Biologo (Daugavpils 1842 - Mosca 1883), fratello di Aleksandr Onufrievič e marito della matematica Sof´ja Vasil´evna Korvin-Krukovskaja (v. Kovalevskaja), insieme alla quale svolse anche attività politica [...] e rivoluzionaria. Eseguì fondamentali ricerche sull'evoluzione del cavallo e di altri Ungulati (1874), che rappresentarono una delle prime e più importanti conquiste della paleontologia evoluzionistica e conservano tuttora grande valore, anche se, in ...
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In ecologia, rapporto interspecifico di tipo negativo che comporta la cattura e l’assunzione, come alimento, di un organismo di una specie (preda) da parte di un altro di altra specie (predatore). Costituisce [...] tutte l’agricoltura (vedi, per es., gli ingenti danni al patrimonio agricolo causati dall’incremento delle popolazioni di ungulati selvatici, scarsamente controllati dai loro naturali predatori).
Si chiamano pressione di p. gli effetti della p. sulla ...
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Domesticazione
Robert Delort
L'uomo e gli esseri viventi
Inizialmente l'uomo ha proceduto allo sfruttamento della natura attraverso la raccolta, la caccia e la pesca; è soltanto durante il breve e abbastanza [...] ). Possiamo anche aggiungere che, a partire dal Pitecantropo, l'uomo è stato padrone del fuoco; che la caccia agli ungulati è stata facilitata dall'incendio delle savane, la qual cosa consentiva di concentrare la selvaggina in spazi umidi o scoperti ...
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L’insieme dei figli facenti parte di una famiglia.
Riferito ad animali, i piccoli soprattutto nel loro rapporto di sostentamento con i genitori. Si dicono p. precoce (o atta) i piccoli di qualsiasi specie [...] esiste una differenza notevole fra i piccoli che nascono perfettamente sviluppati e possono seguire la madre correndo e nuotando (Ungulati, Cetacei), e quelli che nascono nudi e ciechi in un rifugio dove devono attendere parecchi giorni prima che gli ...
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Sistemi riproduttivi
John D. Reynolds
(School of Biological Sciences, University of East Anglia Norwich, Gran Bretagna)
I sistemi riproduttivi sono caratterizzati dai comportamenti riguardanti le relazioni [...] che le arene si formino perché i maschi traggono vantaggi dalla tendenza delle femmine a essere attratte dai gruppi, come avviene negli ungulati, tra i quali è raro che le femmine operino una scelta attiva dei maschi presenti all'interno del lek.
Nel ...
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Classe (Mammalia) di Vertebrati Amnioti omeotermi. Distribuiti in tutto il mondo, rappresentati da circa 5500 specie complessivamente, e nei più svariati ambienti, la maggioranza terrestri, pochi adattati [...] dell’Eocene superiore e dell’Oligocene della Patagonia erano grossi erbivori dall’aspetto simile a elefanti.
Eocene. - Altri Ungulati erbivori dell’Eocene, affini ai Proboscidati e agli Iracoidei attuali, erano i Pantodonti e i Dinocerati, forme ...
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Biologia e medicina
Spostamento di una cellula o di un organo dalla sede abituale.
Le cellule migranti (o migratorie o macrofagi), di natura reticolo-endoteliale, hanno notevole importanza nei fenomeni [...] ) si spostano in estate nelle parti alte della foresta e scendono a valle quando cadono le prime nevi. Numerosi Ungulati africani compiono estese m. in rapporto al periodico inaridirsi dei pascoli.
Metodi di studio delle migrazioni
Lo studio delle ...
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Sociobiologia
DDavid P. Barash
di David P. Barash
SOMMARIO: 1. Cenni storici: a) etologia; b) ecologia evoluzionistica; c) genetica evoluzionistica; d) genetica comportamentale; e) la nuova sintesi. [...] , in modo da far nascere i piccoli nel periodo in cui è disponibile la massima quantità di insetti e di vegetali. Gli Ungulati vanno invece in calore in autunno, cosicché, al termine del lungo periodo di gestazione, il parto avvenga in primavera e in ...
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Ritmi biologici
Hermann Remmert
di Hermann Remmert
Ritmi biologici
sommario: 1. Introduzione. 2. Prove dell'esistenza di un orologio fisiologico. 3. Sincronizzatori di orologi biologici. 4. Funzionamento [...] retina i raggi luminosi che già l'hanno attraversata: è questa la ragione per cui ‛luccicano' gli occhi dei gatti, di molti ungulati e di numerose specie di farfalle notturne. Per contro, in molti animali notturni gli organi visivi sono ridotti e l ...
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Placenta
Rosadele Cicchetti
Red.
La placenta (dal greco πλακοῦς, "che ha forma schiacciata") è un annesso fetale di duplice origine costituito da una parte embrionale, il corion, e da una parte materna, [...] spessore dei tessuti uterini.
Il rapporto anatomico tra componenti embrionali e materne è molto variabile: in gran parte degli Ungulati, la componente embrionale aderisce con pochi villi all'utero e così alla nascita si stacca da questo senza danni ...
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ungulati
s. m. pl. [lat. scient. Ungulata, der. del lat. ungŭla «unghia»]. – In zoologia, denominazione, priva di valore sistematico, comprensiva di quei mammiferi erbivori in cui le falangi, o l’unica falange, sono distalmente rivestite da...
subungulati
s. m. pl. [lat. scient. Subungulata, comp. di sub- e Ungulata «ungulati»]. – In zoologia, raggruppamento sistematico non più in uso, nel quale un tempo venivano riuniti i mammiferi proboscidati e iracoidei.