Mammifero Carnivoro Felide (Acinonyx jubatus; v. fig.). Per alcuni adattamenti alla corsa, come gli artigli non retrattili, costituisce una sottofamiglia a sé (Acinonychinae). Originariamente presente [...] gazzelle e antilopi, che avvicina strisciando, poi insegue in corsa con rapidissime accelerazioni (superando, per alcune centinaia di metri, la velocità di 110 km/h) e atterra. Preda anche altri ungulati selvatici e bestiame di taglia medio-piccola. ...
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Del cervello o dei suoi elementi costitutivi.
Le arterie c. si suddividono in anteriore, media e posteriore.
L’ arteria c. anteriore è ramo della carotide interna; a mezzo dell’arteria comunicante anteriore [...] c. è la sostanza grigia che forma lo strato superiore degli emisferi cerebrali. Nell’Uomo, come pure nei Mammiferi superiori (Ungulati, Carnivori, Pinnipedi, Cetacei, Primati), è percorsa da solchi, più o meno profondi, più o meno estesi, che ne ...
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Genere (Gazella) di Mammiferi Artiodattili Bovidi, sottofamiglia Antilopini. Lunghi da 85 a 170 cm, hanno forme snelle e slanciate; testa piccola, muso breve, occhio grande, collo lungo, arti alti e sottili, [...] thomsoni), con lunghe corna e striscia bruna sui fianchi, maschi territoriali e femmine in gruppo, forma branchi con altri ungulati, diffusa nelle savane aperte e alberate (Acacia) dell’Africa centro-orientale.
Sono chiamate g. anche le 3 specie del ...
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botanica Generazione p. Termine usato da G. Mendel per indicare piante appartenenti a linee pure che, per autofecondazione, danno origine alla prima generazione filiale F1.
Zoologia
Specie p. Ciascuna [...] un maggior legame tra la madre e il piccolo, in quanto questo deve essere alimentato con il latte materno. Anche in questo gruppo esistono però piccoli precoci (per es., Ungulati, Cetacei) e piccoli inetti (per es., Roditori, Carnivori, Primati). ...
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ulna In anatomia comparata, l’osso postassiale dello zeugopodio (il preassiale è il radio) nell’arto anteriore dei Vertebrati Tetrapodi: corrisponde perciò alla fibula dello zeugopodio nell’arto posteriore. [...] come il radio, del quale è più robusta. Nei Mammiferi l’olecrano dell’u. è sempre ben sviluppato, tranne che negli Ungulati, e radio e u. sono della stessa robustezza: quest’ultima si articola su un condilo di forma cilindrica dell’estremità distale ...
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zoccolo L’unghia del 3° dito dei cavalli e degli altri Equidi; anche le unghie del 3° e del 4° dito dei Bovini e degli altri Artiodattili.
Negli Equidi lo z. è costituito dalla gigantesca unghia del 3° [...] minute papille filiformi, assume un aspetto vellutato (tessuto podovilloso).
Negli Artiodattili, che sono i più numerosi degli Ungulati attuali, gli arti poggiano sul terreno con le estremità del 3° e 4° dito accoppiate (paridigitati), funzionalmente ...
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L’insieme dei figli facenti parte di una famiglia.
Riferito ad animali, i piccoli soprattutto nel loro rapporto di sostentamento con i genitori. Si dicono p. precoce (o atta) i piccoli di qualsiasi specie [...] esiste una differenza notevole fra i piccoli che nascono perfettamente sviluppati e possono seguire la madre correndo e nuotando (Ungulati, Cetacei), e quelli che nascono nudi e ciechi in un rifugio dove devono attendere parecchi giorni prima che gli ...
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unghia anatomia e medicina Formazione cornea dell’epidermide dei Vertebrati Tetrapodi atta a rinforzare l’estremità delle dita. Vere u. morfologicamente differenziate sono soltanto quelle dei Vertebrati [...] è un’u. grossa e robusta, che circonda e ricopre la parte anteriore della falange distale dei Mammiferi Ungulati, Perissodattili e Artiodattili, sinonimo di zoccolo.
Nell’Uomo le u. ricoprono la faccia dorsale dell’estremità dorsale delle falangette ...
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Sistemi riproduttivi
John D. Reynolds
(School of Biological Sciences, University of East Anglia Norwich, Gran Bretagna)
I sistemi riproduttivi sono caratterizzati dai comportamenti riguardanti le relazioni [...] che le arene si formino perché i maschi traggono vantaggi dalla tendenza delle femmine a essere attratte dai gruppi, come avviene negli ungulati, tra i quali è raro che le femmine operino una scelta attiva dei maschi presenti all'interno del lek.
Nel ...
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Classe (Mammalia) di Vertebrati Amnioti omeotermi. Distribuiti in tutto il mondo, rappresentati da circa 5500 specie complessivamente, e nei più svariati ambienti, la maggioranza terrestri, pochi adattati [...] dell’Eocene superiore e dell’Oligocene della Patagonia erano grossi erbivori dall’aspetto simile a elefanti.
Eocene. - Altri Ungulati erbivori dell’Eocene, affini ai Proboscidati e agli Iracoidei attuali, erano i Pantodonti e i Dinocerati, forme ...
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ungulati
s. m. pl. [lat. scient. Ungulata, der. del lat. ungŭla «unghia»]. – In zoologia, denominazione, priva di valore sistematico, comprensiva di quei mammiferi erbivori in cui le falangi, o l’unica falange, sono distalmente rivestite da...
subungulati
s. m. pl. [lat. scient. Subungulata, comp. di sub- e Ungulata «ungulati»]. – In zoologia, raggruppamento sistematico non più in uso, nel quale un tempo venivano riuniti i mammiferi proboscidati e iracoidei.