (Junctinus o Junctin), Francesco
Germana Ernst
Nacque a Firenze il 7 marzo 1523 (stile fiorentino 1522). Le notizie biografiche su questo carmelitano, che fu maestro di teologia, letterato [...] G. sono confermate da un sonetto che apre la serie dei numerosi versi premessi alla Storia della guerra fatta in Ungheria dall'invittissimo imperatore de' cristianicontro quello de' Turchi (Lione 1568) scritta da Pietro Bizzarri e dedicata a Francis ...
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FAVORITI, Agostino
Rosario Contarino
Nacque a Sarzana (La Spezia) il 3 genn. 1624 da Giacomo, giureconsulto, e da Elisabetta Casoni, entrambi esponenti di famiglie localmente eminenti.
Recatosi a Roma, [...] assunse dapprima i toni dell'Orazio civile, per descrivere i venti di guerra che si addensavano nelle pianure d'Ungheria ("Qui nunc Pannoniam ferro populatur et igni, / ultimaque Europae fata minatur Arabs ... / terga dabit turpia vulneribus": Septem ...
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CALLISTO III, papa
Michael Mallett
Alonso Borja nacque il 31 dic. 1378 a Torre del Canals presso Játiva (Valenza). Suo padre, Domingo, apparteneva a un ramo cadetto della più importante famiglia di [...] principi europei erano troppo occupati coi loro problemi interni per accettare l'ipotesi di una crociata. Soltanto in Ungheria, dove il pericolo turco si faceva realmente sentire, il legato pontificio, cardinale Carvajal e il predicatore francescano ...
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CONDULMER, Francesco
Achille Olivieri
Nacque a Venezia, da Simone, attorno al 1390, qualora si assuma la tradizione che, "iuvenis" ancora, lo ritrae, a Verona, alla scuola dello zio Gabriele Condulmer, [...] Per il Papato pareva giunto il momento di cacciare i Turchi dall'Europa: lo stesso Ladislao, re di Polonia e d'Ungheria, promette al C. il suo intervento per la liberazione della Grecia e della Romania. Il pericolo turco viene rappresentato nel solco ...
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FERRERI, Zaccaria
Eckehart Stöve
Nacque a Vicenza nel 1479 da famiglia nobile. Quindicenne, entrò nel monastero benedettino di S. Giustina a Padova. Nel 1504 si recò a Roma, dove due anni dopo conseguì [...] fine alle ostilità. L'armistizio concluso il 7 apr. 1521 a Thorn fu infatti opera di Carlo V e di Luigi II d'Ungheria. L'insuccesso del F. nella sua azione a favore di una riforma del clero e nella partecipazione ai progetti di crociata è imputabile ...
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ALESSANDRO IV, papa
Raoul Manselli
Al secolo Rinaldo, figlio di Filippo, feudatario di lenne (nel territorio di Subiaco, in diocesi di Anagni), nacque negli ultimi anni del sec. XII. Membro di una delle [...] per l'unione tra la Chiesa latina e quella greca, cercando, infine, di organizzare intprno a Béla IV, re d'Ungheria, una resistenza di tutta la Cristianità contro il pericolo tataro.
Ancora più importanti le decisioni riguardanti direttamente la vita ...
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ALESSANDRO V, antipapa
Armando Petrucci
Pietro Filargis, detto Pietro di Candia, nacque intorno al 1340 a Kare, nella parte settentrionale di Creta, da poveri genitori di sangue greco, che egli non [...] l'Italia centro-settentrionale, il contado Venassino; rimasero a Gregorio Napoli, la Polonia, la Baviera, parte della Germania, l'Ungheria, il Friuli; a Benedetto XIII, confinato in Spagna, obbediva, oltre questa, solo la Scozia. Così, per quanto il ...
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DELLA TORRE, Giovanni
Stefano Andretta
Nacque a Bergamo da Girolamo di Luigi e Giulia Bembo di Gian Matteo, nipote del cardinale Pietro, in data posteriore al 1549 (data del matrimonio dei genitori; [...] più riprese il D. si era invano impegnato nel ricercare mercenari per le spedizioni antiottomane di Clemente VIII in Ungheria. Nel 1598 aveva contrastato, senza troppa difficoltà, dato il disinteresse che circondava la vicenda, la ricerca di aiuti e ...
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GESUALDO, Ascanio
Simona Feci
Nacque a Napoli nella seconda metà del XVI secolo da Michele e da Maria Caracciolo. Accolto tra i referendari apostolici delle Segnature di grazia e di giustizia nel 1609, [...] la Dieta andò incontro al fallimento.
Nel maggio 1618 Ferdinando migliorò la propria posizione ottenendo anche la corona d'Ungheria; ma contemporaneamente, il 25 maggio, i nobili protestanti boemi, guidati dal conte di Thurm, insorsero a Praga ...
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DE CUPIS, Gian Domenico
Franca Petrucci
Nacque a Roma, secondo quanto afferma il Ferrajoli, nell'ultimo decennio del sec. XV, da Bernardino, originario di Montefalco, e da Lucrezia Normanni, già madre [...] che trovaranno che Sua Santità habbia sopra il pane suo cottidiano", da inviare in aiuto a Ferdinando, re di Ungheria, per sovvenirlo contro i Turchi. Consultato nel settembre 1552 da Giulio III, che voleva costituirsi come intermediario fra Carlo ...
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unghero
ùnghero s. m. – Variante di ungaro: il regno degli Ungheri. Più raro in funzione di agg., tranne che nella denominazione punto (o punt’) unghero, punto di ricamo costituito da gruppi di tre punti verticali, il primo su due fili del...
Gruppo di Visegrad
(gruppo di Visegrad, Gruppo di Visegrád) loc. s.le m. Insieme di Stati dell’Europa centro-orientale, appartenenti all'ex blocco sovietico (Polonia, Ungheria, Cecoslovacchia; quest'ultima poi scissasi in Repubblica Ceca e...