MAGALOTTI, Lorenzo. - Nacque il 13 dic. 1637 a Roma dal patrizio fiorentino Orazio, prefetto dei corrieri di Urbano VIII, e da Francesca Venturi.
Dall'età di tredici anni fu convittore nel Seminario romano, [...] oltre a una delle innumerevoli varianti della storia del Prete Gianni, la descrizione di creature fantastiche come la fenice o l'unicorno, mirabilia di cui il MAGALOTTI, Lorenzo parla in realtà con l'atteggiamento dello scienziato pronto a svelare l ...
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Acquamanile
U. Mende
E. Cruikshank Dodd
Prezioso recipiente destinato a contenere l'acqua per lavarsi le mani, foggiato a forma di animale, creatura leggendaria, cavaliere, testa o busto umano. Nel [...] sono anche gli a. a forma di cavallo, cane, cervo e quelli ornitomorfi, nonché di animali leggendari come draghi, grifoni, unicorni, centauri e altre creature fantastiche; la figura umana, busto o testa, s'incontra nel tipo del cavaliere armato o del ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con l’espressione sperimentalismo si indica la forte tensione verso la ricerca stilistica [...] anche all’opera di Martin Walser, la cui fama è legata a romanzi come Mezzo tempo (Halbzeit, 1960) e L’unicorno (Das Einhorn, 1966). Uno sperimentalismo più radicale è ravvisabile nei romanzi di Arno Schmidt, basati su un tecnicismo esasperato e ...
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– Il cinema nell’epoca della convergenza dei media. Riconfigurazione di spazio, tempo, narrazione, montaggio. Nuove tendenze. Un nuovo spettatore per un nuovo tipo di cinema. Bibliografia. Tecnologia digitale. [...] express), A Christmas carol (2009) o The adventures of Tintin (2011; Le avventure di Tintin - Il segreto dell’unicorno). Le procedure mediante le quali è oggi possibile conferire ‘vita’ ai digital characters sono, in particolare, la motion capture ...
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ROMA - Scultura
A. Melucco Vaccaro
A.M. D'Achille
Dal 6° secolo alla prima metà del 12°. - La produzione superstite del periodo compreso tra il sec. 6° e la metà del 12° si limita, quasi senza eccezioni, [...] di area longobarda. Una lastra frammentaria, isolata nel contesto di S. Maria in Cosmedin, con un motivo figurato (unicorno e leone in posizione araldica presso un cespo), mostra la conoscenza di repertori orientali, probabilmente mediati da stoffe ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] ", come scrive Cellini; nel giugno 1529 sposò Elena Guazzi (ibid., pp. 318-320) e nell'aprile 1531 acquistò le case in contrada Unicorno (ibid., pp. 372 s.), dove sorgerà la sua ultima e celebre dimora. Non si sa se il reddito di oltre 1000 ducati ...
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Scienza indiana: periodo classico. Agricoltura e botanica
Rahul Peter Das
Gyula Wojtilla
Agricoltura e botanica
Agricoltura
di Rahul Peter Das, Gyula Wojtilla
Nell'India classica si distingueva l'agricoltura [...] con corna brevi e massicce, tori senza gobba con corna moderatamente ricurve e persino un tipo soprannominato 'unicorno'.
Nel periodo vedico l'allevamento del bestiame costituiva un settore fondamentale dell'economia rurale. I testi descrivono ...
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PIACENZA
A. Segagni Malacart
(lat. Placentia)
Città dell'Emilia-Romagna nordoccidentale, capoluogo di provincia, posta su di un terrazzamento alluvionale sulla riva destra del Po, poco a S della confluenza [...] sirena e un tritone, mentre sul bordo occidentale, a scene di combattimento segue la rappresentazione della Vergine con l'unicorno. Il confronto con la sequenza compositiva nel duomo di Aosta evidenzia un impianto costruttivo più sicuro, e il rinvio ...
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CONTINUITÀ DELL'ANTICO (ν. S 1970, p. 725, s.v. Sopravvivenza dell'antico)
S. Settis
«Sopravvivenza», «tradizione», «influsso», «imitazione», «deduzione», «derivazione», «assimilazione», e così via: [...] le gemme romane. I frammenti antichi, inoltre, vi sono esibiti e mescolati insieme con curiosità naturali come corna di unicorno, meteoriti, uova di struzzo: la chiesa è dunque il luogo che raccoglie, offrendoli al fedele come altrettanti exempla, i ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] accademie",conduca una vita "innocente",si guadagni l'affetto del popolo; stia attento ai veleni (magari ricorrendo all'"unicorno che ha di proprio il sudare all'avvicinarsi della vivanda avvelenata"), si circondi di guardie armate sia straniere che ...
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unicorno
unicòrno agg. e s. m. [dal lat. tardo unicornus, contrazione di unicornuus s. m., comp. di uni- e cornu «corno»]. – 1. agg. Forma meno com. che unicorne. 2. s. m. a. Altro nome del liocorno: Vedi tra duo unicorni il gran leone (Ariosto)....
unicorno s. m. Azienda, di solito di recente costituzione, fortemente innovativa per l’uso di tecnologie avanzate, che rapidamente determina una trasformazione radicale del settore nel quale opera, realizzando alti profitti. | Usato anche come...