PERLASCA, Giorgio
Mara Dissegna
PERLASCA, Giorgio. – Nacque a Como il 31 gennaio 1910, secondo di cinque figli di Teresa Sartorelli e di Carlo.
Pochi mesi dopo la famiglia si trasferì a Padova e, per [...] tedesca.
All’indomani del colpo di Stato delle Croci frecciate, tra il 18 e il 19 marzo 1944 ebbe inizio in Ungheria l’invasione della Germania. A fine marzo 1944 Perlasca contattò l’ambasciata spagnola a Budapest, dove primo segretario era Ángel ...
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CARACCIOLO, Francesco Marino
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Figlio di Marino, principe di Avellino, e di Francesca d'Avalos, nacque postumo il 29 genn. 1631. Erede universale dei titoli e dei beni del padre, che nel suo testamento [...] pratici per conseguire prestigio e successo, fu tenuto a battesimo per procura dall'infanta di Spagna, Maria, regina d'Ungheria, la quale poco prima della sua nascita aveva goduto dell'ospitalità della principessa d'Avellino. Il C. fu posto ...
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CARACCIOLO, Enrico
Luisa Miglio
Figlio di Giovanni e Antizia Tomacelli nacque, verosimilmente, a Napoli, città d'origine della sua famiglia, all'inizio del XIV secolo. Appartenente ad uno dei due rami [...] il 12 marzo vedeva le sue rendite accresciute dei beni che Tommaso d'Aquino, conte di Loreto, accanito fautore del re d'Ungheria, possedeva nella città e nel territorio di Aversa. Il 17 marzo lo stesso Luigi e Giovanna gli confermarono le funzioni di ...
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CAVITELLI (Cavitellus, de Cavitellis), Giustiniano
Onofrio Ruffino
Nobile cittadino cremonese, nacque verso il 1425 da Niccolò, giurista e funzionario dell'amministrazione estense, e da Guiduccia della [...] di Milano per l'anno 1463, c. 104v. La pergamena contenente l'atto con cui il C. fu assunto al servizio del re d'Ungheria è stata segnalata dalla prof.ssa M. L. Corsi e si conserva nell'Arch. di Stato di Cremona, Arch. del Comune, Fondo segr., n ...
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CAPIZUCCHI, Camillo
Mirella Giansante
Nato a Roma nel 1537 da Marcello e da Lavinia Incoronati, ricevette una buona educazione anche letteraria, ma ben presto manifestò una grande inclinazione per le [...] Ma la vita tranquilla non gli si addiceva e il C. nel 1597 ottenne da Clemente VIII di partecipare alla spedizione in Ungheria in soccorso dell'imperatore Rodolfo II. Egli si distinse all'assedio di Pápa, ove trattò la resa della fortezza difesa dai ...
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BENINCASA, Francesco Cinzio
Figlio di Stefano di Dionisio Benincasa, nacque forse a Cagli (Pesaro) intorno al 1450. Era il più grande di altri tre fratelli: Piergirolamo, Alessandro e Vincenzo. La famiglia, [...] 1489).
L'ambasceria a Camerino segnò l'apogeo della fortuna del Benincasa. L'entusiasmo di Ancona per l'alleanza con l'Ungheria fu però di breve durata e il Consiglio cominciò a considerare le conseguenze di un conflitto con il pontefice. All'inizio ...
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DEL BORRO, Alessandro
Gino Benzoni
Nacque il 25 apr. 1600 ad Arezzo, in una famiglia di lontana ascendenza milanese, quivi riparata, dopo varie vicissitudini connesse col suo proclamato ghibellinismo, [...] il D. e tra gli accompagnatori di Maria Anna, la figlia di Ferdinando III, che s'avvia, scortata dal fratello Ferdinando re d'Ungheria, alla volta della Spagna per sposarne il re Filippo IV. Giunto a Madrid, il D. sembra - così una lettera del 6 ott ...
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CARRARA, Francesco da, il Vecchio
Benjamin G. Kohl
Nacque il 29 sett. 1325, probabilmente a Padova, primogenito di Giacomo (II) di Nicolò e di Lieta Forzatè. Poco si sa della sua fanciullezza: verosimilmente [...] loca, et subditos defensare" (Cortusi, col. 954).
Fu questo l'inizio dell'alleanza tra il signore di Padova e il re d'Ungheria, che era destinata a durare per più di vent'anni. Tale amicizia risultò infatti presto fruttuosa per il C.: all'inizio del ...
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COLLOREDO, Rodolfo
Gino Benzoni
Nato il 2 nov. 1585 a Budweiss (od. České Budějovice) in Boemia, il C. è uno dei nove figli maschi della contessa Paola di Polcenigo e di Ludovico, dell'anno del ramo [...] Inghilterra, in Mem. stor. forogiuliesi, X [1914], pp. 70-73) e Lelio (1544-1602: cavaliere di Malta combatte in Ungheria, in Fiandra ed è pure presente a Lepanto; nel 1592è "cameriere grandemente amato" dell'arciduca Ernesto, come scrive l'inviato ...
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CALCAGNINI, Guido
Werther Angelini
Ferrarese, figlio di Teofilo e di Ginevra Rondinelli, se ne ignora la data di nascita. Nel 1565 e anni seguenti, pendente ancora a suo carico una lunga causa indiziaria [...] tra i gentiluomini ferraresi inviati dal duca Alfonso II d'Este al servizio dell'imperatore nella campagna in corso in Ungheria contro i Turchi.
Dal 1575 al 1581 fu utilizzato dagli Estensi in Francia per missioni di modesto rilievo: condoglianze per ...
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unghero
ùnghero s. m. – Variante di ungaro: il regno degli Ungheri. Più raro in funzione di agg., tranne che nella denominazione punto (o punt’) unghero, punto di ricamo costituito da gruppi di tre punti verticali, il primo su due fili del...
Gruppo di Visegrad
(gruppo di Visegrad, Gruppo di Visegrád) loc. s.le m. Insieme di Stati dell’Europa centro-orientale, appartenenti all'ex blocco sovietico (Polonia, Ungheria, Cecoslovacchia; quest'ultima poi scissasi in Repubblica Ceca e...