Zoologia
Nome attribuito ad alcune specie del genere Equus, unico rappresentante della famiglia degli Equidi. I c. sono Ungulati Perissodattili. Le due sottospecie di c. selvatici, il tarpan (Equus przewalskii [...] gmelini) della Russia meridionale e della Polonia orientale, ritenuto estinto dalla metà del 19° sec. ma tuttora esistente in un centinaio di esemplari nella Foresta di Białowieża, e il c. di Pržewalskij ...
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Zoologo russo (Kazan´ 1882 - Leningrado 1955); prof. di zoologia (1913) a Pietroburgo; le sue ricerche vertono specialmente sulla protistologia (infusorî simbionti dello stomaco degli Ungulati, parassiti [...] di pesci) e sull'embriologia dei Pantopodi ...
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Si dice di quei Mammiferi che, come gli Ursidi e i Primati, Uomo compreso, nel camminare poggiano a terra tutta la pianta del piede. Si contrappongono ai digitigradi, i quali poggiano soltanto le dita [...] (cane, gatto), e agli unguligradi, che poggiano lo zoccolo (Ungulati). ...
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Zoologia
Genere (Lynx) di Mammiferi Carnivori Felidi; di media taglia (15-30 kg di peso), hanno arti robusti e lunghi, spesso i posteriori maggiormente, coda breve, ciuffo di peli all’apice degli orecchi. [...] Solitarie, diffuse in ambienti forestali, cacciano all’agguato anche prede delle dimensioni di grossi Ungulati.
Il genere comprende 4 specie: la l. rossa, Lynx rufus, che vive nelle foreste dell’America Settentrionale; la l. canadese, Lynx ...
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seno In senso proprio, rientranza, avvallamento, oppure cavità, concavità.
1. Anatomia comparata
S. assiale Negli Echinodermi, cavità in cui sbocca il canale petroso, e che a sua volta comunica con l’esterno [...] della piastra madreporica.
S. ipotimpanico Cavità della bolla timpanica dell’orecchio medio dei Mammiferi; è sviluppato nei Roditori, Ungulati e Carnivori.
S. del latte Cavità a fondo irregolare e cavernoso (detta anche cisterna del latte) situata in ...
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Specie di Mammifero Carnivoro Felide (Uncia uncia; v. fig.), detto anche leopardo delle nevi, diffuso nelle zone montuose dell’Asia centrale: Afghanistan, Pakistan, Himalaya e Tibet. Simile al leopardo, [...] e folto, di colore quasi bianco e macchie molto più grandi che nel leopardo. Solitario, si nutre soprattutto di ungulati selvatici, pika e marmotte, ma anche di bestiame domestico. In stato di minaccia, viene ucciso perché utilizzato nella medicina ...
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Periodo in cui, negli animali vivipari e ovovivipari, l’embrione si sviluppa nel corpo della madre.
Nei Mammiferi, nei quali è tipica la gravidanza, lo sviluppo avviene nell’utero. In altri Vertebrati, [...] g. varia a seconda delle specie: pochi giorni nei Marsupiali, alcune settimane nei Roditori e nei Carnivori, parecchi mesi negli Ungulati, 22 mesi nell’elefante indiano, più di un anno nelle Balene. Negli animali domestici, la giumenta ha una g. di ...
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Regione zoogeografica che comprende, secondo alcuni autori, tutte le isole poste fra Celebes e la Nuova Guinea. Altri autori, seguendo A.R. Wallace, riuniscono tali isole a Celebes e alla Nuova Guinea [...] Timor da Felis megalotis. I cani selvatici e le mustele mancano dappertutto. Vi sono interessanti rappresentanti dell’ordine degli Ungulati: fra i Bovidi, Anoa depressicornis a Celebes, Bibos sondaicus a Timor; i Cervidi, oltre che a Celebes, vivono ...
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Nidi e tane
Anna Loy
Quando si dice un nido d’amore...
Nidi e tane sono luoghi sicuri in cui gli animali trovano protezione da nemici in agguato durante le fasi più vulnerabili della loro vita, come [...] di scappare e difendersi. È il caso, per esempio, di cavalli, zebre, mucche, capre, stambecchi, gazzelle, gnu, cervi. In questi ungulati la capacità di scavare è stata sostituita a favore di una notevole abilità nella corsa e nel movimento. Le loro ...
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savana Formazione vegetale caratteristica di alcune zone dell’Africa e dell’America tropicali, e dell’Australia. È costituita da Poacee ricoprenti pianure più o meno vaste; il periodo di riposo delle piante [...] favorita dall’uomo attraverso l’incendio reiterato.
La fauna della s. è costituita soprattutto da grandi branchi di ungulati erbivori (zebre, bufali, gnu, gazzelle); ben rappresentati sono pure i Carnivori, particolarmente i Felidi (leone, leopardo e ...
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ungulati
s. m. pl. [lat. scient. Ungulata, der. del lat. ungŭla «unghia»]. – In zoologia, denominazione, priva di valore sistematico, comprensiva di quei mammiferi erbivori in cui le falangi, o l’unica falange, sono distalmente rivestite da...
subungulati
s. m. pl. [lat. scient. Subungulata, comp. di sub- e Ungulata «ungulati»]. – In zoologia, raggruppamento sistematico non più in uso, nel quale un tempo venivano riuniti i mammiferi proboscidati e iracoidei.