GAZZOLI,Lodovico
Carlo M. Fiorentino
Nato a Terni il 18 marzo 1774 dal conte Filippo, di antica famiglia patrizia, e da Ersilia Fabrizi, compì gli studi primari nel seminario di Frascati, completandoli [...] dal solo lume dell'esperienza". Ancona, che nel Regno d'Italia era stata "nell'Adriatico padrona del commercio con Malta anche costantemente avverso alle teorie liberali e al processo di unificazione della penisola italiana. Nell'agosto del 1846, ad ...
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FIORITTO, Domenico
Giuseppe Masi
Nacque a Sannicandro Garganico il 3 ag. 1872 da Antonio e da Cestina Bertosa, in una famiglia della ricca borghesia terriera che vantava tradizioni patriottiche e repubblicane [...] (15-17 apr. 1923) era decisamente avverso all'unificazione tra i due partiti della Sinistra. Di fronte al voto di una storia del movimento operaio italiano..., Milano 1965, ad Ind.; C. Pillon, I comunisti nella storia d'Italia, Roma 1967, ad Ind.; P ...
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NISIO, Girolamo
Angelo Gaudio
NISIO, Girolamo. – Nacque a Molfetta il 6 maggio 1827, undicesimo figlio di Giorgio, possidente, e di Rosina Candida.
Dopo una prima istruzione ricevuta nelle scuole municipali [...] provincia di Girgenti (Documenti sulla istruzione elementare nel regno d’Italia, parte 2, Firenze 1870, pp. 182-187). banale per l’epoca il suo sostegno alla proposta di unificazione del ciclo inferiore del ginnasio e dell’istruzione tecnica. Sono ...
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PUCCIONI, Piero
Fulvio Conti
PUCCIONI, Piero. – Nacque a Firenze il 2 settembre 1833 da Giuseppe e da Teresa Poggi.
Il padre, giurista insigne e magistrato, fu docente di giurisprudenza e procedura [...] senatore del Regno d’Italia.
Dopo la laurea in giurisprudenza all’Università di Siena, Puccioni esercitò la professione di avvocato. Sul finire degli anni Cinquanta si avvicinò al gruppo di liberali che sosteneva la causa dell’unificazione e dell ...
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PALLAVICINO GRIMALDI, Giuseppe Camillo
M. Elisabetta Tonizzi
PALLAVICINO (Pallavicini) GRIMALDI, Giuseppe Camillo. – Nacque a Genova il 14 marzo 1811, quartogenito del marchese Alessandro Pallavicino [...] d’indipendenza, dell’illusione di una soluzione neoguelfa, cioè sotto la guida di Pio IX, dell’unificazione sconto e di emissione (poi Banca Nazionale, poi futura Banca d’Italia), fu coinvolto in iniziative finanziare di rilievo nazionale. Prese parte ...
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CHIAROLANZA, Raffaele
Arnaldo Cantani
Nato a Piscinola (Napoli) il 17 sett. 1881 da Vincenzo, insegnante, e da Maria Angelina di Febbraro, compì gli studi secondari a Napoli conseguendo la licenza liceale [...] ricordare che fin dal 1954 il C. propugnò l'unificazione di tutti i servizi assistenziali e l'"abbandono di quel suoi articoli; fondò nel 1964 il settimanale Il Medico d'Italia, organo ufficiale della Federazione nazionale degli Ordini dei medici ...
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PELLICANO, Paolo
Enrico Francia
– Nacque a Reggio Calabria il 1° marzo 1813 da Pietro e Lucrezia Spanò.
Crebbe in un ambiente fortemente segnato dalla recente esperienza rivoluzionaria: il padre era [...] Morgana (1861-62), organo del Circolo. Dopo l’unificazione, tuttavia, i suoi interessi si indirizzarono quasi esclusivamente , Reggio Calabria 1868; In morte di Vittorio Emanuele Re d'Italia. Parole del canonico P. dette nel Duomo di Reggio Calabria ...
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ALESSANDRI, Marco
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Nato a Bergamo da Giovanni Fermo, d'antica nobiltà bergamasca, e da Elena Pezzoli il 28 giugno 1755, fu condiscepolo nel collegio dei nobili di Modena di F. Melzi, di F. Marescalchi [...] dei comitati di Finanze e Commercio, d'Istruzione e militare. Dopo l'unificazione dei comitati (30 maggio 1797), l Parigi si era segnalato fra i più caldi e autorevoli repubblicani d'Italia, rappresentò il Brune nel dipartimento del Serio (29 ag. ...
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QUAZZA, Romolo
Frédéric Ieva
QUAZZA, Romolo. – Nacque il 3 gennaio 1884 a Mosso Santa Maria (già provincia di Vercelli, oggi di Biella) da Fiorenzo e da Maria Maron-Pot.
Dopo gli studi liceali compiuti [...] ’Italia risorgimentale.
A questo secondo filone appartiene lo studio La capitale da Torino a Firenze. Municipalismo e unificazione nei dello Stato sabaudo. Dalla contea dei Savoia al Regno d’Italia (Torino 1936), in cui ripercorse in maniera chiara e ...
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CERIANA, Francesco
Laura Scalpelli
Nacque a Valenza Po (Alessandria) il 12 giugno 1848 da Pietro e da Carolina Clerici.
La famiglia era originaria di Valenza. Lì il nonno paterno del C., Giuseppe nel [...] Necr. in Roma, Arch. stor. d. Banca d'Italia, verbali del Consiglio superiore della Banca d'Italia, tornata del 17 giugno 1917. econom. e finanziario del Piemonte nel decennio precedente l'unificazioneital. si vedano: V. Pautassi, Gli Istituti di ...
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borbònico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dei Borbone, dinastia reale di origine francese, che, dal sec. 12° in poi, regnò in parecchi stati europei: governo b.; come sost., fautore o seguace dei Borbone. Talora usato nel senso di retrogrado:...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...