Clima e ambiente nel Quaternario
Antonio Longinelli
Mauro Cremaschi
Lanfredo Castelletti
Lucia Caloi - Maria Rita Palombo - Antonio Tagliacozzo
Lo studio dei paleoclimi
di Antonio Longinelli
In questo [...] non coeve, ad esempio nel modello di utilizzo del fuoco come mezzo di controllo delle mandrie di grossi ungulati selvatici, soprattutto cervi. Questi elementi trovano corrispondenza anche in altri continenti a livello etnoarcheologico, sia pure con ...
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antropologia Spoglie degli animali e dei nemici uccisi, indossate o conservate non solo come segno del valore del proprietario, ma anche allo scopo di ‘impossessarsi’ dello spirito della vittima, propiziandosela [...] ) del 18° sec. e del periodo neoclassico, e nelle decorazioni scultorie neoclassiche. zoologia Le corna che ornano la testa degli Ungulati. Il t. è espressione dello stato fisiologico e del vigore degli animali. Nei Cervidi, in cui le corna cadono ...
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iene
Giuseppe M. Carpaneto
Carnivori opportunisti
Generalmente considerate divoratrici di carogne, le iene sono animali assai opportunisti, capaci di uccidere direttamente le proprie vittime ma anche [...] una catena di imprevedibili interferenze fra predatori. Molto spesso, le iene spiano le femmine di gazzelle o di altri ungulati che stanno per partorire e sottraggono loro il piccolo prima ancora che questo riesca a reggersi sulle gambe e fuggire ...
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Biologia e medicina
Spostamento di una cellula o di un organo dalla sede abituale.
Le cellule migranti (o migratorie o macrofagi), di natura reticolo-endoteliale, hanno notevole importanza nei fenomeni [...] ) si spostano in estate nelle parti alte della foresta e scendono a valle quando cadono le prime nevi. Numerosi Ungulati africani compiono estese m. in rapporto al periodico inaridirsi dei pascoli.
Metodi di studio delle migrazioni
Lo studio delle ...
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ZOOGEOGRAFIA
Giuseppe Colosi
La zoogeografia si occupa della distribuzione geografica degli animali; essa e la fitogeografia costituiscono le due branche fondamentali della biogeografia. La principale [...] e dei camaleonti. Oltre ai lemuri vi è il caratteristico Chiromys o Aye-Aye, ma vi mancano le vere scimmie; gli ungulati vi sono rappresentati dal Potamochoerus, i roditori da alcuni topi, i carnivori da nove specie di viverridi; gl'insettivori dai ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Zoologia, zoografia e medicina veterinaria
Herbert Eisenstein
Zoologia, zoografia e medicina veterinaria
Gli scritti arabi di zoologia e zoografia redatti tra [...] soltanto la veterinaria, ma anche l'ippologia in senso ampio e l'ammaestramento dei cavalli, considerando del pari altri ungulati. Tra le altre opere di ippiatria fondate sull'esperienza personale dell'autore, va menzionato il cosiddetto Kitāb al ...
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Sociobiologia
DDavid P. Barash
di David P. Barash
SOMMARIO: 1. Cenni storici: a) etologia; b) ecologia evoluzionistica; c) genetica evoluzionistica; d) genetica comportamentale; e) la nuova sintesi. [...] , in modo da far nascere i piccoli nel periodo in cui è disponibile la massima quantità di insetti e di vegetali. Gli Ungulati vanno invece in calore in autunno, cosicché, al termine del lungo periodo di gestazione, il parto avvenga in primavera e in ...
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Placenta
Rosadele Cicchetti
Red.
La placenta (dal greco πλακοῦς, "che ha forma schiacciata") è un annesso fetale di duplice origine costituito da una parte embrionale, il corion, e da una parte materna, [...] spessore dei tessuti uterini.
Il rapporto anatomico tra componenti embrionali e materne è molto variabile: in gran parte degli Ungulati, la componente embrionale aderisce con pochi villi all'utero e così alla nascita si stacca da questo senza danni ...
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. Generalità. - Un particolare aspetto della vita degli animali è quello di emettere segnali chimici o fisici, che ricevuti da un altro individuo ne influenzano il comportamento. Di norma si considera [...] non solo la specie, ma anche i propri compagni. I Mammiferi usano maggiormente i segnali olfattivi, ma i Felini e gli Ungulati utilizzano anche suoni per riunire i sessi.
I segnali visivi servono per l'attrazione dei sessi al buio o a brevi distanze ...
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Bocca
Daniela Caporossi
Guido Grippaudo
Anita Sama
La parola bocca deriva dal latino bucca, che significava originariamente "guancia" e passò poi a indicare la bocca, soppiantando in questo significato [...] membranosa (palato molle). Il palato è rivestito da epitelio pavimentoso stratificato e in alcuni Mammiferi, come negli Ungulati e nei Carnivori, presenta delle pieghe trasversali cheratinizzate che favoriscono l'elaborazione del cibo. I fanoni delle ...
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ungulati
s. m. pl. [lat. scient. Ungulata, der. del lat. ungŭla «unghia»]. – In zoologia, denominazione, priva di valore sistematico, comprensiva di quei mammiferi erbivori in cui le falangi, o l’unica falange, sono distalmente rivestite da...
subungulati
s. m. pl. [lat. scient. Subungulata, comp. di sub- e Ungulata «ungulati»]. – In zoologia, raggruppamento sistematico non più in uso, nel quale un tempo venivano riuniti i mammiferi proboscidati e iracoidei.