GALLUZZI, Andrea
Anna Coccioli Matroviti
Nacque a Piacenza, nella parrocchia di S. Gervaso, il 24 ag. 1689 da Antonio Francesco e da Teresa Gibertini. Risiedette successivamente nella parrocchia di [...] "Architetto della regia Arciducal Camera di Mantova e Soprintendente ai Teatri della medesima per la Maestà sua la Reina d'Ungheria e di Boemia" (Archivio di Stato di Modena, Archivio per materie, Architetti, b. 37).
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CANAVESI, Girolamo
Adam Bochnak
Nato verso la fine del primo o l'inizio del secondo quarto del secolo XVI, nella seconda metà di questo fu attivo come scultore in Polonia. Nell'atto di conferimento [...] tutti i sepolcri del C. o a lui attribuiti, statue, lapidi e incrostazioni sono realizzati in marmo rosso di Ungheria, mentre i manufatti architettonici sono in grès.
Notevoli affinità sono riscontrabili tra alcune opere del C. e quelle del Padovano ...
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GRIFFONI, Fulvio
Alessandro Serafini
Figlio primogenito di Antonio, speziario, e di Lucina, nacque a Udine il 29 giugno 1589 (Biasutti, 1971, p. 8). Non si hanno dati certi sulla sua formazione artistica: [...] comunque alla metà del secolo, sono la Madonna col Bambino in gloria e i ss. Maria Maddalena, Bernardino e Elisabetta d'Ungheria nella chiesa di S. Bernardino del seminario di Udine e l'Assunzione della Vergine nella chiesetta di S. Spirito a Gorizia ...
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FRANCESCHINI, Marcantonio
Maria Grazia Branchetti
Nacque a Bologna il 5 apr. 1648 da Giacomo e Giulia Maffei, entrambi bolognesi; fu fratello del musicista Petronio.
Lo Zanotti (1739, p. 219) descrive [...] serie di pale d'altare e affreschi per diverse chiese di Bologna. Tra i dipinti particolarmente lodati furono la S. Elisabetta d'Ungheria sviene davanti a Cristo (1685) per S. Maria della Carità, e, per la chiesa del Corpus Domini, il Transito di s ...
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GIORGETTI, Giacomo
Paola Mercurelli Salari
Figlio di Vincenzo e di Ottavia - di cui non si conosce il casato - nacque ad Assisi nel 1603, dove, il 12 febbraio, venne battezzato nel duomo di S. Rufino.
Vincenzo [...] da parte del miscredente Girolamo, nel sottarco il Beato Andrea Caccioli, i Ss. Ludovico da Tolosa ed Elisabetta d'Ungheria. Nelle fisionomie dei personaggi, nei volumi dei panneggi, nell'enfasi compositiva si coglie un evidente influsso dei modelli ...
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GIANNETTI, Raffaele
Barbara Musetti
Nacque a Porto Maurizio (oggi Imperia) il 24 ott. 1837 da Giovanni e Beatrice Vassallo.
Ricevette la prima educazione artistica da un pittore dilettante. Le promettenti [...] ritorno a Venezia, dove si stabilì. Nello stesso anno, con la gigantesca tela Giovanni Barbarigo libera Maria regina d'Ungheria nell'anno 1380 dalla prigione del castello di Castelnuovo, vinse il concorso Querini-Stampalia. L'opera, conservata presso ...
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CALLANI, Gaetano
Paola Lavagetto Ceschi
Figlio di Gaetano e di Maria Franzoni, nacque a Parma il 16 genn. 1736 quando il padre era già morto. Una trascrizione di documenti e di una biografia di questo [...] ", Cleopatra con l'aspide (a mezzo busto), che il C. avrebbe fatto "si crede per un ministro della Regina d'Ungheria" (Scarabelli Zunti, Docum. …).
Nel 1775l'Appiani, insieme con il Piermarini, aveva fatto il nome del C. quale professore di scultura ...
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GIOVANNI d'Ambrogio da Asola
Maria Elena Massimi
Figlio di un Ambrogio e padre del pittore Bernardino da Asola, nacque probabilmente intorno al 1480, come si può ipotizzare sulla base dei documenti [...] coeva e soggetta ai medesimi dubbi identificativi è la Madonna in trono fra i ss. Luigi di Francia e Elisabetta di Ungheria, già nella collezione Cavendish Bentinck e oggi al Musée des beaux-arts di Nancy. Lucco (1978, p. 101) acquisisce al catalogo ...
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CORSINI, Agostino
Paola Ceschi Lavagetto
Nacque a Bologna nel 1688 e, secondo le notizie dell'Oretti, studiò pittura con Giovanni Maria o con Domenico Viani, passando poi a "praticar li migliori scultori [...] fatta fare da Giovanni V di Portogallo, per essere inviati alla chiesa di S. Rocco a Lisbona (Diario ordinario d'Ungheria: Mallory, 1974).
In questa impresa il bolognese si trovò inserito nell'équipe che lavorava alle parti ornamentali di una ...
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DE VIVO, Tommaso
Aurora Russo
Nacque a Orta di Atella, in provincia di Caserta, intorno al 1790, secondo il necrologio dell'Illustrazione italiana, 1884 (a questo articolo ci si riferisce sempre se [...] la flotta romana sotto Siracusa (1832); L'atto provocatorio dei Vespri siciliani; Nozze di Giovanna d'Angiò con Andrea d'Ungheria; Giovanna d'Angiò prova la sua innocenza al papa Clemente VI; Disfida di Barletta. Attribuiti al D., presso il Museo ...
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unghero
ùnghero s. m. – Variante di ungaro: il regno degli Ungheri. Più raro in funzione di agg., tranne che nella denominazione punto (o punt’) unghero, punto di ricamo costituito da gruppi di tre punti verticali, il primo su due fili del...
Gruppo di Visegrad
(gruppo di Visegrad, Gruppo di Visegrád) loc. s.le m. Insieme di Stati dell’Europa centro-orientale, appartenenti all'ex blocco sovietico (Polonia, Ungheria, Cecoslovacchia; quest'ultima poi scissasi in Repubblica Ceca e...