Scultore (n. Traù 1440 circa - m. dopo il 1509); si recò a Roma prima del 1464, e ivi collaborò con Mino da Fiesole all'altare della sagrestia di S. Marco e al sepolcro di Paolo II (frammenti nelle Grotte [...] rivelandovi G. una drammaticità immediata ed efficace e una libera interpretazione dello schema tradizionale del monumento. Fu poi in Ungheria (1481), a Venezia (busto di C. Zen, museo Correr) e ad Ancona (sepolcro del beato Girolamo Giannelli, 1509 ...
Leggi Tutto
ZARA (A. T., 77-78)
Antonio Renato Toniolo
Carlo Cecchelli
Reginald Francis Treharne
Giuseppe Praga
Città e provincia del regno d'Italia. Il territorio provinciale secondo il trattato di Rapallo del [...] base del campanile vi è un'auletta con quattro colonne a capitelli cubici scantonati che recano il nome di re Colomanno d'Ungheria, il sovrano con cui principia (1105, o 1107) la dominazione ungarica a Zara. Il coro è un importante esempio d'intaglio ...
Leggi Tutto
Vedi LA TENE, Civilta di dell'anno: 1961 - 1995
LA TÈNE, Civiltà di
H. Müller-Karpe
La Tène è una stazione sulla riva orientale del lago di Neuchätel, nella Svizzera occidentale, dove, nel 1855, furono [...] a tutti quei rapporti economici che ne derivano. In ciò le singole stirpi celtiche, dalla Francia e dall'Inghilterra fino all'Ungheria, seguirono per lo più vie diverse, in quanto ciascuna si ricollegò a questo o a quel tipo di coniazione del mondo ...
Leggi Tutto
TABERNACOLO
C. Pisoni
Edicola chiusa che contiene la pisside (v.), con le Sacre Specie consacrate e non consumate.Il termine t., riferito a uno specifico oggetto atto a conservare il SS. Sacramento, [...] eucaristica posta sulla mensa della basilica di Alba Regia (od. Székesfehérvár), fondata da Stefano I il Santo re d'Ungheria (Foucart-Borville, 1990).Durante il corso dei primi secoli del Medioevo il luogo in cui si conservava l'Eucaristia era ...
Leggi Tutto
TISZA, Cultura del
E. Castaldi
, Cultura del Cultura preistorica che risale al XXVIII-XXV sec. a. C. ed è un esempio di adattamento culturale neolitico. Ha il suo fulcro nell'area ungherese, precisamente [...] tradizione Bükk.
L'orizzonte culturale Bükk, a sua volta, è una versione specializzata di vita neolitica propria dell'Ungheria settentrionale ad oriente del Danubio che conserva molti elementi della cultura mesolitica tra cui l'uso delle abitazioni ...
Leggi Tutto
URNE, Campi di
R. Peroni
Con il termine di Civiltà dei Campi di Urne, alquanto inadeguato, si designa oggi, più che una civiltà unitaria e geograficamente ben delimitata, un insieme grandioso di fenomeni [...] convenzionale, comprende Germania centro-occidentale e meridionale, Belgio, Francia centro-orientale, Svizzera, Austria, Cecoslovacchia, Ungheria, Jugoslavia. Numerosi gruppi locali, come quello di Lausitz (Lusazia) nella Germania centro-orientale e ...
Leggi Tutto
CAMPANIFORME, Vaso
S. M. Puglisi
Particolare foggia vascolare, detta anche "caliciforme", caratterizzata dal profilo ad "S" e dall'orlo rovesciato in fuori, che trovasi in complessi culturali europeo-mediterranei [...] del vaso c. comprende la penisola iberica, Francia, Italia settentrionale (Remedello), Sardegna, Sicilia, Austria, Ungheria, Boemia, Moravia, Germania centro-occidentale, Paesi Bassi, regioni baltiche, Isole Britanniche. Decorazioni tra le più ...
Leggi Tutto
VÁGÓ Jozsef
György Gombosi
Architetto ungherese, nato nel 1877 a Nagyvárad. Col fratello Làszló, aderì al movimento artistico promosso da Ö. Lechner, a quello stile eclettico derivante dal secessionismo [...] e, nel 1926 ottenne, con tre altri architetti, il primo premio nel concorso per il palazzo della Società delle Nazioni. Tornato in Ungheria s'è dedicato ai problemi urbanistici di Budapest.
Bibl.: Vágó, Budapest művészi ujjáépitése, Budapest 1936. ...
Leggi Tutto
Stato turco musulmano durato oltre sei secoli (ca. 1300-1922), il cui nucleo originario si sviluppò nell’Anatolia nord-occidentale dalla dissoluzione del sultanato selgiuchide.
Storia
Espansione e apogeo
Eponimo [...] , Siria ed Egitto, distruggendovi lo Stato dei Mamelucchi, e Solimano il Magnifico, che estese il dominio nei Balcani e in Ungheria (giungendo fino alle porte di Vienna nel 1529), nella Penisola Arabica, a Baghdad e in Persia. Egli fece dell’impero ...
Leggi Tutto
LEVOCA
E. Marosi
LEVOČA (ted. Leutschau; ungherese Lőcse)
Città della Rep. Slovacca, capoluogo del distr. di Spiš (ted. Zips).Situata nella Slovacchia orientale sui primi contrafforti degli Alti Tatra, [...] Zips, è ricordata come civitas provinciae capitalis. In occasione della conferma dei privilegi da parte del re Carlo I d'Ungheria, nel 1321, la città venne cinta di mura e ottenne contemporaneamente il diritto al commercio, nel 1364 il privilegio di ...
Leggi Tutto
unghero
ùnghero s. m. – Variante di ungaro: il regno degli Ungheri. Più raro in funzione di agg., tranne che nella denominazione punto (o punt’) unghero, punto di ricamo costituito da gruppi di tre punti verticali, il primo su due fili del...
Gruppo di Visegrad
(gruppo di Visegrad, Gruppo di Visegrád) loc. s.le m. Insieme di Stati dell’Europa centro-orientale, appartenenti all'ex blocco sovietico (Polonia, Ungheria, Cecoslovacchia; quest'ultima poi scissasi in Repubblica Ceca e...