Giobèrti, Vincenzo. - Filosofo e uomo politico (Torino 1801 - Parigi 1852). Sacerdote, fu ministro (1848) e presidente del Consiglio (1848-49) del Regno di Sardegna e sostenitore del processo di unificazione [...] studi e nel 1851 diede alle stampe Del rinnovamento civile d'Italia, la sua seconda grande opera politica, nella quale, ai principi sabaudi cui sarebbe spettato l'onere dell’unificazioned'Italia e dell'elevazione di Roma a capitale. Il pensiero ...
Leggi Tutto
Patriota, generale e uomo politico (Nizza 1807 - Caprera 1882). Dopo aver aderito alla Giovine Italia e preso parte a moti insurrezionali in Italia, visse alcuni anni (1835-48) in America, combattendo [...] ). Dopo l'annessione da parte del Piemonte di Lombardia, Emilia, Toscana e Romagna, G. riavviò il processo di unificazioned’Italia, che sembrava essersi bloccato nell’impossibilità di prendere Roma, con l’impresa dei Mille, che consentì di unire il ...
Leggi Tutto
Filosofo e storico della filosofia (Castelvetrano 1875 - Firenze 1944). Discepolo alla Scuola normale superiore di Pisa di D. Jaja (che lo avvicinò al pensiero di B. Spaventa), di A. D'Ancona e di A. Crivellucci; [...] i cui scritti e discorsi furono poi raccolti nel volume La riforma della scuola in Italia, 1932). Tale riforma (la più organica dall'unificazioned'Italia in poi) concepiva la scuola come funzione essenziale dello stato; tuttavia consentì, in omaggio ...
Leggi Tutto
BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] s.); per Momigliano (Elzeviri, Firenze 1945, pp. 98 ss.) la sua poesia è indice di un ozio morale "inconcepibile dopo l'unificazioned'Italia", e il B. uno scrittore al quale "manca non solo la serietà spirituale, ma anche una vera e propria serietà ...
Leggi Tutto
CANTONI, Eugenio
Luigi Ganapini
Nacque a Gallarate (Varese) l'11 apr. 1824 da Costanzo e da Giulia Magnaghi. Compiuti i primi studi presso il collegio Rotondi di Gorla Minore, fu mandato in Svizzera [...] Genotte von Markenfeld e Sauvigny, figlia del segretario particolare del gabinetto dell'imperatore d'Austria.
La parentela gli valse, dopo l'unificazioned'Italia e il ristabilimento di normali rapporti con l'Impero, incarichi e titoli onorifici ...
Leggi Tutto
CAVALLETTO, Alberto
Sergio Cella
Nacque a Padova il 20 dic. 1813, figlio dell'oste Antonio e di Maria Sandri. Rimasto orfano del padre a tre anni, fu allevato e avviato agli studi dal nonno Matteo Sandri, [...] di opere idrauliche e ferroviarie, e per la tutela morale e materiale di quanti avevano contribuito alla liberazione e all'unificazioned'Italia. Fu tra i più caldi fautori della rivendicazione di Roma a capitale, cattolico contrario ad ogni forma di ...
Leggi Tutto
CEFALY, Andrea
Maria Pia Di Dario
Nacque a Cortale (Catanzaro) il 27 ag. 1827 da Domenico e da Carolina Pigonati-Ducos.
Il nonno, Antonio Cefaly, nel 1799 era stato "il primo nelle Calabrie" ad innalzare [...] II (Ibid; Frangipane, 1927, n. 5, p. II). A Napoli il pittore si trovò a far parte, subito dopo l'unificazioned'Italia, di quel gruppo di artisti - alcuni dei quali erano stati già suoi amici al vicolo S. Mattia - che strenuamente e variamente ...
Leggi Tutto
AMMIRATO, Scipione
Rodolfo De Mattei
Nacque a Lecce il 7 ott. 1531 da distinta famiglia, che vantava nobili origini toscane. Dopo essere stato a Brindisi, da giovinetto (1545), per studiar retorica, [...] A., respingendo la nota accusa rivolta dal Machiavelli (Disc.,I, 12) alla Chiesa - non esser pervenuta all'unificazioned'Italia, e averla tuttavia impedita, sostiene, non senza stringati argomenti, sia che il mancato risultato unitario non è affatto ...
Leggi Tutto
MANNA, Giovanni
Mario Di Napoli
Nacque a Napoli il 21 genn. 1813 in un'agiata famiglia che gli consentì di dedicarsi sin da giovanissimo agli studi giuridici.
Partecipe del clima di speranze progressive [...] , in quella crisi, la carta di un'unificazione mediata, appoggiando l'estremo richiamo della costituzione del 1911, ad ind.; La liberazione del Mezzogiorno e la formazione del Regno d'Italia. Carteggi di C. Cavour…, V, Appendici, Bologna 1954, pp. ...
Leggi Tutto
borbònico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dei Borbone, dinastia reale di origine francese, che, dal sec. 12° in poi, regnò in parecchi stati europei: governo b.; come sost., fautore o seguace dei Borbone. Talora usato nel senso di retrogrado:...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...