Stato della Transcaucasia, confinante a N e a NE con la Federazione Russa, a SE con l’Azerbaigian, a S con l’Armenia, a SO con la Turchia; a O si affaccia sul Mar Nero con uno sviluppo costiero di 310 [...] il periodo più originale della letteratura profana, che rispecchia una brillante cultura cavalleresca accompagnatasi all’unificazionedelpaese e alla sua espansione politica. Confluiscono in tale cultura elementi cristiani e musulmani, specie della ...
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Germania
Piergiorgio Landini
Giuseppe Smargiassi
Francesca Socrate
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(XVI, p. 667; App. I, p. 650; II, i, p. 1031; III, i, p. 729; IV, ii, p. 40; V, ii, p. 404)
Geografia umana ed economica
di Piergiorgio [...] modeste e la parallela determinazione alla riuscita sociale, e con le sue passate resistenze a un processo di unificazionedelpaese troppo rapido, da un lato, e all'ingresso nella UEM (ritrattate entrambe solo in campagna elettorale), dall'altro ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] della partecipazione elettorale indicò l’esistenza di riserve nella popolazione di entrambe le parti delpaese: all’Ovest il timore di compromettere con i costi dell’unificazione il benessere raggiunto, all’Est la sfiducia in una rapida ripresa dell ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] mutando nel senso di una nuova articolazione, che sarà poi la regionalizzazione del 15° sec., anch’essa destinata a durare, in seguito, fino all’unificazionedelPaese nel 1861, e a questa progressiva regionalizzazione viene pure a corrispondere nell ...
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CIALDINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro di Modena, in località Colombarina, l'8ag. 1811 da Giuseppe e dalla spagnola Luigia Santyan y Velasco. Il padre, ingegnere, discendente da una [...] 'atteggiamento che Garibaldi e il C. assumevano verso Napoleone III, per il primo, il maggiore ostacolo alla completa unificazionedelpaese, per il secondo, punto di riferimento obbligato di ogni iniziativa italiana.
Allo scoppio della guerra la 4 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Marino Berengo
Carlo Capra
Marino Berengo è stato uno dei più autorevoli storici italiani della seconda metà del 20° secolo. Lo hanno contraddistinto il lavoro diretto e continuo sulle fonti, l’ampiezza [...] materiali di esistenza e di lavoro di due categorie destinate a giocare un ruolo di primo piano anche dopo l’unificazionedelPaese. Una vivacità e una capacità di comprensione e di evocazione che ritroviamo nei saggi dedicati da Berengo alla vita ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gabriele De Rosa
Giampaolo D'Andrea
Nella stagione di profondo rinnovamento della storiografia italiana del secondo Novecento, Gabriele De Rosa si segnala per il rigore metodologico, l’originalità tematica [...] popolarismo come forza di aggregazione della società civile nell’ambito più largo del processo di unificazionedelPaese e di capire meglio la natura della confluenza dei ceti piccoli e medi borghesi.
Emergeva sempre più come decisivo il ruolo di una ...
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LEMMI, Adriano
Fulvio Conti
Figlio di Fortunato e di Teresa Merlini, nacque a Livorno il 30 apr. 1822. Seguendo le tracce del padre, facoltoso commerciante, si dedicò anch'egli fin da giovanissimo ai [...] , e la componente di più diretta matrice garibaldina, pronta a sacrificare la pregiudiziale istituzionale per completare l'unificazionedelpaese e realizzare un programma di riforme sociali e politiche. Così nel dicembre 1863 egli fu, con Garibaldi ...
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Egizi
Sergio Pernigotti
La civiltà millenaria dei faraoni
In Egitto è nata e si è sviluppata per oltre tremila anni una delle civiltà più importanti della storia dell'umanità. Essa dipendeva interamente [...] , un modo che rende facilmente riconoscibile l'arte dell'antico Egitto.
L'unificazionedelpaese
Al termine di questo periodo storico così ricco di invenzioni importanti, il paese venne unificato sotto un sovrano che si chiamava Menes, un nome che ...
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GLORIA, Andrea
Laura Cerasi
Nacque a Padova il 22 luglio 1821 da Osvaldo, orefice, e da Luisa Tebaldi. Di antica ma non cospicua famiglia, frequentò il ginnasio vescovile e compì nel 1844 gli studi [...] centri cittadini che le amministrazioni comunali attuavano per celebrare, con l'intitolazione a protagonisti del Risorgimento, il processo di unificazionedelpaese. Il G. vi si oppose con il singolare argomento dell'eccezionale antichità delle ...
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nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...
eurofobico
s. m. e agg. Chi o che manifesta timore e contrarietà nei confronti del processo di unificazione europea. ◆ Il ministro [Renato] Ruggiero, con una foga più politica che diplomatica, ha preso di petto gli euroscettici italiani. Che...