GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] a Montpellier o a Salerno.
Questa ricostruzione ipotetica unifica una carriera accademica che si sarebbe svolta in un cura di D. Buzzetti - M. Ferriani - A. Tabarroni, Bologna 1992, pp. 497-543; P. Morpurgo, L'idea di natura nell'Italia normannosveva, ...
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PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] più ricca collezione di antichità d’Europa. Il papa, con a mirare all’unificazione dell’amministrazione Firenze: il governo della Chiesa e la difesa del papato nell’Italia della Rivoluzione, in Rivista di storia e letteratura religiosa, XLVII ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] Se non si fa un'accurata raccolta di diplomi d'ogni sorta […] non potrà mai essere illustrata la siciliana Italia; onde nacque e fu poi propagato quel moto, che sconvolse in prima la stessa Italia al processo di unificazione istituzionale dei Regni ...
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GREGORIO X, papa
Ludovico Gatto
Tedaldo Visconti nacque a Piacenza agli inizi del XIII secolo e appartenne alla famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo [...] .
Avuta così conferma dello stato di crisi in cui versava l'Italia del Nord, in cui le nobili casate erano fra loro in contrasto nel 1291 cadde San Giovanni d'Acri, ultimo avamposto cristiano in Terrasanta. Anche l'unificazione della Chiesa greca con ...
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NICCOLO V, papa
Massimo Miglio
NICCOLÒ V, papa. – Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e da Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della [...] che «la guerra tra i principi di quasi l’intera Italia avrebbe significato la pace della sua Chiesa, mentre la pontefice non si oppose alla politica di unificazione dei propri territori sviluppata da Borso d’Este. Anche nei confronti dei Comuni ...
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MOSCA, Gaetano
Furio Ferraresi
– Nacque a Palermo il 1° aprile 1858 da Luigi e da Maria Camilla Gulì.
Secondogenito di sette figli, oltre a lui tre maschi (Emanuele, Alessandro e Giovanni Battista) [...] realistica del regime politico instauratosi in Italia dopo l’unificazione. Lo studio sfocia in una critica membro della commissione per la politica estera (1921-23), della commissione d’accusa dell’Alta Corte di giustizia (1925-29) e della ...
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CORAZZI, Antonio (Giuseppe Antonio)
Mario Bencivenni
Nacque a Livorno il 17 dic. 1792 da Vincenzo di Antonio e da Antonia Gaetana di Bartolomeo Andolfati (Livorno, cattedrale, Registro battesimi, ad [...] via Wicjska, 11, tutte distrutte nel 1944 (Firenze, Arch. d. Accad. di belle arti, Affari del direttore, f. 1847. angolo fra il corso Vittorio Emanuele II (attuale corso Italia) e il grande piazzale all'inizio dei parco delle e unificazione delle ...
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CALIGARI, Giovanni Andrea
Gaspare De Caro
Nacque a Brisighella il 14 ott. 1527 da Giuliano e da Comelia Gualamini. Nel 1547 si trasferì a Bologna, dove si addottorò in diritto nel 1554. In questo stesso [...] proposta ad Ivan l'unificazione della Chiesa ortodossa a quella il 10 apr. 1581 egli fu richiamato in Italia e sostituito nella nunziatura di Polonia da Alberto seguito all'estinzione del ramo principale di casa d'Este.
Degli studi del C. nell'ultimo ...
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MARIANO d'Arborea
Antonello Mattone
Giudice d’Arborea, quarto di questo nome, nacque a Oristano probabilmente nel 1319, secondogenito del giudice Ugone de Bas-Serra. Il padre aveva svolto un ruolo decisivo [...] Meloni, L’Italia medievale nella Cronaca di Pietro IV d’Aragona, Cagliari 1980, pp. 87-117; Il Parlamento di Pietro IV d’Aragona, a di M. IV d’A., in Medioevo. Saggi e rassegne, VIII (1983), pp. 41-69; B. Anatra, Dall’unificazione aragonese…, in J. ...
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DAL VERME, Iacopo
Michael E. Mallett
Nacque, probabilmente nel 1350 a Verona, da Luchino e Iacopa di Bonetto de' Malvicini. Il padre si era gradualmente allontanato dai Della Scala e, bandito da Verona [...] in Italia.
La storiografia ritiene che, nonostante la precedente rottura tra Luchino e i Della Scala, il D. abbia Le Signorie, Milano 1951, I, ad Indicem; F. Cognasso, L'unificazione della Lombardia sotto Milano, in Storia di Milano, V, Milano 1955, ...
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borbònico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dei Borbone, dinastia reale di origine francese, che, dal sec. 12° in poi, regnò in parecchi stati europei: governo b.; come sost., fautore o seguace dei Borbone. Talora usato nel senso di retrogrado:...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...