VILLAR de Honnecourt
Andrée R. Schneider
Architetto e disegnatore, nato in Piccardia nel sec. XIII. Visitò le cattedrali di Chartres, Reims, Cambrai, Meaux, di cui trasse disegni, e fuori di Francia [...] fu a Losanna, in Germania e in Ungheria, dove probabilmente fu mandato dai cisterciensi circa il 1235. Forse collaborò all'antica cattedrale di Cambrai, alla collegiata di S. Quintino. Gli veniva attribuita, ma senza prove, la cattedrale ungherese d' ...
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DEL BIANCO, Baccio
Jarmila Krcálová
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Firenze il 31 ott. 1604, figlio di un Cosimo merciaio (a sua volta figlio di Raffaello, fattore a Cerreto Guidi) e di Caterina Portigiani. [...] di S. Maria del Fiore, in L'Arte, XXXIX (1936), pp. 34, 56 n. 1; L'opera del genio..., C.Budinis, Gli artisti in Ungheria, Roma 1936, pp. 101 s., 151; Ibid., L. A. Maggiorotti, Gli archit. milit., II, Roma 1936, p. 432; G. Guicciardini Corsi Salviati ...
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YBL, Miklós
György Gombosi
Architetto ungherese, nato a Székesfehérvár, il 6 aprile 1814, morto a Budapest il 22 gennaio 1891. Studiò a Vienna e a Monaco, iniziando poi la sua carriera nello studio [...] del capo della scuola classica in Ungheria, M. Pollák. Ma il suo gusto personale, dapprima di intonazione romantica (chiesa di Fóth, 1845), finì per trovare sicura ispirazione nell'arte di Gottfried Semper. Y. divenne così il maggior esponente del ...
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CERESOLA
Klara Garas
Vera Nañková
Famiglia di artisti originari della Val d'Intelvi operosi nell'Europa centrale nei secc. XVII-XVIII.
Bernardo nacque a Lanzo d'Intelvi; nel 1672 era capomastro di [...] p. CXVIII).
Fonti e Bibl.: Per Bernardo e Venerio: L'operadel genio ital. all'estero, C. Budinis, Gli artisti in Ungheria, Roma 1936, ad Indicem; A. Schoen, C. capo maestro budai horszaka (Il periodo di Buda del capo maestro C.), in Müvészettörténeti ...
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Pittore ungherese (Kaposvár 1861 - ivi 1927). Studiò all'accademia di Monaco (1884), poi a Parigi (dove visse dal 1884 al 1902) con M. Munkácsy. Amico di A. Maillol, P. Bonnard, É. Vuillard, fu membro [...] del gruppo dei Nabis; nel 1902 tornò in Ungheria. Autore di quadri di genere, paesaggi e ritratti, resi con tocco impressionista e ampia sintesi plastica (Budapest, Galleria d'arte moderna: Donna a letto, 1892, Autoritratto, 1927, ecc.), eseguì anche ...
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FERRETTI
Chiara Basta
Famiglia di stuccatori e scultori provenienti da Castiglione in Val d'Intelvi sul lago di Como (Castiglione d'Intelvi in provincia di Como) ed attivi dalla fine del secolo XVII [...] Cremona 1762, p. 2; A. Pasta, Le pitture notabili di Bergamo..., Bergamo 1777, p. 17; C. Budinis, Gli artisti ital. in Ungheria,Roma 1936, p. 105 (per Bernardo e Giovanni Bernardo); F. Hermanin, Gli artisti ital. in Germania, II,Roma 1938, pp. 35, 69 ...
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TRANSILVANIA e BANATO
R. Theodorescu
Regioni dell'Europa centroorientale. La T. (ungherese Erdély; ted. Siebenbürgen) fa parte della Romania ed è situata all'interno dell'arco carpatico, costituita [...] ; fanno parte della T. anche i rilievi che dividono a O il bacino stesso dal bassopiano ungherese. Il Banato, attualmente ripartito tra Ungheria, Romania e Iugoslavia, è posto tra il Mureş a N e il Danubio a S, dal basso Tibisco si estende verso E ...
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Pittore ungherese (Szokolya 1673 - Dresda 1756). Subì l'influsso di N. Largillière. Dipinse soprattutto ritratti; notevole quello del principe F. Rákóczy (Budapest, Szépmüvészeti Museum), di cui fu pittore [...] ufficiale. Lavorò (1713-23 e dopo il 1738) a Dresda come pittore di Augusto il Forte, quindi a Vienna, in Ungheria e a Lipsia. ...
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GIOVANNI d'Alessio d'Antonio, detto Nanni Unghero
Gerardo Doti
Non si conoscono con esattezza il luogo e la data di nascita di questo maestro di legname, architetto e ingegnere militare, che visse e [...] documenti dell'epoca l'ipotesi secondo la quale sarebbero vissuti a Firenze, più o meno nello stesso periodo, sia un Nanni Unghero legnaiolo, attivo tra il 1460 e il 1515, sia un omonimo architetto civile e ingegnere, attivo a partire dal 1537 (Zani ...
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CASTIGLIONE (de Castellano, de Castillione, de Castellione), Niccolò
Helena Kozakiewicz
Ricordato nelle fonti anche come "Nicolaus Italus","Nicolaus Florentinus",nacque probabilmente nel 1485-90 in [...] località denominate Castiglione. Non si conosce la sua formazione; è accettabile l'ipotesi che verso il 1516 lavorasse in Ungheria con Bartolomeo Berrecci, e che verso il 1519 sia stato chiamato da questo in Polonia per lavorare alla cappella ...
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unghero
ùnghero s. m. – Variante di ungaro: il regno degli Ungheri. Più raro in funzione di agg., tranne che nella denominazione punto (o punt’) unghero, punto di ricamo costituito da gruppi di tre punti verticali, il primo su due fili del...
Gruppo di Visegrad
(gruppo di Visegrad, Gruppo di Visegrád) loc. s.le m. Insieme di Stati dell’Europa centro-orientale, appartenenti all'ex blocco sovietico (Polonia, Ungheria, Cecoslovacchia; quest'ultima poi scissasi in Repubblica Ceca e...