Il Novecento è il secolo dell’immagine e del suono, e la radio ne è una delle espressioni più caratterizzanti. La voce esce per la prima volta dal privato, dallo spazio comunque limitato nel quale da sempre [...] 1997; Menduni 2002).
In Italia, il processo postunitario di unificazione linguistica (De Mauro 1963) (1940-1941) e la pubblicazione dei famosi elenchi sostitutivi dell’Accademia d’Italia (1941-1943); così fading > evanescenza, speaker > ...
Leggi Tutto
Si intendono per volgari medievali d’Italia le varietà linguistiche diverse dal latino scritte in Italia nel medioevo e nel primo Rinascimento prima dell’imporsi del fiorentino, chiamato ben presto toscano [...] opera di un gruppo di rimatori originari della Sicilia e del Meridione d’Italia (ma c’era probabilmente anche un toscano, Paganino). La lingua centri dell’Italia centrale e meridionale come Perugia e Napoli. Il processo di unificazione della lingua ...
Leggi Tutto
GALASSO, Giuseppe
Edoardo Tortarolo
Giuseppe Galasso nacque in una ‛famiglia popolana’, come egli stesso ricordò più volte, da Luigi, artigiano vetraio, e Maria Panico, a Napoli nel quartiere di Tarsia-Montesanto, [...] decenni, Galasso propose un’originale rivisitazione del tema della distinzione tra unità e unificazione dell’Italia. Galasso rovesciò la tesi di Croce per cui la storia d’Italia coincide con la storia statale unitaria iniziata nel 1870 e cercò le ...
Leggi Tutto
BELLISARIO, Marisa
Barbara Curli
BELLISARIO, Marisa (Maria Isabella)
Nacque a Ceva, in provincia di Cuneo, il 9 luglio 1935, prima dei tre figli di Anselmo, capo dell’ufficio imposte di Ceva, e di Claudia [...] Milano, reputato da giuria di esperti il migliore d’Italia: un esempio di trasparenza per il settore delle La rincorsa frenata. L’industria italiana dall’Unità nazionale all’unificazione europea, Bologna 2002. Sul risanamento di Olivetti e Italtel: ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gaetano De Sanctis
Mario Mazza
Gaetano De Sanctis è stato indubbiamente il più grande storico italiano dell’antichità della prima metà del Novecento. Con profondo senso storico e insieme con grande [...] visto da De Sanctis come «il primo e più arduo passo della riduzione d’Italia ad unità nazionale» (Storia dei Romani, II, 19602, p. 138); desanctisiano sull’imperialismo – ma positiva l’unificazione del mondo mediterraneo. Il durissimo prezzo è ...
Leggi Tutto
BIANCHI, Michele
Alceo Riosa
Nato a Belmonte Calabro (Cosenza) il 22 luglio 1883 da Francesco e da Caterina Debonis, seguì il liceo a Cosenza, e si iscrisse alla facoltà di legge di Roma, interrompendo [...]
A ostilità concluse, il B. fu per breve tempo redattore capo del Popolo d'Italia, dove per lo più si occupò di questioni sindacali, insistendo sul problema dell'unificazione dei vari organismi esistenti, da realizzarsi al di fuori di ogni tutela dei ...
Leggi Tutto
FERRARIS, Carlo Francesco
Pasquale Beneduce
Nacque a Moncalvo (prov. di Alessandria, oggi di Asti), il 15 ag. 1850 da Bartolomeo, di "professione proprietario", e da Maddalena Bottacco, benestante. [...] e di V. Gioberti: di quest'ultimo soprattutto il Rinnovamento civile d'Italia, che "non poco contribuì" a chiarire nel F. la vocazione giuridico, IX [1872], pp. 288-316), sull'unificazione politica e territoriale di "corpi vari e multiformi" nell ...
Leggi Tutto
MATTEUCCI, Carlo
Francesca Farnetani
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Forlì il 20 giugno 1811 da Vincenzo, medico del locale ospedale, già chirurgo militare della Repubblica Cisalpina, e da Chiara Folfi.
Dopo [...] particolarismi e centri di potere sopravvissuti all’unificazione. Se, dunque, molte furono le critiche Roma 1994, ad ind.; B. Tobia, Una cultura per la nuova Italia, in Storia d’Italia (Laterza), II, Il nuovo Stato e la società civile, Roma-Bari 1995 ...
Leggi Tutto
BERTANI, Agostino
Bruno Di Porto
Nacque a Milano, il 19 ott. 1812, da Francesco e da Giuseppina Parravicini. In famiglia si coltivavano i ricordi del periodo francese e del Regno italico, si mantenevano [...] , L'ultima battaglia politica di Cavour, Torino 1956, passim; F. Brancato, La Sicilia nel primo ventennio del Regno d'Italia, in Storia della Sicilia post unificazione, Bologna 1956, pp. 133, 335; G. Carocci, Agostino Depretis e la politica interna ...
Leggi Tutto
DALL'ONGARO, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mansuè di Oderzo (Treviso) il 19 giugno 1808 da Sante e da Elisabetta Fantin, piccoli dettaglianti originari della zona di Pordenone. Aveva già scritto [...] D., in un banchetto offerto all'economista inglese R. Cobden, sosteneva la necessità di una lega doganale come primo passo verso l'unificazione settimo della serie dei "Documenti della guerra santa d'Italia", dove era denunziata l'azione svolta dai ...
Leggi Tutto
borbònico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dei Borbone, dinastia reale di origine francese, che, dal sec. 12° in poi, regnò in parecchi stati europei: governo b.; come sost., fautore o seguace dei Borbone. Talora usato nel senso di retrogrado:...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...