TREVES, Piero
Roberto Pertici
– Nacque a Milano il 27 novembre 1911 da Claudio, deputato socialista, allora direttore dell’Avanti!, e da Olga Levi, di cospicua famiglia veneziana, figlio secondogenito, [...] Jacob Burckhardt, di Gabriele D’Annunzio e del suo ‘positività’ (o meno) dell’unificazione macedone e delle conquiste di Alessandro eredi alla Fondazione Querini Stampalia di Venezia e all’Istituto italiano per gli studi storici di Napoli (v. I libri ...
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LEVI, Sara
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Pesaro il 7 dic. 1819 da Angelo, commerciante, e da Ricca Rosselli che lo aveva sposato in seconde nozze. Rimasta orfana di madre quando aveva 11 anni, alla prima [...] la conclusione monarchica del processo di unificazione e, su sua istruzione, salva se sono uniti i due uomini che l'Italia ama e stima al di sopra di tutti" contemporanei, a cura di O. Roux, Firenze s.d., IV, 1, pp. 149-152; molte notizie sulla ...
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VIGLIANESI, Italo
Myriam Bergamaschi
VIGLIANESI, Italo. – Nacque a Caltagirone (Catania) il 1° gennaio 1916. Il padre Gaetano, professore di musica, avviò nella cittadina siciliana un’attività per la [...] le profonde divisioni tra i sindacati (Il lavoro italiano. Agenzia d’Informazioni, 7 marzo 1968, p. 4). Si ed Emilio Colombo) e la conservò fino al 1972. Quando l’unificazione socialista naufragò (1969) optò per il Partito socialista. Si ritirò a ...
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PINTOR, Luigi
Monica Pacini
PINTOR, Luigi. – Nacque a Roma il 18 settembre 1925, terzo dei quattro figli (Giaime, Silvia, Antonietta) di Giuseppe, funzionario al ministero dei Lavori pubblici, e di [...] fronte occidentale. L’entrata in guerra dell’Italia, nel giugno 1940, riportò la famiglia nella ad alcune azioni dei GAP (Gruppi d’Azione Patriottica) romani. Arrestato dalla ‘banda accolse la proposta di unificazione avanzata dal Partito di ...
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BELTRAMINI, Francesco
Roberto Zapperi
Nato a Colle Val d'Elsa nel 1522, si addottorò in diritto civile e canonico, e, assunti gli ordini minori, entrò in prelatura.
In gioventù fu in Francia al servizio [...] di Pio IV sopraggiunta il 9 dic. 1565 tolse d'impaccio l'astuta regina di Francia. Il nuovo papa indisturbato dopo il suo rientro in Italia, forse in virtù dei potenti appoggi come solo possibile strumento di unificazione ("Gl'huomini buoni non ...
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VIGONI, Giuseppe (Pippo). – Nacque il 9 luglio 1846 a Sesto San Giovanni da Ignazio e da Luigia Vitali, vedova di Julius Mylius, unico figlio del ricchissimo industriale serico, banchiere e filantropo [...] Giacomo Naretti, amico personale di re Giovanni d’Etiopia, e a compiere un’escursione a luglio fecero ritorno a Massaua per rientrare in Italia il 27 agosto.
Dopo pochi anni di sosta del nuovo parco, l’unificazione tributaria del Comune e la ...
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VISCONTI, Matteo (II). – Figlio primogenito di Stefano e di Valentina Doria, fratello di Bernabò e Galeazzo, nacque probabilmente attorno al 1319 (Simeoni, 1937). Nel 1339 venne addobbato cavaliere in [...] Carlo IV di Boemia giunse in Italia. I Visconti aprirono immediatamente le trattative di primogenito (e d’altra parte egli stesso , XXXV, Roma 1937, p. 447; F. Cognasso, L’unificazione della Lombardia sotto Milano, in Storia di Milano, V, La signoria ...
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LEVI, David
Fulvio Conti
Figlio di Salomone Vita e di Milca Pugliese, nacque a Chieri (presso Torino) il 6 nov. 1816, anche se in un suo scritto autobiografico (Ausonia. Vita d'azione, dal 1848 al 1870, [...] piemontesi nella lotta contro la reazione e per l'unificazione. Nondimeno tracce del suo interesse per la questione concesso, di M. Novarino, Un utopista ebreo. D. L. dal ghetto di Chieri al Parlamento italiano, il quale si è avvalso del testo, anch' ...
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MANFREDI, Giovanni
Isabella Lazzarini
Terzo signore di Faenza della dinastia dei Manfredi, nacque nel 1324 da Ricciardo di Francesco il Vecchio e dall'imolese Zeffirina di Nordiglio Nordigli (capo in [...] in Romagna e nella Marca d'Ancona.
All'arrivo di Liber gestorum, a cura di F. Cognasso, in Rer. Ital. Script., 2ª ed., XVI, 4, p. 53; Faenza 1954, pp. 103-114; F. Cognasso, L'unificazione della Lombardia sotto Milano, in Storia di Milano, V, ...
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DE SCOLARI, Francesco Feliciano
Gabriella Belloni Speciale
Nacque, intorno all'anno 1470, a Lazise (prov. Verona) sul lago di Garda, da Domenico. Giovanissimo, forse già al decimo anno d'età, si trasferì [...] scolastiche e pubbliche dall'epoca comunale all'unificazione del Veneto all'Italia, pp. 3-98 e, per il al di fuori delle biblioteche veronesi - e da E. Garibotto, Le scuole d'abbaco a Verona, in Atti e mem. dell'Accademia di agricoltura, scienze e ...
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borbònico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dei Borbone, dinastia reale di origine francese, che, dal sec. 12° in poi, regnò in parecchi stati europei: governo b.; come sost., fautore o seguace dei Borbone. Talora usato nel senso di retrogrado:...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...