AMMIRATO, Scipione
Rodolfo De Mattei
Nacque a Lecce il 7 ott. 1531 da distinta famiglia, che vantava nobili origini toscane. Dopo essere stato a Brindisi, da giovinetto (1545), per studiar retorica, [...] A., respingendo la nota accusa rivolta dal Machiavelli (Disc.,I, 12) alla Chiesa - non esser pervenuta all'unificazioned'Italia, e averla tuttavia impedita, sostiene, non senza stringati argomenti, sia che il mancato risultato unitario non è affatto ...
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Società nazionale Associazione politica sorta nel 1857 con lo scopo di promuovere l’unificazione italiana intorno a casa Savoia. Ispirata da C. Benso di Cavour, ebbe come presidente prima D. Manin, poi [...] G. Pallavicino. Sciolta allo scoppio della guerra del 1859, fu ricostituita dopo l’armistizio di Villafranca, presieduta da G. La Farina. Conseguito lo scopo della sua creazione con l’unità d’Italia, fu definitivamente sciolta nel 1862. ...
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INQUISIZIONE (lat. inquisitio, da inquiro "ricerco")
Mario Niccoli
È opinione comune che col nome d'Inquisizione si designi un tribunale istituito dalla Chiesa romana per la repressione dell'eresia o [...] nel Sette e Ottocento significarono più che altro il rifiuto degli stati a rendere esecutive le sue sentenze: l'unificazioned'Italia le diede, in questo senso, l'ultimo colpo. Oggi essa vive ancora come una delle congregazioni ecclesiastiche (v ...
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ROMANA, QUESTIONE
Walter Maturi
La questione romana, considerata come problema dell'esistenza dello Stato Pontificio, secondo autorevoli storici fu posta nel campo delle idee dal sec. XVIII, che affermò [...] , papi e Franchi sembrava loro vedere in nuce le lotte del Risorgimento tra Italiani, papi e Francesi per l'unificazioned'Italia e la difesa del dominio temporale dei papi. Ma nei loro scritti la storia della questione romana teoricamente veniva ...
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PROFESSIONI, Statistica delle
Roberto Bachi
Statistiche pubbliche e private, demografiche, economiche, sanitarie forniscono, presso tutte le nazioni civili, numerosissimi dati intorno alla frequenza [...] le variazioni della composizione professionale della popolazione italiana dal 1871 al 1931. Essa mostra, dopo l'unificazioned'Italia, un continuo incremento nella popolazione addetta ai commerci, alle comunicazioni e alle professioni liberali; un ...
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ORAZÎ e CURIAZÎ
Gaetano De Sanctis.
. Sorta guerra tra Alba e Roma sotto il regno di Tullo Ostilio (data tradizionale 673-642 a. C.), si stabilì che l'esito d'un duello fra tre guerrieri di ciascuno [...] hanno preceduto la distruzione di Alba: caratteristico anche questo dell'età in cui Romani e Latini procedevano insieme all'unificazioned'Italia.
La leggenda si collegava con alcuni monumenti: 1. le credute tombe degli Orazî e dei Curiazî sulla Via ...
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ZANELLA, Giacomo
Aurelia Bobbia
Poeta e critico letterario, nato a Chiampo (Vicenza) il 9 settembre 1820, morto il 17 maggio 1888 in una sua villa a Monticello Conte Otto, presso Vicenza. Nel seminario [...] le migliori poesie: A mia madre, La religione, La veglia. Non mancano componimenti d'ispirazione patriottica, ove l'entusiasmo per la quasi compita unificazioned'Italia è però attenuato dallo sconforto per la discorde e fluttuante vita politica del ...
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RIDOLFI
Antonio Panella
. Tre famiglie Ridolfi si ebbero a Firenze, che dalle località dove avevano le case si chiamarono di Ponte (Ponte Vecchio), di Borgo (Borgo S. Iacopo), di Piazza (S. Felice in [...] di Montescudaio. Alle loro tradizioni essi non vennero meno, né durante il Risorgimento con Cosimo (v.), né dopo l'unificazioned'Italia, con Luigi e Carlo, ambedue senatori del regno.
Bibl.: G. Carocci, La famiglia dei R. di Piazza, Firenze 1889 ...
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METRICI, SISTEMI (XXIII, p. 114)
Stefano LA COLLA
Prima dell'unificazioned'Italia e della generale adozione del sistema metrico decimale, erano in uso nei diversi stati italiani altri sistemi metrici, [...] accanto a un gran numero di misure senza valore legale, adoperate in zone più limitate.
Il sistema metrico decimale solo lentamente sostituì nella pratica giornaliera le precedenti misure, e tuttora accade ...
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MANNA, Giovanni
Mario Di Napoli
Nacque a Napoli il 21 genn. 1813 in un'agiata famiglia che gli consentì di dedicarsi sin da giovanissimo agli studi giuridici.
Partecipe del clima di speranze progressive [...] , in quella crisi, la carta di un'unificazione mediata, appoggiando l'estremo richiamo della costituzione del 1911, ad ind.; La liberazione del Mezzogiorno e la formazione del Regno d'Italia. Carteggi di C. Cavour…, V, Appendici, Bologna 1954, pp. ...
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borbònico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dei Borbone, dinastia reale di origine francese, che, dal sec. 12° in poi, regnò in parecchi stati europei: governo b.; come sost., fautore o seguace dei Borbone. Talora usato nel senso di retrogrado:...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...