LODI (antica Laus Pompeia, Abdua e forse antica Alauda dei Celti; A. T., 20-21)
Carlo CALZECCHI ONESTI
Piero BAROCELLI
Carlo Guido MOR
Giovanni Battista PICOTTI
Alberto BALDINI
Manfredo Vanni
Città [...] vita civile, nella cultura; infiacchimento politico e guerresco, impedimento secolare, per il prevalere d' interessi regionali sui nazionali, all'unificazioned'Italia.
La battaglia di Lodi (10 maggio 1796). - Dopo il brillante inizio della campagna ...
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La Fidentia Iulia dei Romani, (fino al 9 giugno 1927 Borgo San Donnino) è una piccola città posta sulla Via Emilia, in provincia di Parma, a 22,3 km. da questa e a 36,7 da Piacenza, sulla destra del torrente [...] vescovado (1601). Scomparso il ducato, con l'unificazioned'Italia, Borgo S. Donnino seguì le sorti della provincia Pettorelli, Di un'antica pila nella cattedrale di Borgo S. Donnino, in Rassegna d'arte, 1905, pp. 180-81; G. Laurini, S. Donnino e la ...
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(o Langobardi) Popolazione germanica che appare nelle fonti scritte nel 5° sec., quando si stanziò nel Meclemburgo (a E dell’attuale Amburgo).
Storia
Le origini. - Secondo l’antico mito longobardo delle [...] della popolazione romanica d’Italia. Nell’8° sec., abbandonata la loro lingua per adottare il latino d’Italia, i L affermazione di un unico potere forte; la stessa unificazione della Longobardia minore sotto il principe longobardo Pandolfo Capodiferro ...
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Fortunato, Giustino
Storico e politico (Rionero in Vulture 1848 - Napoli 1932). Dopo aver conseguito la laurea in giurisprudenza (1869), si dedicò all’attività giornalistica. Si interessò della questione [...] meridionale (➔ meridionale, questione), sostenendo la necessità dell’unificazioned’Italia, per migliorare le condizioni del Sud. La tematica del dualismo economico tra Nord e Sud d’Italia fu al centro della sua attività politica (deputato e poi ...
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Un indicatore fondamentale dello stato di aggregazione delle regioni italiane è costituito dal grado di integrazione linguistica, ovvero dal ‘coefficiente di penetrazione’ dell’italiano nel tessuto linguistico [...] .
Fattori storici e geografici: il diverso background linguistico e sociolinguistico delle regioni si protrae ben oltre l’unificazioned’Italia. Le condizioni generali dell’italofonia sono perciò molto diverse, per due cause principali. La prima è la ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] s.); per Momigliano (Elzeviri, Firenze 1945, pp. 98 ss.) la sua poesia è indice di un ozio morale "inconcepibile dopo l'unificazioned'Italia", e il B. uno scrittore al quale "manca non solo la serietà spirituale, ma anche una vera e propria serietà ...
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CANTONI, Eugenio
Luigi Ganapini
Nacque a Gallarate (Varese) l'11 apr. 1824 da Costanzo e da Giulia Magnaghi. Compiuti i primi studi presso il collegio Rotondi di Gorla Minore, fu mandato in Svizzera [...] Genotte von Markenfeld e Sauvigny, figlia del segretario particolare del gabinetto dell'imperatore d'Austria.
La parentela gli valse, dopo l'unificazioned'Italia e il ristabilimento di normali rapporti con l'Impero, incarichi e titoli onorifici ...
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CAVALLETTO, Alberto
Sergio Cella
Nacque a Padova il 20 dic. 1813, figlio dell'oste Antonio e di Maria Sandri. Rimasto orfano del padre a tre anni, fu allevato e avviato agli studi dal nonno Matteo Sandri, [...] di opere idrauliche e ferroviarie, e per la tutela morale e materiale di quanti avevano contribuito alla liberazione e all'unificazioned'Italia. Fu tra i più caldi fautori della rivendicazione di Roma a capitale, cattolico contrario ad ogni forma di ...
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CEFALY, Andrea
Maria Pia Di Dario
Nacque a Cortale (Catanzaro) il 27 ag. 1827 da Domenico e da Carolina Pigonati-Ducos.
Il nonno, Antonio Cefaly, nel 1799 era stato "il primo nelle Calabrie" ad innalzare [...] II (Ibid; Frangipane, 1927, n. 5, p. II). A Napoli il pittore si trovò a far parte, subito dopo l'unificazioned'Italia, di quel gruppo di artisti - alcuni dei quali erano stati già suoi amici al vicolo S. Mattia - che strenuamente e variamente ...
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AMMIRATO, Scipione
Rodolfo De Mattei
Nacque a Lecce il 7 ott. 1531 da distinta famiglia, che vantava nobili origini toscane. Dopo essere stato a Brindisi, da giovinetto (1545), per studiar retorica, [...] A., respingendo la nota accusa rivolta dal Machiavelli (Disc.,I, 12) alla Chiesa - non esser pervenuta all'unificazioned'Italia, e averla tuttavia impedita, sostiene, non senza stringati argomenti, sia che il mancato risultato unitario non è affatto ...
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borbònico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dei Borbone, dinastia reale di origine francese, che, dal sec. 12° in poi, regnò in parecchi stati europei: governo b.; come sost., fautore o seguace dei Borbone. Talora usato nel senso di retrogrado:...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...