Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel XVI secolo il ballo si afferma nelle corti rinascimentali come una delle attività [...] diffonde uno stile inconfondibile che esce presto dai confini d’Italia. Domenico da Piacenza (De arte saltandi et choreas al nobile tortonese Bergonzio Botta la paternità della prima unificazione “drammaturgica” di tutti i momenti spettacolari di un ...
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Nacque a Padova, il 15 maggio 1878, da Andrea e da Maria Franchi. Compì studi regolari e, dal 1895 al 1899, frequentò la Scuola normale superiore e l'università di Pisa, dove si laureò in lettere con il [...] scienze, lettere ed arti, intraprese l'opera di unificazione del duplice catalogo per autori della Marciana così da mise a frutto tutta la propria esperienza. Sulla scia degli Scrittori d'Italia di G. M. Mazzucchelli, questa del F., contenente oltre ...
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AZARA, Antonio
Francesco Tritto
Nacque a Tempio Pausania (Sassari) il 18 genn. 1883 da Sebastiano e da Antonietta Azena. Laureatosi brillantemente in giurisprudenza il 7 luglio 1906, con una tesi di [...] e del ruolo alle dirette dipendenze del primo presidente Mariano D'Amelio. Nel marzo 1929 fu nominato segretario generale della internazionale per la unificazione del diritto penale (maggio 1935), relatore italiano al congresso internazionale ...
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CESANA, Giuseppe Augusto
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano l'8 ott. 1821 da Filippo e da Giuseppina Rognoni. Dopo gli studi inferiori e il liceo nella città natale s'iscrisse a giurisprudenza all'università [...] futuri d'Italia. Il 1º genn. 1860, assieme all'amico G. Piacentini, fondò la Gazzetta di Torino, d'indirizzo democratico, che fu tra i giornali più impegnati a sostenere le iniziative destinate a favorire l'accelerazione del processo di unificazione ...
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Trentino-Alto Adige
Katia Di Tommaso
Montagne e biculturalismo
La regione più settentrionale d’Italia, il Trentino-Alto Adige è in tutti i sensi una regione di confine. La sua popolazione è in parte [...] di unificazione europea, Italia. La soluzione scelta dalla Repubblica Italiana è stata molto rispettosa della specificità culturale altoatesina.
Tutta di montagna
Tutto il Trentino-Alto Adige è considerato territorio montano: insieme con la Valle d ...
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Dalmazia
Regione costiera della Penisola Balcanica sull’Adriatico, oggi divisa tra diverse repubbliche della ex Iugoslavia.
Età antica
I contatti tra dalmati e greci, con insediamenti greco-illirici, [...] un governatorato e creando un clima di terrore col regime militare del generale M. Roatta. La D. fu dunque in parte annessa al regno d’Italia e in parte all’effimero Stato croato indipendente. Dopo l’8 settembre 1943, fu prima annessa dallo ...
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Palermo
Filippo Brancucci
L'unica volta che D. menziona esplicitamente P. è per bocca di Carlo Martello, il quale dà un quadro molto vivo e immediato della situazione siciliana (Pd VIII 67-84). In particolare [...] furono i Normanni a impossessarsi dell'isola sotto la guida di Ruggero d'Altavilla nel 1072. Nel Natale del 1130 Ruggero II cinse la corona Frattanto la Chiesa, temendo un tentativo di unificazione dell'Italia meridionale con il resto dell'Impero da ...
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Vivanti, Corrado
Andrea Guidi
Storico, nato a Mantova il 23 gennaio 1928 e morto a Torino l’8 settembre 2012. In fuga con la famiglia dall’Italia fascista delle leggi razziali, dopo la guerra – e una [...] di avviare una profonda riflessione storiografica sulla storia d’Italia portò V. a confrontarsi con Machiavelli. Al di là delle responsabilità politiche dirette della mancata unificazione – attribuite da M. alla Chiesa –, nell’interpretazione di ...
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Il dibattito circa le ragioni che avrebbero determinato e, con il trascorrere del tempo, aggravato la situazione di sottosviluppo economico e sociale del Mezzogiorno d’Italia, fin dal costituirsi dello [...] e ai problemi politici e sociali che esso poneva. All’atto dell’unificazione era generale la convinzione che tra l’area padana e l’area per il Sud, di una coerente politica nazionale, in un’Italia che fa parte, per la scelta europea, di un insieme ...
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Uomo politico (Alessandria 1808 - Frosinone 1873). Esponente della sinistra al Parlamento piemontese e ministro, nel 1852 strinse un'alleanza parlamentare (il cosiddetto connubio) con Cavour. Ministro [...] , di procedura penale, di procedura civile). Dopo la formazione del Regno d'Italia fu tra i più tenaci sostenitori della necessità di portare a compimento l'unificazione nazionale. Divenuto presidente del Consiglio (1862), cercò di sfruttare l'azione ...
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borbònico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dei Borbone, dinastia reale di origine francese, che, dal sec. 12° in poi, regnò in parecchi stati europei: governo b.; come sost., fautore o seguace dei Borbone. Talora usato nel senso di retrogrado:...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...