XIMENES, Leonardo
Anna Maria Pult Quaglia
Nacque a Trapani il 27 dicembre 1716 da Giuseppe e da Tommasa Corso. La famiglia, di antica nobiltà spagnola, era giunta in Sicilia all’epoca di Carlo V e Giuseppe [...] che dal 1750 pubblicava il periodico Storia letteraria d’Italia, nel quale sarebbero poi comparsi alcuni suoi scritti per diversi anni a questi progetti, né la carta, né l’unificazione delle misure ebbero esito positivo (Barsanti - Rombai, 1987, pp. ...
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PANIZZI, Antonio Genesio Maria
Stephen Parkin
PANIZZI, Antonio Genesio Maria. – Nacque a Brescello, nel Reggiano, il 16 settembre 1797 da Luigi, droghiere-farmacista, e da Caterina Gruppi.
Dopo aver [...] a Londra nei decenni precedenti e successivi l’unificazione, Panizzi seguì attivamente il corso degli eventi in Inghilterra (Milano 1875).
Nel 1868 fu nominato senatore del Regno d’Italia e l’anno dopo fu ammesso nell’ordine cavalleresco inglese ‘of ...
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GUARDINI, Romano
Maria Virginia Geremia Borruso
Nacque a Verona, il 17 febbr. 1885, da Romano Tullo e da Paola Maria Berardinelli, entrambi appartenenti ad agiate famiglie di commercianti. Un anno dopo [...] ; nel 1910, inoltre, il padre vi venne nominato console d'Italia.
Oltre al G. la famiglia era composta da altri tre per il G., cercare di ricostruire su nuove basi l'unificazione del sapere, affinché l'uomo possa riappropriarsi dell'essere nella ...
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CARMINE, Pietro
Luciana Duranti
Nato a Camparada (Milano) il 13 nov. 1841 da Saverio e da Carlotta Speroni, e laureatosi in ingegneria, a 26 anni era eletto nel Consiglio comunale di Vimercate (incarico [...] Società delle Meridionali. Imponendosi però l'unificazione dell'esercizio di tutte le grandi reti nov. 1899, p. 259; S. Cilibrizzi, Storia parlamentare, politica e diplomatica d'Italia da Novara a Vittorio Veneto, Milano 1925, II, pp. 432, 545; III ...
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AMARI, Emerico
Alberto Aquarone
Nacque il 10 maggio 1810, a Palermo, da Mariano Salvatore, dei conti di S. Adriano, e da Rosalia, dei marchesi Bajardi. Laureatosi in giurisprudenza presso l'università [...] A., in Il circolo giuridico L. Sampolo, XXVIII (1957), pp. 32-107; F. Brancato, Storia della Sicilia post-unificazione, I, La Sicilia nel primo ventennio del Regno d'Italia, Bologna 1956, pp. VI, X, 70, 76, 101, 110, 119, 120, 133, 134, 136, 137, 263 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ivana Ait
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La monarchia asburgica è impegnata durante il XVIII secolo in numerosi conflitti che contribuiscono [...] territori dell’impero e di trovare un centro politico di unificazione e coordinamento dei poteri e degli interessi statuali.
Il la perdita della Slesia e di buona parte del Mezzogiorno d’Italia – e il permanere di una struttura dualistica dell’impero ...
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FERRARIS, Maggiorino
Rosanna De Longis
Nato ad Acqui (Alessandria) il 6 apr. 1856 da Giuseppe, fornaio, e da Lutgarda Ricci, si laureò in giurisprudenza nel 1876 presso l'università di Torino, avviandosi [...] solo una grave collusione tra interessi privati e manovre ministeriali. Contrario al monopolio della Banca d'Italia propose, in alternativa all'unificazione, una sene di aggiustamenti e razionalizzazioni ottenuti con la fusione di alcuni istituti e ...
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SIBILLA d'Aquino
Berardo Pio
SIBILLA d’Aquino. – Figlia di Rinaldo, signore di Roccasecca e di Cecilia de Medania, nacque presumibilmente poco dopo la metà del XII secolo. Nessun elemento ci consente [...] 348; S. Tramontana, La monarchia normanna e sveva, in Storia d’Italia, diretta da G. Galasso, III, Il Mezzogiorno dai Bizantini a Federico II, Torino 1983, pp. 653 s., 660; E. Cuozzo, L’unificazione normanna e il Regno normanno-svevo, in Storia del ...
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POERIO, Carlo
Renata De Lorenzo
POERIO, Carlo. – Nacque a Napoli il 13 ottobre 1803 da Giuseppe, appartenente a una nobile famiglia calabrese (era barone di Belcastro), e da Carolina Sossisergio, figlia [...] verso la metà di ottobre 1860, per partecipare al plebiscito di unificazione svoltosi il 21 di quello stesso mese. Dopo l’unione del indicata da Anna Poerio, C. P.: una vita per l’Unità d’Italia, Roma 2012, pp. 327-331; l’autrice è promotrice dell’ ...
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CARANDINI, Nicolò
Giovanni Ferrara
Nacque il 6 dic. 1895 a Como, da Francesco, marchese di Sarzano, allora nella carriera prefettizia, e da Amalia Callery Cigna Santi.
Il padre, Francesco (1858-1946), [...] . prese quindi ad interessarsi attivamente al movimento per l'unificazione europea; fu, tra l'altro, delegato alla conferenza ad Indicem; M. Missori, Governi,alte cariche... e prefetti del Regno d'Italia, Roma 1973, ad Indicem (anche per Francesco). ...
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borbònico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dei Borbone, dinastia reale di origine francese, che, dal sec. 12° in poi, regnò in parecchi stati europei: governo b.; come sost., fautore o seguace dei Borbone. Talora usato nel senso di retrogrado:...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...