GHIVIZZANI, Antonio
Fulvio Conti
Figlio di Cesare, appartenente a ricca famiglia patrizia, nacque a Lucca il 19 ott. 1808. Laureatosi in giurisprudenza, si inserì nell'ambiente intellettuale lucchese [...] . Promosso consigliere di Stato nel 1852, il G. mantenne tale carica anche dopo la nascita del Regno d'Italia e dopo l'unificazione amministrativa del 1865, raggiungendo infine, con l'avvento al potere della Sinistra, il ruolo di presidente della ...
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CARACCIOLO, Camillo
Francesco Barbagallo
Nacque il 30 apr. 1821 a Napoli, secondogenito di Giuseppe principe di Torella e di Caterina Saliceti, figlia del ministro di Giuseppe Bonaparte e di Gioacchino [...] l'avvicinamento del Portogallo al nuovo Regno d'Italia - e il partito liberale che - s., 594 s.; III, pp. 336 s., 455 s.; E. Passerin d'Entrèves, Iproblemi dell'unificazione italiana(1860-65), in Quaderni di cultura estoria sociale, n. s., II ...
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GIORGI, Eugenio
Antonio Chiavistelli
, Nacque a Lucca nel 1817 da Girolamo e da Agata Bartoloni Saint Omer.
Non si hanno notizie sulla sua infanzia e sui suoi studi. Si sa comunque che nel 1838 conseguì [...] funzioni di segretario generale (anni dopo, nel 1867, a unificazione raggiunta, sarebbe stato uno dei fondatori dell'Associazione italiana 1873 del titolo di cavaliere dell'Ordine della Corona d'Italia e nel 1882 di quello di cavaliere dell'Ordine ...
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GHIRON, Samuele
Fiammetta Lozzi Gallo
Nacque il 5 ott. 1842 a Casale Monferrato da Elia Vita e Rosa Sacerdote. La sua era una importante famiglia ebraica piemontese, colta e agiata, che annoverava tra [...] figura del duca, presentato come uno degli eroi della unificazione, è descritta con intento chiaramente agiografico. In Aneddoti della vita di Vittorio Emanuele, il re di Sardegna e poi d'Italia è descritto come un uomo abile, democratico, coraggioso ...
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HORTIS, Arrigo
Michele Gottardi
Nacque a Trieste il 19 giugno 1823 da Francesco e da Carolina Clerici. La famiglia, originaria di Rovereto, era giunta in città all'inizio del secolo con il nonno Tommaso, [...] della Società nazionale italiana per Trieste, insieme con D. Livaditi, che nel 1857 aveva fondato e Italia, dove, a Milano, ebbe modo di costituire il Comitato triestino istriano, per influire sull'opinione pubblica nazionale sostenendo l'unificazione ...
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DONEGANI, Carlo
Carlo Zani
Nato a Brescia nel 1775 da Giovanni, architetto, e da Maria Usanza, fratello maggiore di Luigi, fu avviato alla professione dal padre; dal 1789 frequentò l'Accademia Clementina [...] anni napoleonici. In seguito al trattato commerciale tra i Regni d'Italia e di Baviera (1808) fu approntato un progetto (1812) dall'ingegner Filippo Ferranti, che rimase però inattuato. Con l'unificazione delle Valli dell'Adda e dell'Adige nei domini ...
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DE SENA, Giovanni
Francesco Cesare Casula
Secondo ed ultimo visconte di Sanluri nel Cagliaritano, era figlio primogenito di Antonio e di Caterina Gomir. Compare per la prima volta nelle fonti note il [...] , era l'erede degli ideali dei giudicato o regno indigeno d'Arborea vinto nel 1410-20, e poteva riproporre l'antico ss.; B. Anatra, Dall'unificazione aragonese ai Savoia, in La Sardegna medievale e moderna, in Storia d'Italia (UTET), X, Torino 1984, ...
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BONFIGLI, Giuseppe
Bruno Anatra
Nacque a Roma intorno al 1796. Si laureò probabilmente nel locale Studio in giurisprudenza, esercitando poi la professione forense. Il suo nome compare tuttavia per la [...] tentato scrivendo un nuovo opuscolo su La questione italiana, ponendole a base l'attuale impossibilità dell'unificazione politica d'Italia e la suprema necessità pe' suoi stati di ricongiungersi presto mediante un patto politico-sociale-commerciale ...
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BOITANI, Giuseppe
Emilio R. Papa
Nacque a Vigevano da Pietro e da Giuseppa Garbarino il 30 genn. 1820. Conseguito il diploma in ragioneria e compiuto il corso biennale di diritto civile, intraprese [...] dei delegati abbandonò i lavori - il congresso votò l'unificazione delle società in un organismo nazionale e fece propria la del 1861 diffuse un appello a tutte le società d'Italia nel quale definiva illegale il congresso fiorentino e proponeva la ...
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BONAZZI, Giuliano
Armando Petrucci
Nacque a Sissa (Parma) il 16 nov. 1863. Laureatosi in giurisprudenza, entrò nelle biblioteche governative, svolgendo per due anni le funzioni di bibliotecario all'Estense [...] il Quirinale, e, infine, giunse a proporre l'unificazione in una sola, grande raccolta di tutte le di G. B., in Acc. e Bibl.d'Italia, XXV (1957), pp. 39-46; Id., G. B. nel centenario dellanascita, in Boll. d'informazioni dell'A.I.B., n.s., III ...
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borbònico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dei Borbone, dinastia reale di origine francese, che, dal sec. 12° in poi, regnò in parecchi stati europei: governo b.; come sost., fautore o seguace dei Borbone. Talora usato nel senso di retrogrado:...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...