TOSCHI, Paolo
Alessandra Avanzini
TOSCHI, Paolo (Paolo Stanislao Francesco). – Nacque a Parma il 6 giugno del 1788, da Luigi, cassiere delle Poste, e da Anna Maria Brest, di origini tedesche, entrambi [...] una posizione moderata, favorevole all’unificazione nazionale, condividendo, in particolare, -441; Id., P. T. e Massimo d’Azeglio, ibid., L (1915), f. 1050, pp. 487-496; Id., P. T. e Roberto d’Azeglio, in Rivista d’Italia, XIX (1916), pp. 839-855; P ...
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BARGONI, Angelo
Nilo Calvini
Nacque a Cremona da modesta famiglia il 26 maggio 1829. Poté iniziare gli studi giuridici all'università di Pavia grazie ad un sussidio raccolto dalla nobildonna Antonietta [...] del nuovo Stato), unificazione legislativa ma varietà negli ordinamenti locali, libertà d'insegnamento. Roma e scuole femminili in varie città d'Italia.
Nel 1870 fu nominato direttore del quotidiano fiorentino L'Italia Nuova a tendenza moderata, ...
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RANIERI, Antonio. – Primo di dieci figli, nacque a Napoli l’8 settembre 1806 da Francesco, funzionario nell’amministrazione delle poste borboniche, e da Maria Luisa Conzo.
Con la guida di precettori privati [...] di Napoli (Napoli 1835), parte iniziale del trattato Della storia d’Italia dal quinto al nono secolo ossia da Teodosio a Carlomagno (Bruxelles 1841), in cui il fallimento dell’unificazione nazionale italiana fu attribuito all’azione del papato per il ...
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BOGGIO, Pier Carlo
Narciso Nada
Nato a Torino il 3 febbr. 1827 da Antonio, veterano dell'esercito napoleonico, compì i primi studi in Svizzera proseguendoli successivamente a Torino. Durante un viaggio [...] negli ultimi cento anni, Torino 1954, ad Indicem; A. Aquarone, L'unificazione legislativa e i codici del 1865, Milano 1960, ad Indicem; A. Caracciolo, Il Parlamento nella formazione del Regno d'Italia, Milano 1960, pp. 19, 26, 47, 121, 261, 323; C ...
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GUERRIERI GONZAGA, Anselmo
Paola Bernasconi
Secondo di sei figli, nacque a Mantova il 19 maggio 1819 dal marchese Luigi e da Maria Rasponi, nobildonna ravennate.
Il G. crebbe nella casa della prozia [...] più ardore promovevano il rinnovamento politico, economico, morale d'Italia", insieme con personalità come quelle con cui era in stabilitosi a Parigi, ad accostarsi a D. Manin e al suo progetto di unificazione nazionale sotto la dinastia sabauda. ...
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TOGNETTI, Gaetano. – N
Serena Presti Danisi
acque a Roma il 1° novembre 1843 da Gioacchino e da Anna Maria Cherubini.
Apparteneva a una famiglia di bassa estrazione sociale, residente nel rione di Borgo [...] nelle trame cospirative che, all’indomani dell’unificazione italiana, si erano attivate nello Stato pontificio, ormai ridottosi ai territori laziali, per agevolare l’annessione di Roma al Regno d’Italia. Fu la frequentazione di questi ambienti a ...
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MANZOTTI, Luigi
Claudia Celi
Nacque a Milano il 2 febbr. 1835 da Innocente e da Giovanna Gini. Studiò con G. Bocci, al tempo insegnante di mimica presso la scuola del teatro alla Scala, ed esordì sulle [...] Corona d'Italia di cui fu insignito il M. su proposta del ministro della Pubblica Istruzione G. Baccelli giunse a riprova del fatto che anche il ballo teatrale, attraverso il suo più celebre esponente, aveva contribuito al processo di unificazione ...
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PARETO, Lorenzo Niccolò
Stefano Tabacchi
– Nacque a Genova il 14 dicembre 1800 da Giovanni Agostino e Rosa Cicopero, appartenente a una famiglia nobilitata alla fine del Settecento.
Il padre (1773-1829), [...] segnando il fallimento della prospettiva di un’unificazione dell’Italia su base confederale.
Dopo le dimissioni . 787-792;A. Moscati, I ministri del Regno di Sardegna e del Regno d’Italia, I, Salerno 1948, pp. 19-26; T. Poggi, L’emigrazione politica ...
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DELITALA, Pietro
Angela Piscini
Nacque a Bosa (prov. di Nuoro), da Niccolò e da Sibilla Dessena presumibilmente intorno al 1540.
La famiglia paterna, di antica origine corsa, apparteneva a quel ceto [...] sarda "materna": mai esistita come strumento di unificazione ed espressione culturale e letteraria, non più B. Croce, La lingua spagnola in Italia. Appunti, Roma 1895, p. 32; V. A. Arullani, Echi di poeti d'Italia in rime e rimatori sardi dal '500 ...
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CALENDA DI TAVANI, Vincenzo
Francesco Barbagallo
Nacque l'8 dic. 1830 a Nocera Inferiore (Salerno), da un'antica famiglia che risaliva a un Landulfo, ammiraglio di Salerno al tempo di Ruggero il Normanno. [...] d'Appello a Catanzaro. Fu quindi chiamato, nel 1865, a collaborare all'opera di unificazione Brancato, La Sicilia nel primo ventennio del Regno d'Italia, Bologna 1956, pp. 404, 412-15; M. D'Addio, Politica e magistratura (1848-1876), Milano 1966 ...
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borbònico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dei Borbone, dinastia reale di origine francese, che, dal sec. 12° in poi, regnò in parecchi stati europei: governo b.; come sost., fautore o seguace dei Borbone. Talora usato nel senso di retrogrado:...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...